Lorenzo Scerna: ” Business Controller presso Ferservizi S.p.A”

In questo articolo abbiamo avuto il piacere di intervistare il nostro laureato in Economia magistrale, curriculum mercati globali e innovazione digitale, Lorenzo Scerna.

Attualmente ricopre la posizione di Business Controller presso Ferservizi S.p.A., impresa pubblica partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane.

“Non appena conseguito il diploma da ragioniere mi sono ritrovato davanti alla scelta di lavorare o proseguire con gli studi.

Spinto dalla voglia di rendermi economicamente indipendente dalla mia famiglia e non aggravarla con ulteriori spese, ho deciso di entrare nel mondo del lavoro e a diciannove anni sono stato assunto come contabile in un’azienda italiana di digital marketing e digital solutions.

Durante questa esperienza ho appreso moltissime nozioni riguardo il mondo Finance ma non solo: ho acquisito anche il know-how relativo al mondo tecnologico e digitale, ad oggi fondamentale.

In seguito mi è stata proposta una job rotation nel controllo di gestione, grazie alla quale ho avuto un’importante crescita professionale, per cui ringrazio ancora oggi di aver colto quella occasione.

Tuttavia, nonostante queste esperienze professionali, sentivo ancora un vuoto dentro di me, un senso di incompletezza: lo spettro di quella scelta di non proseguire gli studi si faceva sempre più insistente.

Così, ho iniziato a valutare l’idea di intraprendere gli studi in contemporanea con l’attività lavorativa. Inizialmente ho chiesto informazioni a studenti dell’università pubblica ma la risposta era sempre negativa: “la pubblica non è fatta per chi lavora”.

Così, sono venuto a conoscenza delle Università “telematiche” o digitali che dir si voglia e mi sono detto: “Proviamo!”.

Devo ammettere che, nonostante l’organizzazione eccellente della piattaforma e la possibilità di poter fruire delle video-lezioni da casa a qualsiasi ora del giorno, non avendo ancora un metodo di studio consolidato, i primi due anni della triennale di Economia sono stati molto ostici.

Tuttavia, con il passare del tempo le cose sono cambiate: ho affinato il mio metodo di studio e ho iniziato ad appassionarmi alla vita da “studente-lavoratore”, organizzandomi come se il tempo fosse una risorsa preziosa. Grazie a ciò, ho superato gli esami sempre più velocemente e con ottimi voti.

Nel frattempo ho deciso di intraprendere una nuova esperienza lavorativa all’interno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in cui sono tuttora in forza come Business Controller.

Forte della Laurea triennale appena conseguita, ero pronto a scalare la successiva montagna e concludere l’intero percorso con la Laurea magistrale in Economia presso l’Università degli studi Niccolò Cusano – indirizzo Mercati globali e innovazione digitale.

Grazie al metodo di studi ormai rodato, alla disponibilità delle video-lezioni e del materiale didattico in piattaforma e continuando a mantenere alta la forza d’animo da studente-lavoratore, ho concluso il ciclo di studi in circa un anno e mezzo con ottimi voti.

Le energie impiegate sono state ampiamente ripagate: l’azienda in cui opero, avendo notato il successo dei miei sforzi, ha voluto promuovermi avviando immediatamente un percorso di crescita professionale a me dedicato.”

Ci racconti come si svolge la tua attività lavorativa?

“Il mio lavoro devo dire che risulta molto trasversale e multidisciplinare. Si basa principalmente sul controllo di gestione, ovvero supportare il management nell’analisi dei dati economici, finanziari e previsionali (come Budget, Forecast etc.) creando reportistiche periodiche e modelli di calcolo, analizzando e motivando gli eventuali scostamenti di ricavi e costi rispetto a quanto preventivato.

Al controllo economico si aggiunge il monitoraggio delle performance del nostro business, studiando gli indicatori chiave di performance (KPI’s) e promuovendo azioni migliorative dei processi coinvolti nella misurazione.

Oltre a ciò c’è anche un supporto del management nello studio di soluzioni digitali innovative per migliorare il business, nonché nella redazione di presentazioni di dati e nello sviluppo di nuovi business.”

Qual è la sfida professionale più importante che hai affrontato fino ad ora e come l’hai superata?

“La sfida professionale più importante è stata riuscire a far sentire la mia voce al management, che fino al mio arrivo era basato su un approccio prettamente gerarchico.

Con il tempo, infatti, sono riuscito a guadagnare la loro fiducia, cercando di far arrivare le mie idee sul tavolo in punta di piedi e soprattutto non avendo paura di “dire la mia” anche davanti a figure dirigenziali.

Dopo qualche tempo è stato chiaro che il mio modo di vedere le cose non avrebbe stravolto il lavoro bensì lo avrebbe arricchito, poiché forniva soluzioni secondo un’altra prospettiva.

Con il tempo sono riuscito a scalfire quella rigidità organizzativa iniziale ma c’è ancora molto lavoro da fare e bisogna continuare a perseverare per raggiungere il cambiamento e la flessibilità organizzativa tanto sperata.”

Ti sei laureato in Economia magistrale indirizzo Mercati globali e innovazione digitale: sei soddisfatto di questa scelta?

“Assolutamente sì! In un contesto come quello attuale credo sia imprescindibile avere una solida cultura economico-finanziaria. Inoltre è fondamentale capire come funzionano i processi internazionali e come gira il mondo oltre i confini di casa nostra.

Il tutto è stato corredato da un’abbondante dose di digitalizzazione, ambito altrettanto fondamentale e stimolante che è parte della vita di tutti i giorni.”

Qual è la tua opinione sull’Università Niccolò Cusano?

“L’Università Niccolò Cusano è un Ateneo al passo con i tempi e soprattutto è un contesto inclusivo poiché dà la possibilità a tutti di studiare, dallo studente ordinario al lavoratore.

Oggi le università pubbliche, per quanto valevoli, dovrebbero prendere esempio da quelle telematiche, che offrono soluzioni di studio all’avanguardia: infatti, non per tutti è possibile essere sempre seduti in un’aula universitaria alle nove del mattino per seguire le lezioni.

Mi auguro che con il tempo venga ampliato il piano di studi e vengano incluse anche le materie prettamente scientifiche, le cosiddette STEM (matematica, biologia, scienze naturali ecc.), perché mi piacerebbe spaziare anche in ambiti diversi dal mio percorso di studi e professionale.”

C’è una materia del tuo percorso di studi che ti ha suscitato un interesse particolare?

“Teoria delle reti e delle decisioni, è stato sicuramente un bell’esame.

Il professore mi ha appassionato alla materia e ha fatto venir meno le preoccupazioni che nutrivo nei confronti di formule matematiche complesse. In questa materia ho imparato a ragionare molto di più in termini matematici, per cui ringrazio ancora oggi il mio professore.

Ringrazio inoltre e nuovamente il professor Hooman, di Economia e Gestione delle imprese internazionali, per aver creduto nella mia tesi relativa alla Space Economy come chiave per l’internazionalizzazione.”

C’è un personaggio del mondo imprenditoriale che stimi più di altri e perché?

“Forse sarà un po' scontato ma un personaggio chiave che stimo particolarmente, se vogliamo anche per la sua follia, è Elon Musk.

Una figura eccentrica, fuori dalle righe, che tuttavia ha investito tantissimo nell’industria spaziale con SpaceX, stravolgendo le regole esistenti fino ad allora e contribuendo all’avvio della “nuova corsa allo spazio”.

Per lui la chiave è nel fallimento: imparare dal fallimento. Inoltre, non si è fermato ai primi razzi esplosi di SpaceX ma ha perseverato, studiando i dati raccolti per risolvere i problemi e fare sempre meglio. E oggi stiamo per tornare sulla Luna e chissà…forse andremo anche su Marte?”

Lorenzo è un ragazzo molto ambizioso, con tanta voglia di imparare e di mettersi in gioco dal punto di vista accademico e professionale.

Queste caratteristiche lo hanno fatto emergere tra i suoi coetanei e lo hanno portato a lavorare per una delle aziende italiane più prestigiose come Ferrovie dello stato.

Complimenti Lorenzo!

A cura di Sara Marini – area Marketing