Tutto parte da una precisa fonte e cioè la mission aziendale dell’università Niccolò Cusano. Cosa dice? Che gli interessi e le esigenze degli studenti vengono prima di tutto il resto e devono essere messi al centro del progetto didattico. Si inserisce in questo modus operandi il videoricevimento dell’UniCusano. Perché? Lo vediamo nel corso del post ma già molto fa capire il fatto che si tratta di un lusso basato sulla tecnologia che azzera il consueto gap comunicativo tra docenti e ragazzi. Vediamo un po’ meglio di cosa si tratta.
Rientra di certo tra le ragioni per cui l’università Niccolò Cusano è diventata una delle undici realtà riconosciute dal Miur un servizio come il videoricevimento. Di che si tratta? Come ben si intuisce dall’etimologia della parola, si tratta dell’opportunità di essere ricevuti dai docenti e i loro assistenti a distanza grazie ad un collegamento video. Le comunicazioni così rompono per sempre e definitivamente gli schemi del passato che vedevano un solido muro tra le due realtà gettando un prezioso e raro ponte. Spostarsi costa fatica e soldi? Non volete rischiare di fare lunghissime file per poi scoprire che il professore ha avuto un contrattempo? Avete bisogno a strettissimo giro di chiarimenti sulla materia? Qualsiasi sia la vostra necessità, viene di certo esplicata dall’innovativo servizio di videoricevimento che può essere fruito in due modi:
- In videoconferenza;
- In chat.
L’importanza del servizio di videoricevimento appare chiara fin dal primo click sul sito dell’università Niccolò Cusano dove appare questo alert:
VIDEORICEVIMENTO, si comunica agli studenti dell’Università Niccolò Cusano che è attivo il servizio “video – ricevimento”: dal lunedì al venerdì tutti i docenti sono online in piattaforma a disposizione degli studenti che possono contattarli via chat o in videoconferenza.
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