Storie di Laureati
La storia di successo di un laureando in Ingegneria Meccanica

Andrea Pagliaro: “Un talento targato Unicusano”

Andrea Pagliaro: “Un talento targato Unicusano”

Andrea Pagliaro, nostro studente di Ingegneria Meccanica prossimo alla Laurea e collaboratore del nostro laboratorio di Ingegneria, è un chiaro esempio di eccellenza targata Unicusano.
Conosciamo meglio la sua storia!

“Il mio percorso formativo all’università Niccolò Cusano è iniziato a seguito del trasferimento dall’università pubblica per proseguire lo studio di Ingegneria Industriale - curriculum meccanico. Durante il completamento del mio percorso formativo, nel periodo di tesi, ho avuto l’opportunità di intraprendere l’attività lavorativa come collaboratore all’interno del laboratorio di Ingegneria. Attualmente sono laureando in Ingegneria Meccanica magistrale e continuo la mia collaborazione con l’università.”

Raccontaci il tuo progetto di tesi a cui ha fatto seguito la pubblicazione di un importante articolo scientifico.    

“Il Prof. Pagliaroli mi ha proposto diversi argomenti tra cui io ho scelto lo studio e la progettazione di superfici di nuova generazione dette meta-superfici. Dopo la realizzazione di un prototipo e una fase di test, sono stati raggiunti dei risultati che hanno portato alla stesura di un articolo* recentemente pubblicato dalla rivista scientifica internazionale Applied Acoustics. Partecipare come coautore insieme ai docenti di Ingegneria Pagliaroli e Patanè, al tecnico dell’ENEA Angelo Tatì e al ricercatore Peng L. della China Academy of Aerospace Aerodynamics è stato un piacere ma soprattutto un onore.

*Pagliaroli, T., Pagliaro, A., Patanè, F., Tatí, A., & Peng, L. (2020). Wavelet analysis ultra-thin metasurface for hypersonic flow control. Applied Acoustics, 157, 107032.

La difficoltà più grande è stata sicuramente la ricerca degli utensili adatti alla lavorazione, stiamo parlando di punte per foratura di metalli del diametro di un capello (circa 0.1 mm). Chiaramente le dimensioni molto ridotte hanno comportato una rapida usura dell’utensile fino a rottura. Se si pensa che il primo prototipo presentava circa 15.000 fori e che ci sono volute circa 200 ore di lavoro diciamo che è stata necessaria una buona dose di pazienza e determinazione. Tuttavia, la volontà di realizzare un sistema completamente innovativo con le nostre forze ed i nostri mezzi ha prevalso e la soddisfazione del prodotto finito ha ricompensato tutto l’impegno investito nell’attività.

Nella realizzazione di questo progetto innovativo, Andrea è stato sicuramente ispirato dal suo motto: Mai farsi fermare dagli imprevisti e con tenacia e perseveranza ha raggiunto l’obiettivo.

Che cos’è Unicusano per te?

“La definirei in tre parole: stimolante, familiare e concreta.

  • Stimolante: a mio avviso uno dei punti di forza della nostra università è quello di offrire agli studenti la possibilità di partecipare in prima persona alle attività sperimentali già dalla Laurea triennale. Si iniziano così a conoscere gli attrezzi del mestiere che possono essere: la modellazione software 3D, la fresa, il controllo numerico, la stampa 3D nonché tutta la sensoristica e la relativa interfaccia che permette di realizzare misure sperimentali.
  • Familiare: si abbattono le barriere che intercorrono tra studenti e docenti, stimolando la crescita formativa degli studenti.
  • Concreta: si sviluppano le linee di ricerca collaborando attivamente con aziende esterne. Attività che possono sfociare in veri e propri contratti di lavoro per i neolaureati.

Qual è il segreto per riuscire bene nel proprio lavoro secondo te?

“Avere la possibilità di inserirsi in un gruppo di lavoro efficiente e funzionale ma allo stesso tempo spensierato e divertente, nel quale si possano dare suggerimenti reciproci senza secondi fini e nel quale la collaborazione quotidiana sia motivo di crescita collettiva.”

Punti di forza e aree di miglioramento?

“Uno dei miei punti di forza penso che sia, nel mio piccolo, la capacità di risolvere problemi. Per quanto riguarda gli aspetti da migliorare, invece, mi piacerebbe acquisire più sicurezza in me stesso ma grazie agli impegni e le attività che svolgo qui, come piccoli convegni, interviste radiofoniche e presentazioni in pubblico, è un aspetto che è già migliorato molto.”

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Dopo il conseguimento della Laurea Magistrale sono intenzionato ad intraprendere la strada del dottorato di ricerca, per non abbandonare questo mondo che è sempre stimolante ed affascinante nonostante le mille sfide quotidiane.”

Siamo molto orgogliosi di avere all’interno del nostro Ateneo una risorsa come Andrea, esempio di impegno, sacrificio e voglia di arrivare!
Grazie Andrea per averci fatto conoscere meglio il mondo dell’Ingegneria Meccanica!

A cura di Sara Marini - Area Marketing

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