Fabio Pellizzato: “International human resources and accounting position”
Dalla Laurea in Scienze della Formazione presso Unicusano a un prestigioso ruolo nelle risorse umane in ambito internazionale: raccontaci il tuo percorso
"L’interesse per le persone, il confronto sociale e i rapporti interpersonali, mi hanno spinto ad intraprendere un determinato corso di Laurea e una successiva carriera nelle Risorse umane.
Durante la Laurea, precisamente al terzo anno, ho svolto un tirocinio presso una nota azienda leader nel packaging, che confeziona prodotti alimentari per Ferrero, Barilla e altre note aziende del food.
Grazie a questa bella esperienza, sono stato scelto come stagista presso un’agenzia interinale a Pesaro, tra le leader a livello nazionale, in cui sono stato messo subito alla prova con attività di Ricerca e Selezione del personale, colloqui, amministrazione e spesso anche con un ruolo di account per le più rinomate aziende e multinazionali del territorio.
Dopo circa sei mesi sono stato assunto direttamente come Junior Account, esperienza durata altri 7 mesi, in cui ho sviluppato maggiormente l’autonomia nella gestione del lavoro, delle priorità e della gestione completa del personale.
Successivamente, avendo maturato un buon bagaglio di esperienza nel settore, sono stato contattato da una rinomata azienda del territorio come impiegato HR per la gestione amministrativa di oltre 200 persone in gran parte provenienti dall’Est Europa. Qui mi occupavo di gestire i flussi con le Ambasciate, le pratiche immigratorie e tanto altro; controllavo le buste paga, le timbrature, curavo la formazione e i rapporti con avvocati, agenzie interinali e consulenti del lavoro.
A seguito di un’instabilità economica dell’azienda, mi sono candidato e ho superato la selezione per l’azienda in cui lavoro attualmente, in cui ricopro il ruolo di Responsabile HR per Italia, San marino, Francia, Spagna, Russia e India.
Ad oggi gestisco amministrativamente più di 200 persone: parte del mio lavoro si traduce nello stilare il budget e il costo del personale e quello degli agenti commerciali con le relative provvigioni.
Seguo anche le selezioni, la formazione, la sicurezza sul lavoro, il controllo delle buste paga, delle presenze e molto altro.
Dal tirocinio universitario alla posizione che ricopro attualmente, sono passati solamente 3 anni."
Quali sono, secondo te, le caratteristiche che deve possedere un Hr di un’azienda?
"Passione per le persone, precisione, pazienza e conoscenza normativa.
Essere aggiornati è cruciale ma senza la passione e la dedizione per questo ruolo, gli ostacoli sarebbero difficili da superare.
L’Hr è uno dei settori in forte crescita a livello globale e gli investimenti sulle persone, sulla formazione e sull’ambiente aziendale sono sempre più sostanziali.
Mi piacerebbe consigliare anche un Master, come quello che ho frequentato io stesso in Diritto del lavoro e amministrazione delle risorse umane, ossia la base di un HR."
Quale è stato il ruolo di Unicusano nella tua formazione?
"Sicuramente Unicusano ha avuto un ruolo importante nel fornirmi le basi di una conoscenza psicologica e formativa dell’essere umano e mi ha fatto vivere l’esperienza del mondo universitario in sede e a distanza. Ancora oggi curo le amicizie con i miei ex "colleghi" di studio.
Unicusano mi ha aperto una strada e una carriera difficilmente raggiungibili per un ragazzo che lavorava a ritmi serrati come me."
Una frase motivazionale per gli studenti di Scienze della Formazione che preparano gli esami durante questo periodo complicato..
"Tenete duro ragazzi, superiamo questo periodo più forti di prima! Ci saranno conseguenze economiche e difficoltà da superare ma siete l’anima e il futuro di questa Nazione.
Il segreto per essere vincenti in ambito professionale?
"Mai smettere di studiare, di informarsi e soprattutto cercare di capire come lavorano le aziende al di fuori dell’Italia, per essere sempre competitivi e pronti a nuove sfide anche sui mercati internazionali. "
Lavorare a stretto contatto con l’estero: criticità e opportunità
"La peggior criticità è l’ostacolo della normativa del lavoro di un altro paese. Affidarsi a studi di consulenza professionali può ovviare a questa cosa ma rimane sempre molto delicata. Anche la cultura può presentarsi come un ostacolo ma questa deve essere trasformata in un’opportunità per potersi confrontare con persone diverse e imparare nuove cose.
La lingua ufficiale con cui si comunica ovunque è l’inglese, quindi anche questa per alcuni può trasformarsi in una criticità ma come ho già detto poco fa: trasformiamola in un’opportunità!"
Cosa deve fare un giovane laureato in Scienze della formazione per entrare nel mondo del lavoro?
"Esperienza sul campo. Finché si è giovani va bene anche un tirocinio e poi farsi strada da sé.
Cercare sempre di migliorarsi ed essere preparati ad ogni evenienza; mostrarsi proattivi e raggiungere sempre l’obiettivo che ci si è prefissati.
A questo punto, se ti capita un ruolo che desideravi, sarai pronto per essere tu la persona giusta."
C’è qualcosa che cambieresti, ad oggi, di tutte le esperienze formative e professionali fatte?
"Fortunatamente non cambierei nulla"
Fabio ha fatto un percorso di carriera ricco di esperienze diverse e molto interessanti che lo hanno portato ad un occupare una posizione prestigiosa in ambito internazionale, proprio nel settore di suo interesse e in cui ha da sempre investito.
Grazie Fabio, un’eccellenza targata Unicusano!
A cura di Sara Marini - Area Marketing