Dottorato in Territorio Innovazione e Sostenibilità
Coordinatore
Prof.ssa Lidia Lombardi
Lingua
Italiano/Inglese
Durata
3 anni
Descrizione e obiettivi del corso
Il Dottorato di ricerca vuole seguire le linee guida del programma d'azione “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” sottoscritto dall'Italia insieme ad altri 192 paesi delle Nazioni Unite. Per attuare la transizione verso la sostenibilità, occorrono competenze multidisciplinari capaci di valutare la sostenibilità delle soluzioni sviluppate dai governi e dalle imprese.
Il Dottorato intende rispondere a tale esigenza, proponendosi come struttura organizzativa e di coordinamento di attività di ricerca sui metodi, modelli e strumenti per la gestione di sistemi complessi. Questi comprendono l'ambiente naturale e costruito, i sistemi produttivi e le filiere. Gli ambiti scientifici appartengono alle aree dell'ingegneria civile, industriale e gestionale e a quelle delle geografia economica e politica.
Costituiscono oggetto d'indagine, in una prospettiva di sostenibilità ambientale, economica e sociale:
- le risorse naturali,
- l'uso dello spazio,
- la localizzazione delle attività,
- i processi d'innovazione,
- la mobilità di persone e merci,
- le modalità e la sicurezza dell'abitare per centri urbani resilienti,
- le pratiche di promozione e valorizzazione del territorio, anche in funzione turistica,
- i riflessi sui sistemi territoriali con riferimento alle pluralità di scale e scenari politici.
Il Dottorato è caratterizzato da un approccio fortemente interdisciplinare, con l'incentivazione dello sviluppo di competenze trasversali tali da rendere possibile l'efficace interlocuzione tra figure con formazione di base tecnico-ingegneristica e figure con formazione di base nelle aree delle scienze sociali e umanistiche. Tra l'altro, la formazione che si intende offrire vuole trattare le principali tecniche valutative per le decisioni, comprese quelle più tradizionali quali l'analisi costi-benefici e l'analisi multi-criteri, e quelle di più recente sviluppo quali l'analisi del ciclo di vita.
In considerazione della varietà e complessità delle tematiche, il corso di Dottorato si articola in due curricula: ‘Ingegneria dell'Innovazione Sostenibile per il Territorio' e ‘Geo-politica e Geo-economia delle Infrastrutture'.
Curriculum Ingegneria dell’Innovazione Sostenibile per il Territorio
Gli obiettivi formativi mirano a creare figure professionali con competenze nella valutazione degli impatti delle innovazioni di prodotto e processo nei settori dell'ingegneria civile, industriale e gestionale.
- Ingegneria civile
- Nel settore delle costruzioni, è posta attenzione:
- all'analisi dello stato delle strutture e infrastrutture esistenti degradate durante il loro ciclo di vita a causa di agenti atmosferici e dell'invecchiamento dei materiali, nell'ottica della mitigazione del rischio dovuto a cause naturali (terremoti, inondazioni, tsunami), antropiche e ai possibili effetti a medio e lungo termine dovuti ai cambiamenti climatici,
- alla progettazione e verifica di soluzioni strutturali sostenibili con l'impiego di materiali naturali,
- all'efficientamento energetico, con particolare riguardo all'energy-efficient building.
Con riferimento alla gestione sostenibile delle risorse idriche e alla protezione da eventi idrologici estremi (alluvioni, siccità) un ruolo fondamentale è ricoperto dalla interdisciplinarietà tra gli aspetti modellistici propri dell'idrologia e dell'idraulica e le emergenti tecniche di monitoraggio del territorio. Particolare rilievo assumono quindi le tecniche di acquisizione, rappresentazione e gestione delle informazioni territoriali in ambiente GIS e l'elaborazione e analisi dei dati acquisti tramite remote sensing.
Con riferimento al trattamento e recupero dei rifiuti assumono particolare rilievo le tematiche relative allo sviluppo ed analisi di processi innovativi finalizzati ad incrementare il recupero di materia ed energia dai rifiuti, nell'ottica di rendere sempre maggiormente circolare il processo di produzione e consumo di beni, con una particolare attenzione a soluzioni che risultino migliorative dal punto di vista delle prestazioni ambientali in termini di life cycle thinking.
Nell'ambito della mobilità sostenibile delle persone e delle merci, le finalità sono quelle, secondo una prospettiva di sistema, dell'analisi delle scelte di mobilità dei passeggeri e delle imprese, e della valutazione degli impatti sull'ambiente, l'economia e la società dell'introduzione di nuovi servizi ed infrastrutture. Relativamente alla simulazione della mobilità, il Dottorato intende contribuire a colmare il gap oggi esistente tra le applicazioni nel settore merci e quelle, più consolidate, nel settore passeggeri. L'analisi delle preferenze degli utenti per i servizi di mobilità condivisa, car-sharing e ride-sharing, è una delle frontiere della ricerca.
Trasversale alle precedenti tematiche è la pianificazione territoriale e urbana, che affronta aspetti multi-disciplinari e multi-scalari, integrando competenze specifiche verso la promozione di politiche pianificatorie, strategie progettuali e tecnologie volte alla trasformazione e organizzazione sostenibile dello spazio fisico.
- Ingegneria industriale e gestionale
Nel settore dell'ingegneria industriale, il Dottorato si prefigge di studiare la tematica dell'innovazione tecnologica e dei processi di produzione, come parte integrante della supply chain, al fine di proporre ed analizzare soluzioni avanzate per l'incremento del livello di efficienza e di automazione dei sistemi industriali, in ottica transizione 4.0, a maggiore sostenibilità ambientale, economica ed energetica.
Nel settore dell'ingegneria gestionale, le tematiche sono relative allo sviluppo e validazione di metodi e modelli per supportare l'integrazione della sostenibilità economica, ambientale e sociale nel decision-making strategico delle organizzazioni, anche mediante iniziative di stakeholder engagement e l'uso di tecniche evolute di content analysis applicate al reporting di sostenibilità.
Curriculum Geopolitica e Geoeconomia delle Infrastrutture
In un mondo sempre più ‘disordinario', lo studio della geo-politica e della geo-economia delle reti di trasporto, dell'energia e delle comunicazioni rappresenta uno strumento di analisi rilevante per comprendere le dinamiche in atto nello scacchiere internazionale.
Si tratta di infrastrutture sensibili e strategiche che possono alterare oppure essere alterate dal paesaggio nazionale e globale che le circonda. Esse possono avere effetti sull'ambiente e la popolazione e, viceversa, sono esposte al rischio di eventi climatici estremi. Esse, inoltre, sono target sensibili in un contesto globale sempre più frammentato e conflittuale.
Per tali ragioni, l'obiettivo formativo del Dottorato è quello di fornire strumenti interpretativi spaziali, grazie anche alla collaborazione con SIPAL, società leader nell'offerta di servizi high-tech per il mercato civile e militare.
Le categorie fondamentali della geo-politica e della geo-economia infrastrutturale possono essere utilizzare al fine di percepire e analizzare la vulnerabilità sistemica delle reti e il ruolo che esse svolgono nella lotta per il potere mondiale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
La qualificazione professionale acquisita rende i Dottori di Ricerca idonei a collaborazioni di livello nazionale e internazionale, con istituzioni pubbliche e private, in ambienti competitivi caratterizzati da un alto livello di innovazione. Sono compresi:
- borse di studio e contratti da ricercatore presso università, istituti di ricerca e formazione, centri di trasferimento tecnologico,
- ruoli tecnici e manageriali in
- amministrazioni centrali e periferiche,
- autorità di regolazione, <
- imprese di gestione delle infrastrutture e dei servizi,
- grandi, piccole e medie imprese nei settori dell'industria e delle costruzioni,
- istituzioni europee e organizzazioni internazionali,
- società di consulenza e libera professione.
Curriculum Ingegneria dell'Innovazione Sostenibile per il Territorio
L'alta formazione ricevuta nell'ambito dell'ingegneria civile strutturale consentirà di delineare una figura professionale impiegabile in enti e società operanti nell'ambito della salvaguardia del patrimonio costruito e della progettazione di nuove opere sulla base dei principi di sostenibilità, robustezza strutturale e resilienza.
Le competenze interdisciplinari acquisite nel monitoraggio e gestione delle risorse naturali, in linea con le tematiche del PNRR, contribuiranno alla formazione di una figura professionale altamente qualificata, molto richiesta in enti e società direttamente coinvolte nelle tematiche di sviluppo e salvaguardia del territorio, sia a livello nazionale che internazionale Nell'ambito della mobilità sostenibile, esiste una forte necessità di capacity building per il settore delle merci. Il Dottorato intende contribuire alla formazione di tecnici dotati di know-how sulla conoscenza del fenomeno, la sua modellazione e le politiche di intervento. Queste figure professionali potranno trovare impiego negli enti governativi, nelle società di gestione delle infrastrutture ed in società di consulenza.
Nei settori dell'ingegneria industriale e gestionale, i Dottori di Ricerca saranno in grado di operare in realtà industriali e produttive, in contesti di respiro internazionale, dal carattere fortemente innovativo da un punto di vista dei sistemi di produzione, potendo sfruttare le competenze acquisite anche in ambito di ricerca, per lo studio e la validazione di soluzioni innovative tecnologico-impiantistiche, ad alto livello di efficienza e di automazione, così come ecologiche e sostenibili.
Curriculum Geo-politica e Geo-economia delle Infrastrutture
Il percorso di studio consente ai Dottori di ricerca di competere nel mercato del lavoro globale grazie all'acquisita capacità di realizzare analisi degli scenari geo-politici e geo-economici multi-scalari, che tengono anche conto delle linee guida del programma d'azione ‘Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile' delle Nazioni Unite. In ragione di tali competenze, basate su un iter formativo interdisciplinare, i Dottori di Ricerca potranno garantire, nei diversi ambiti e settori di occupazione, previsioni e interpretazioni spaziali delle reti di comunicazioni e di trasporto, locali e internazionali, incentrate su un approccio metodologico olistico che tiene conto, al contempo, di un complesso di fattori: ambientali, digitali, geo-politici, geo-economici, geo-strategici.
L'attività didattica del Dottorato prevede l'organizzazione di Corsi e Seminari tenuti da docenti membri del collegio ed docenti esterni al collegio. I corsi e i seminari sono aperti alla partecipazione dei dottorandi e di quanti interessati nell'ambito delle discipline di riferimento. E’ prevista la possibilità di seminari congiunti con atenei stranieri con i quali il collegio mantiene collaborazioni di ricerca.
L’attività di formazione dei dottorandi, da completarsi entro i primi due anni di iscrizione al corso, prevede l'acquisizione di almeno 45 crediti formativi, relativi a insegnamenti organizzati ad-hoc per il dottorato e insegnamenti mutuati da corsi di laurea magistrale.
Il percorso formativo prevede l'istituzione di corsi anche trasversali tra i due curricula, valorizzando così il carattere fortemente innovativo e multidisciplinare del Dottorato. I corsi riguarderanno, tra l’altro, le metodologie di analisi statistica, i sistemi informativi territoriali, l’analisi costi-benefici, la valutazione multi-criteri, la Life Cycle Analysis (LCA).
Coordinator
Professor Lidia Lombardi
Language
Italian/English
Duration
3 years
Description and objectives
The PhD programme is interdisciplinary across the engineering and the political and economic geography areas.
The programme is inspired by the guidelines of the ‘2030 Agenda for Sustainable Development’ action programme, endorsed by Italy together with 192 United Nations countries.
To successfully implement the transition towards sustainability, multi-disciplinary skills, able to evaluate the sustainability of the solutions developed by firms and governments, are needed.
The PhD programme responds to this need, by organising and coordinating research activities in the areas of civil, industrial and management engineering, and of geographies.
In the light of the variety and complexity of the subject areas that will be addressed, the PhD programme includes two curricula: ‘Sustainable innovation engineering and territory’, and ‘Political and economic geography of infrastructures.
Curriculum ‘Sustainable innovation engineering and territory’.
This includes sustainable mobility, in particular road transport systems, with regard to the simulation of trip choices of passengers and firms, the performances of vehicles, intelligent transport systems, infrastructure construction and management.
In the construction sector, particular attention will be paid to the development of methodologies for life cycle assessment of buildings and infrastructures.
Additional areas relate to energy efficiency, the reduction of resource consumption, the minimization of waste, the use of water resources, the treatment and recovery of water waste and sludge.
Finally, the development of methods and models to support the integration of sustainability in strategic decision-making of organisations.
Curriculum ‘Political and economic geography of infrastructures’.
This will address the analysis of scenarios with a view to optimising transport networks and mitigating the negative impacts on the environment and on populations.
Research will delve into the internal and international decision making processes and their criticalities, as well as security, environmental and strategic aspects.
Co-ordinator:
Professor Lidia LOMBARDI, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/03 Sanitary and Environmental Engineering
Curriculum: Sustainable Innovation Engineering and Territory
Professor Manuela COROMALDI, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: SECS-P/03 Public Economics
Professor Daniele D’ANGELI, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: MAT/03 Geometry
Professor Paolo DELLE SITE, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/05 Transportation
Professor Silvia DI FRANCESCO, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/01 Hydraulics
Professor Barbara FERRACUTI, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/09 Structural Engineering
Professor Francesca GIANNONE, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/06 Topography and Cartography
Professor Stefania IMPERATORE, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/09 Structural Engineering
Professor Gian Piero LIGNOLA, Napoli Federico II University, Italy
Italian scientific sector: ICAR/09 Structural Engineering
Professor Tamara MENICHINI, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ING-IND/35 Business and Management Engineering
Professor Mehrshad MEHRPOUYA, University of Twente, The Netherlands
Italian scientific sector: ING-IND/17 Industrial Mechanical Plants
Simone VENETTACCI, PhD, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ING-IND/16 Manufacturing Technology and Systems
Maria ZUCCONI, PhD, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: ICAR/09 Structural Engineering
Invited:
Professor Karim KILANI, Conservatoire National des Arts et Métiers, France
Italian scientific sector: SECS-S/03 Economic Statistics
Curriculum: Political and Economic Geography of Infrastructures
Professor Teresa AMODIO, Salerno University, Italy
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Angela D’ORAZIO, Tor Vergata University of Rome, Italy
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Alfonso GIORDANO, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Guido LUCARNO, Cattolica del Sacro Cuore University, Italy
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Eduarda Marques DA COSTA, Universidade de Lisboa, Portugal
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Marco MAZZARINO, IUAV University of Venice, Italy
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Maria Paola PAGNINI, SCIRE Consortium, Italy
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Daniele PARAGANO, Niccolò Cusano University
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Maria PREZIOSO, Tor Vergata University of Rome, Italy
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Professor Jan WENDT, Gdansk University, Poland
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Invited:
Professor Stella Sofia CHIOTINI, Panteion University of Social and Political Sciences, Greece
Italian scientific sector: M-GGR/02 Economic and Political Geography
Courses, seminars, conferences
Candidates
If you are interested in this PhD course, please contact Paolo Delle Site, Full Professor in Transportation at Niccolò Cusano University.