Nell’ambito di un percorso universitario l’ultimo esame prima della laurea desta sempre una certa preoccupazione.
A prescindere dalla facoltà, e da quella che può essere l’oggettiva complessità, l’ostacolo finale prima del traguardo è inevitabilmente accompagnato da stati ansiosi, legati principalmente ad una serie di aspetti psicologici.
Se ti stai avviando verso la fine del tuo percorso accademico ma senti di essere eccessivamente preoccupato al punto da non riuscire a studiare in maniera produttiva allora continua a leggere questo post.
Ultimo esame universitario: perché genera ansia?
A rigor di logica la prova che chiude un ciclo di studi dovrebbe essere affrontata con gioia ed entusiasmo, ovvero con la consapevolezza di aver quasi raggiunto un obiettivo.
In realtà, proprio la prossimità del traguardo può mettere in crisi lo studente.
Da un lato sopraggiunge la paura di non riuscire a superare l’ostacolo finale e dall’altro l’incertezza del futuro.
In ogni caso a prescindere dall’eventuale scelta di rimanere nell’ambito dell’università, iscrivendosi ad un master o a un dottorato di ricerca, l’ultimo step che separa dalla laurea identifica un momento topico.
Bisogna tuttavia sottolineare che non tutti gli studenti sono uguali; ognuno ha la propria personalità per cui affronta il momento in maniera diversa.
C’è chi si approccia alla prova con entusiasmo e determinazione e chi invece si lascia sopraffare dalle ansie.
Per alcuni la gioia di essere finalmente arrivati al termine riesce ad offuscare ed eliminare qualsiasi pensiero negativo.
La costante visualizzazione della laurea unita all’esperienza accumulata negli anni, esame dopo esame, forniscono la spinta motivazionale giusta per gestire in maniera produttiva e positiva lo step finale.
Per la maggior parte degli studenti, invece, pur trattandosi dell’ultimo ostacolo, l’esame che precede la laurea è quello che a livello psicologico desta maggiore ansia.
I motivi che determinano lo stato ansiogeno possono essere vari; primo fra tutti la paura di rovinare la media.
Chiaramente il caso specifico si riferisce agli studenti che hanno raggiunto una media alta e desiderano mantenerla tale in vista della laurea.
Tra i motivi per i quali l’ultimo esame desta preoccupazionerientra anche la stanchezza, ovvero una scarsa riserva di energie per la quale ci si sente incapaci di superare la prova.
C’e infine chi si lascia sopraffare dal peso di un possibile errore, che potrebbe posticipare la discussione della tesi e quindi il conseguimento della laurea.
Come preparare l’ultimo esame prima della laurea
Come accennato in precedenza l’approccio all’ultima prova varia in base alla personalità dello studente.
A prescindere dagli aspetti caratteriali e dall’oggettiva difficoltà della prova esistono alcune dritte che permettono di studiare in maniera produttiva, di abbassare il carico di ansia e di superare con successo l’esame.
Chiaramente la maggior parte dei consigli che leggeremo possono essere applicati a tutti gli esami, per risultano validi ed efficaci per il primo come per l’ultimo.
Scopriamoli nel dettaglio.
1 – Trova il metodo giusto
A costo di apparire banali, apriamo il nostro elenco di consigli per superare l’ultimo esame all’università con l’importanza di trovare il metodo giusto.
Chiaramente dopo anni di università ognuno avrà sicuramente trovato il proprio modo di studiare, ovvero avrà acquisito un metodo in linea con le proprie esigenze, attitudini e difficoltà.
Non intendiamo quindi stravolgere abitudini e metodologie utilizzate fino a questo momento, soprattutto se si sono rivelate produttive. Ciò che intendiamo sottolineare è l’importanza di trovare il modo giusto per approcciarsi allo studio della materia oggetto dell’ultima prova.
Ogni disciplina ha peculiarità proprie per le quali è preferibile utilizzare un metodo piuttosto che un altro. Il tutto sempre in linea con le personali capacità e predisposizioni.
Facciamo un esempio: per alcune materie potrebbero rivelarsi preziose le mappe concettuali, per altre le tecniche di memoria, e così via…
2 – Pianifica lo studio
Anche il secondo suggerimento è comune alla preparazione di qualsiasi prova, universitaria e non.
Si tratta della pianificazione, ovvero della programmazione dettagliata delle sessioni di studio e dei relativi argomenti.
Si parte quindi dal programma dell’esame, prendendo ad esempio in considerazione l’indice del testo da studiare.
Si procede con una ripartizione degli argomenti per i giorni disponibili fino alla data della prova, prevedendo qualche giorno per il ripasso e per gli eventuali imprevisti.
La pianificazione, dei tempi e degli argomenti da studiare giorno per giorno, rappresenta la base essenziale per un apprendimento efficace, e quindi per superare brillantemente una prova.
3 – Scegli il momento giusto per dire al prof che è l’ultimo esame
Presi dall’entusiasmo e guidati da alcune errate convinzioni molti studenti tendono ad informare preventivamente i professori che si tratta dell’ultimo esame.
È una tendenza comune quella di fornire l’informazione, assolutamente non richiesta, prima ancora di iniziare la prova.
La convinzione diffusa è che il docente, in quanto essere umano, si lasci influenzare dalla prossimità del traguardo per ciò che concerne la valutazione.
Si pensa che in qualche modo l’esito della prova, e quindi il voto, possa essere più generoso in virtù del fatto che il percorso di studi sia ormai giunto al termine.
Per quanto possa sembrare una buona idea, comunicare in anticipo la notizia può addirittura essere controproducente.
L’esame è finalizzato a valutare il livello di preparazione in merito ad una determinata materia per cui il docente è tenuto ad essere oggettivo e imparziale.
Ciò significa che il voto rispecchia esclusivamente il livello di preparazione dello studente, a prescindere dal fatto che sia una matricola o un laureando.
In sintesi, se proprio non resisti alla tentazione di esternare l’informazione cerca di farlo alla convalida dell’esame.
4 – Lavora sull’atteggiamento mentale
Oltre a curare una serie di aspetti pratici, per affrontare l’ultimo esame all’università è importante lavorare anche sugli aspetti mentali e psicologici.
La concentrazione, così come tutti i consigli ‘tecnici’, hanno bisogno di un’adeguata predisposizione mentale.
Qualsiasi metodo, abitudine o strumento per essere davvero efficace necessita del supporto mentale, o meglio di una mente lucida, positiva e soprattutto fortemente motivata.
Il suggerimento è focalizzare la meta, considerare che il grosso del lavoro è stato ormai svolto e che manca davvero poco al traguardo.
Per stimolare un atteggiamento mentale positivo, e quindi per preparare al meglio l’ultimo esame prima della laurea, esistono tante frasi di incoraggiamento che ripetute ad alta voce allontanano l’ansia e mitigano la paura.
Approcciarsi alla preparazione dell’ultima prova con la consapevolezza che si tratta dello step finale prima della laurea è sicuramente un ottimo punto di partenza.
Bisogna tuttavia fare attenzione a non eccedere con l’entusiasmo, rischiando addirittura di sottovalutare l’importanza del momento.
È fondamentale approcciarsi alla preparazione della prova con impegno, attenzione e organizzazione, a partire dalla prenotazione fino ad arrivare alla preparazione e allo svolgimento della stessa.
A tal proposito è importante informarsi in anticipo, presso la segreteria del proprio ateneo, quando si può dare l’ultimo esame prima della laurea, ovvero quanti giorni prima è possibile affrontare la prova.
Una volta espletato l’iter burocratico relativo alla prenotazione si procede con la pianificazione dello studio.
5 – Consigli e considerazioni finali
Alla luce di quanto letto nei precedenti paragrafi avrai sicuramente capito che per l’ultimo esame all’università dovrai impegnarti così come hai fatto per le precedenti prove; anzi forse ancora di più.
Spesso infatti si sceglie in maniera consapevole di lasciare l’esame ‘più tosto’ per ultimo.
In tal caso, durante la fase di organizzazione e pianificazione dello studio è necessario considerare la difficoltà della materia sia per ciò che concerne le tempistiche e sia per quanto riguarda il metodo di apprendimento.
In generale, è consigliabile informarsi preventivamente in merito alle preferenze del docente, domandando a chi ha già affrontato l’esame quali sono le domande più ricorrenti, o presenziando a qualche appello d’esame per individuare gli argomenti ‘preferiti’ dal prof.
Un passaggio importante, prima ancora di iniziare a studiare, è raccogliere e ordinare il materiale di studio.
Si parte quindi dai testi ‘ufficiali’ fino ad arrivare agli appunti e al materiale di approfondimento.
Soltanto quando si hanno le idee chiare sulla quantità e sulla tipologia di argomenti da assimilare si può procedere con la pianificazione e lo studio.
Ora sai come superare l’ultimo esame prima della laurea; non ti resta che iniziare ad organizzare lo studio seguendo i nostri suggerimenti e con il giusto atteggiamento mentale.
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