Cinzia Pallante: “Coordinatrice post vendita presso Trenitalia”
Cinzia Pallante, laureata Unicusano in Psicologia del lavoro, è oggi Coordinatrice post vendita presso Trenitalia. L’abbiamo intervistata per conoscere meglio la sua storia.
“Il mio percorso professionale è iniziato da un po’ di tempo ormai, parliamo del 1985.
La mia prima esperienza è stata all’interno di un’azienda di trasporti, in cui ho fatto un periodo di gavetta per circa un paio di anni prima di avere un contratto di lavoro stabile. Successivamente, mi sono spostata a Roma nel reparto amministrativo e sono diventata controller anche delle filiali campane. Dopo qualche anno, però, non mi bastava più e ho sentito la necessità di crescere. Per questo motivo, quando mi è stata presentata l’opportunità di contribuire al lancio di un nuovo prodotto ed entrare nel settore Marketing and Sales ho accettato. Da quel momento, ho scoperto quanto mi piacesse vendere e stare a contatto con la clientela.
In seguito ho ricevuto una proposta molto allettante da un’altra azienda che ho accettato, anche in virtù del fatto che si trovava in Francia, cosa che mi avrebbe permesso di coltivare le lingue e avere un’esperienza sul Cv altamente spendibile. Dopo circa un anno, i miei vecchi datori di lavoro mi hanno richiamata e mi hanno offerto un percorso di crescita importante.
Sono dunque diventata area manager, lavorando a stretto contatto con la casa madre olandese.
Nel 2005 sono stata contattata dall’azienda in cui ad oggi lavoro, molto diversa dalla precedente, motivo per cui mi sono resa conto che dovevo necessariamente sviluppare nuove competenze per potermi inserire al meglio nel nuovo contesto lavorativo e così ho deciso di iscrivermi all’università.
Amando la sinergia e il confronto con il prossimo mi sono iscritta alla facoltà di Psicologia, conseguendo prima la Laurea triennale e poi la specialistica in Psicologia del lavoro presso l’Unicusano.”
Come eri da studente e come sei oggi?
“Essere studente ti fa capire che la formazione deve essere costante, altrimenti si corre il rischio di rimanere indietro. Ti apre la mente e ti fa capire quanto siano limitate le nostre conoscenze.
Oggi non mi sento diversa da quando studiavo perché sento ancora la necessità di imparare e di arrivare a livelli di consapevolezza sempre più elevati, per dare il meglio di me anche con i miei collaboratori. “
Il tuo motto nella vita e nel lavoro?
“Il mio motto è “non mollare mai! “. Bisogna essere sempre concentrati e determinati nel raggiungimento degli obiettivi.
Mai scoraggiarsi ma anzi vivere quello che potrebbe sembrare un fallimento come un’opportunità di crescita.”
Come descriveresti Unicusano in tre aggettivi e perché?
Unicusano mi ha dato la possibilità di raggiungere uno degli obiettivi che mi ero prefissata e la definirei:
Flessibile: grazie alla possibilità di studiare online, ascoltare le videolezioni e potersi collegare sempre e a qualsiasi ora si riesce a terminare il percorso anche quando, oltre a studiare come nel mio caso, si deve lavorare.
Semplice: la facilità di accesso ai programmi e al sistema telematico permette di ottimizzare il proprio tempo. Inoltre non è burocratica ma essenziale nelle procedure.
Professionale: fornisce una preparazione seria e approfondita, direi che è anche severa nelle valutazioni, così come deve essere per preparare al meglio gli studenti.
Il segreto per riuscire bene nel proprio lavoro secondo te?
“È bene essere sempre determinati, positivi e assertivi. Avere un buon livello di autostima senza però sentirsi superiori agli altri. Direi che è essenziale creare una squadra condividendo le proprie idee senza imporle.”
Quali sono i tuoi punti di forza e quali invece le aree che vorresti migliorare?
“La determinazione nel raggiungere gli obiettivi e la forza di volontà sono punti di forza che mi hanno sempre fatto superare tanti ostacoli. Migliorerei invece la capacità di analisi nel contesto di una visione sistemica.”
Cosa deve fare un giovane laureato per inserirsi nel mondo del lavoro ad oggi?
“Ritengo sia importante presentarsi con umiltà nel mondo del lavoro, dando conferma sul campo del proprio valore con pazienza e perseveranza. Inoltre, è necessario anche essere flessibili e pronti a lavori poco stazionari se si vuole crescere.”
Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“Personalmente ho già raggiunto un livello piuttosto alto in azienda ma non mi voglio fermare e aspiro alla dirigenza, che è il livello successivo a quello che ho. Ci sto già lavorando!”
Cinzia ha fatto un percorso di carriera particolarmente brillante; ha conosciuto tanti contesti aziendali diversi tra loro ed è sempre riuscita a mettersi in gioco in maniera vincente!
La ringraziamo per la sua preziosa testimonianza!
A cura di Sara Marini - Area Marketing