Van Gogh Alive – the Experience
Già con il film Loving Vincent, in uscita quest’anno, l’incredibile personaggio di Van Gogh viene esplorato in maniera nuova, dinamica e interattiva attraverso il suo vissuto e le sue opere.
Ma quello che propone la mostra di Van Gogh Alive a Roma, non fa altro che aumentare ancora di più le opportunità di compiere un viaggio assolutamente nuovo e “vivo” nelle opere di questo artista che ha fatto la storia dell’arte dell’Ottocento.
Che siate studenti di Arte, Ingegneria, Economia o Scienze della Formazione, il linguaggio universale di questi capolavori non potrà che incantarvi e noi non possiamo fare altro che consigliarvi una visita durante il vostro tempo libero a Roma.
Van Gogh Alive – The Experience
La mostra, ormai famosa e proposta in tutto il mondo, ha fatto il suo arrivo a Roma, accolta dalla splendida cornice di Palazzo degli Esami, che finalmente riapre le sue porte, dove Van Gogh viene presentato sotto una nuova, sorprendente luce.
L’esibizione, inaugurata il 25 ottobre scorso, sarà attiva fino al 26 Marzo 2016 e intende promuovere un’esperienza ultrasensoriale e multisensoriale delle opere di Van Gogh. Si tratta davvero di un’opportunità unica per ammirare non solo i suoi lavori, ma per entrare nel vivo della sua vita, delle sue ispirazioni e del mondo che lo ispirò e grazie al quale ci ha regalato un patrimonio davvero inestimabile.
Adatta a tutta la famiglia, Van Gogh Alive intende aprire le porte ai pensieri, alle emozioni e agli stati d’animo che hanno nutrito il lavoro del pittore in ogni suo momento e in ogni luogo, dall’Olanda, a Parigi, da Arles a Saint-Rèmy, passando per Auvers-sur-Oise. Location importanti, dove alcuni dei suoi pezzi più famosi sono stati creati.
Non contenti della semplice esposizione dei lavori, Grande Exhibitions e Ninetynine, i produttori della mostra, insistono sull’importanza di esplorare i dettagli, la tecnica, i colori, i materiali. D’altro canto, opere d’arte di tale calibro non possono che essere sviscerate in ogni aspetto per poterne cogliere la vera e più recondita natura.
Ad adornare e accompagnare il tutto, documentazioni, video, fotografie, che diano un’idea ancora più vivida della vita, dell’operato e del vissuto di Van Gogh, della sua epoca e delle sue fonti d’ispirazione. Musica inclusa! Una coinvolgente colonna sonora caratterizzata da musica classica farà da sottofondo alle più di 3000 gigantesche opere d’arte, le cui proporzioni non si riferiscono solo al senso figurato. Da Vivaldi, a Tobin, passando per Lalo, Schubert, Satie e Bach, i grandi nomi della musica che ha segnato un pittore così importante riecheggeranno tra opere d’arte dalle dimensioni inaspettate.
Muri, soffitti, colonne, schermi, persino il pavimento: il mondo di Van Gogh sarà ovunque, per garantire la migliore e più coinvolgente esperienza possibile di questo artista così importante e profondo.
Il tutto dura per 40 minuti e viene reso possibile grazie ad un sistema multisensioriale di ultima generazione, il SENSORY4™, ideato da Grande Exhibitions, che incorpora fino a quarta proiettori ad alta definizione, motion graphic multi canale e un sistema in Dolby Surround degno del grande schermo, che animano l’ambiente con immagini cristalline, colori vividi e stimolando la percezione umana non solo a livello visivo.
È proprio così che il curatore Rob Kirk descrive la mostra, che in realtà più che una normale esibizione è, appunto, una vera e propria esperienza. Insomma, uno degli eventi culturali più affascinanti e avveniristiche proposte a Roma negli ultimi anni.
I biglietti per Van Gogh Alive – The Experience sono in vendita sul posto, oppure sono acquistabili online qui. Al costo di 15 euro per gli adulti, gli studenti godono di una riduzione che permette di accedere alla mostra con solo 12 euro. È possibile inoltre usufruire di biglietti famiglia oppure ingressi di gruppo.
L’esperienza è accessibile tutti i giorni: dal Lunedì al Giovedì dalle 10 alle 20, il Venerdì e e il Sabato dalle 10 alle 23, la domenica dalle 10 alle 21. L’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura.
Il Palazzo degli Esami.
In via Girolamo Induno 4, la location è stata riaperta proprio in occasione di questa incredibile esposizione. Messo a disposizione dal Gruppo Cassa depositi e prestiti al fine di valorizzare l’edificio, ma anche di dare il via a una vera e propria opera di riqualificazione.
Palazzo degli Esami risale infatti al 1912, quando venne costruito per ospitare i concorsi di Stato, ed era stato chiuso nel 2001, posto sotto sequestro per un’inchiesta antimafia.
Ma la sua scelta non ricade solo su queste caratteristiche: con i suoi 11.000 metri quadri, questo palazzo offre ampio respiro alle opere esposte, creando movimento nello spazio e giochi di luce davvero inaspettati.
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