SCUOLA ESTIVA ARPINATE decima edizione
Da giovedì 1° settembre a domenica 4 settembre 2022 si terrà ad Arpino, nella Sala delle conferenze del Castello Ladislao, sede della Fondazione Mastroianni (Largo dei Caduti dell’aria), la decima edizione della SEA, che avrà per tema: Lavoro e insegnamento universitario nell’era della Rivoluzione telematica. L’iniziativa si rivolge a studenti universitari e dottorandi delle Facoltà di Giurisprudenza, di Scienze politiche, di Lettere e Filosofia, di Psicologia, di Ingegneria e di Sociologia e prevede l’assegnazione di 20 borse di studio che garantiranno ai vincitori l’ospitalità ad Arpino per tutta la durata della Scuola Estiva, cioè il vitto e l’alloggio. Cinque borse di studio saranno riservate a studenti/esse universitari/ie ucraini/e, attualmente in Italia e che abbiano una buona conoscenza dell’ italiano.
La borsa di studio non prevede rimborso del viaggio per e da Arpino. Potranno presentare domanda anche laureati che per motivi professionali, di interesse personale o di studio sono interessati alla tematica. La partecipazione alle giornate della SEA è libera, non richiede iscrizioni o altro. Nella selezione dei borsisti, avranno la priorità quanti risiedono fuori la provincia di Frosinone.
La domanda per la borsa di studio va fatta entro e non oltre il 10 luglio 2022, specificando in un testo non superiore alle 70 parole i motivi della richiesta, l’università di provenienza. I richiedenti dovranno anche comunicare se sono già stati borsisti della SEA in precedenti edizioni. Tutte le informazioni richieste sono riportate nel modulo della domanda. Entro il 15 luglio 2022 verrà comunicato l’elenco dei vincitori della borsa di studio, via email ai singoli borsisti e sul sito dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it, nella sezione delle News). Entro il mese di giugno verrà comunicato il programma scientifico dell’iniziativa. Ai partecipanti alla scuola estiva verrà rilasciato un attestato di frequenza.
La domanda deve essere presentata a: sea.arpino@gmail.com
Il curatore dell’iniziativa
prof. Enrico Ferri