Gianluca Ricciotti: “ Program Manager presso Leonardo”
In questo articolo abbiamo intervistato il nostro laureato in Scienze Politiche, Gianluca Ricciotti, che ricopre la posizione di Program Manager presso l’azienda Leonardo (ex Finmeccanica).
Scopriamo, insieme a lui, il suo percorso formativo e professionale, che lo hanno portato a lavorare per una delle aziende più prestigiose del panorama imprenditoriale italiano.
“Tutto ha avuto inizio nel lontano 1994 con un corso per programmatore, sovvenzionato dalla Regione Lazio, effettuato con la società Capgemini. Il corso è stato interessante poiché, tra le altre cose, mi ha permesso di entrare come dipendente all’interno di Capgemini.
Inoltre, mi è stato proposto fin da subito di lavorare come consulente esterno alla Leonardo (ai tempi Alenia) e successivamente, con il passare degli anni, ho ricevuto una proposta di assunzione, diventando così dipendente effettivo dell’azienda.
Grazie alle esperienze effettuate nell’ambito di progetti esteri, ho avuto modo di crescere professionalmente e di conquistare, step by step, ruoli di responsabilità.
Attualmente sono quadro e Program Manager di progetti importanti nel campo delle comunicazioni/difesa.”
Quali sono le principali attività che segui in qualità di Program Manager?
“Le principali attività di cui mi occupo consistono nel coordinamento dei progetti e dei team, affinché tutte le attività rispettino i requisiti richiesti dal cliente e tempi e costi siano in linea con i preventivi contrattualizzati.
In sostanza mi occupo delle strategie dei progetti, del rispetto dei requisiti di qualità, dell’analisi dell’andamento delle prestazioni e della gestione dei rischi.
Più in generale, sono coinvolto nei processi di business insieme al top management.”
Quali sono le sfide che si affrontano ogni giorno lavorando per un’azienda come Leonardo?
“Le sfide sono molteplici e di ogni natura: dal coordinamento delle diverse attività al continuo improvement per stare al passo con i tempi e con le nuove richieste.
Inoltre, cerchiamo di migliorare costantemente le nostre performance, monitorandole attraverso analisi di mercato e ultimamente abbiamo una sfida molto importante da affrontare: diventare un’azienda ecosostenibile o come si suol dire oggi un’azienda green.”
C’è un personaggio del mondo imprenditoriale che stimi in particolar modo e perché?
“Sicuramente uno dei più grandi imprenditori a livello mondiale che nutre la mia ammirazione è Jeff Bezos, fondatore e presidente di Amazon.
In particolare, il più grande merito che gli riconosco è di essere stato capace di analizzare il mercato ed intuire il business che avrebbe rivoluzionato la modalità di effettuare gli acquisti nel mondo.
Ha rischiato e ha avuto coraggio ed è quello che sanno fare in pochi, a mio avviso, in particolare noi italiani, che siamo ancora molto ancorati al concetto del posto fisso.”
Qual è la tua opinione sul Corso di Laurea in Scienze politiche Unicusano?
“Personalmente mi sono trovato molto bene grazie alla piattaforma e-learning, semplice, intuitiva e fornita di tutto il materiale necessario ad affrontare gli esami.
Inoltre, tutor e professori sono sempre a disposizione e posso dire che mi hanno accompagnato durante tutto il percorso di studio. Il mio giudizio è molto positivo: infatti, negli anni, ho consigliato Unicusano a diverse persone.”
Quali sono le soft e le hard skills che occorre sviluppare per lavorare come Program Manager?
“Questa domanda è molto interessante. A me piace fare la seguente suddivisione: le hard skills sono le classiche competenze tecniche, organizzative e metodologiche, come ad esempio creare una WBS, redigere il budget di progetto, identificare i critical path ecc.
Le soft skills, invece, riguardano principalmente le caratteristiche della personalità, gli atteggiamenti, le capacità comunicative e relazionali di un individuo, il saper creare rapporti di fiducia e risolvere conflitti.
È fondamentale, per un buon Program Manager, riuscire a mixare entrambi gli aspetti: infatti, oltre alle capacità tecniche, è fondamentale avere: una buona leadership, un’ottima comunicazione, motivare costantemente il team, gestire i conflitti e creare un rapporto di fiducia con i propri collaboratori.
In ultimo, è importante saper gestire bene le risorse a disposizione, non solo umane ma anche economiche e materiali.”
Hai un sogno nel cassetto che ti piacerebbe realizzare?
“I sogni rappresentano il sano carburante di ogni persona. Io ne ho due in particolare: il primo è quello di crescere professionalmente e a livello di responsabilità all’interno di Leonardo e l’altro è quello di entrare in politica, per dare il mio personale contributo alla nostra amata nazione: l’Italia.”
Auguriamo a Gianluca di realizzare tutte le sue ambizioni e lo ringraziamo per il suo prezioso contributo, che sarà sicuramente di ispirazione per i nostri studenti.
Complimenti Gianluca!
A cura di Sara Marini - Area Marketing