Vittorio Villani: ” Ingegnere progettista presso Opv Solutions”
Vittorio Villani, nostro laureato in Ingegneria Meccanica magistrale e impegnato come Ingegnere Progettista presso l’azienda Opv Solutions, ci ha raccontato il suo percorso e ha dato alcuni importanti consigli ai giovani aspiranti Ingegneri.
“Spinto da curiosità e voglia di sperimentare ho iniziato a lavorare nel 1999, a tredici anni, realizzando siti web e assemblando computer. Ho poi spostato i miei interessi verso le applicazioni più tecniche della fotografia con particolare riferimento alla gestione del colore, restando nel campo per più di dieci anni, durante i quali ho collaborato con diverse aziende del settore. Nel mentre, ho conseguito la maturità classica, ho partecipato a diverse iniziative di volontariato e ho acquisito alcune certificazioni linguistiche.
La mia passione per la tecnica e la meccanica mi hanno spinto a voler completare lo studio ed ampliare le mie conoscenze. Da studente lavoratore, ho conseguito la Laurea triennale in Ingegneria Meccanica presso l’Università Tor Vergata, con qualche anno di ritardo e con non poche difficoltà.
Prima di proseguire il mio percorso nel mondo del lavoro, avevo il desiderio di completare la mia formazione. La Facoltà di Ingegneria dell’Università Cusano mi ha dato la possibilità di arricchire il mio percorso formativo e acquisire nuove competenze.”
Di cosa ti occupi all’interno di Opv Solutions?
OPV Solutions mi offre la possibilità di coniugare la passione per gli aspetti tecnici con la voglia di scoprire e conoscere nuove realtà. La nostra azienda è nata come società di consulenza di Ingegneria ed ha sviluppato, in quasi dieci anni di attività, diverse soluzioni per la mobilità urbana.
Il prodotto di punta di OPV Solutions è un quadriciclo elettrico, progettato per andare incontro alle esigenze della mobilità del futuro. La nostra ambizione è quella di coniugare comfort, sicurezza ed ecologia.
Il mio ruolo è quello di Ingegnere Progettista: mi occupo personalmente delle procedure di omologazione, che consentono di passare da un prototipo ad un prodotto finito. Altro aspetto che curo è quello delle relazioni con i fornitori, con l’obiettivo di creare una filiera forte e, possibilmente, italiana.
Seguo inoltre in prima persona le attività di un progetto di ricerca atto a realizzare un sistema di accumulo di energia termica, conducendo gli studi numerici e impostando le attività sperimentali.
Conseguire una Laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Unicusano: ti ritieni soddisfatto della tua scelta?
“Ho potuto usufruire di materiale didattico strutturato di grande qualità e, beneficiando del supporto di professori di comprovata competenza e valenza scientifica, ho scelto di dedicare tutte le mie energie allo studio, conseguendo la Laurea Magistrale in tempi ridotti.
Il corpo docente si è mostrato sempre disponibile, consentendomi di collaborare e svolgere attività ed esercitazioni aggiuntive rispetto ai contenuti degli esami, arricchendo di molto le mie conoscenze, fornendomi solide basi teoriche.
Già durante le attività collegate alla Laurea Magistrale ho potuto collaborare ad un Progetto Europeo, svolgendo attività di simulazione numerica e validazione sperimentale dei risultati. Mi è stata data l’opportunità di presentare ad un pubblico prestigioso di aziende leader nel settore i risultati ottenuti.
Conseguita la Laurea Magistrale nel minimo tempo previsto ho ripreso a lavorare, questa volta in ambito ingegneristico, occupandomi della realizzazione di dispositivi per scambio e accumulo di energia.
Tuttavia, l’ambiente giovane e dinamico dell’Università Cusano e la scoperta dei laboratori della Facoltà di Ingegneria, mi hanno appassionato talmente tanto da scegliere di intraprendere il percorso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale, che frequento da lavoratore.”
Hai partecipato come referente della tua azienda al Virtual Career Day Unicusano: cosa ne pensi di questo evento?
“Confrontarsi è da sempre occasione di crescita e arricchimento. Le nuove modalità telematiche di colloquio rendono difficile il contatto visivo diretto, complicando le possibilità relazionali. I candidati con cui ho avuto modo di interloquire hanno in gran parte mostrato abitudine al mezzo tecnologico, requisito indispensabile per lavorare in questo momento difficile. L’evento online ci ha consentito di entrare in contatto con tante persone desiderose di entrare o ritornare nel mondo del lavoro; ringraziamo tutti per averci dato l’occasione di parlare con loro e siamo fiduciosi di poter continuare i rapporti. Poter presentare la propria azienda in televisione è stato un indubbio valore aggiunto: speriamo di aver trasmesso i nostri valori e di aver suscitato interesse nei nostri confronti.”
Qual è il segreto per fare una buona impressione ad un colloquio di lavoro secondo te?
“Mostrare il proprio valore umano e professionale, credendo nelle proprie capacità con positività e propositività. Flessibilità, capacità di contestualizzazione e chiarezza nel linguaggio sono elementi che contribuiscono ad una valutazione positiva del candidato. È importante presentarsi tenendo a mente le informazioni e le aspettative della persona con cui si sta interloquendo senza dimenticare che, se si è al primo appuntamento, può essere utile ricordare prima di tutto nome e titolo di studio o la professione svolta. Documentarsi sull’azienda con cui si interloquisce consente di enfatizzare nel giusto modo le proprie competenze, coinvolgendo l’interlocutore.”
Quali sono i requisiti fondamentali che un laureato in Ingegneria Meccanica dovrebbe avere?
“Costante voglia di fare ed imparare, spirito di servizio e sacrificio. La Laurea in Ingegneria insegna la dedizione, la capacità di restare seduti ad un tavolo o chiusi in una stanza finché non si è risolto il problema oggetto di studio in quel momento. Come vale per tanti altri ambiti, la formazione tecnica è un elemento imprescindibile, che potrà e dovrà essere perfezionato nel corso della vita lavorativa. Partire da solide basi teoriche significa avere la strada spianata davanti a sé. Anche per gli Ingegneri è importante avere spirito di gruppo e capacità relazionali, in modo da poter presentare sempre al meglio il proprio lavoro e interagire con gli altri. La conoscenza delle lingue, in particolare dell’inglese, consente di avere accesso ad un numero maggiore di informazioni.”
Come ti vedi tra 5 anni?
“Curioso e voglioso di sperimentare, alla guida del nostro fantastico quadriciclo.”
La testimonianza di Vittorio ci mostra, ancora una volta, quanto sia importante avere passione verso il proprio lavoro e non sentirsi mai arrivati ma puntare al continuo miglioramento personale e dunque ad investire nella propria formazione.
Complimenti Vittorio e in bocca al lupo per le tue future sfide professionali!
A cura di Sara Marini - Area Marketing