I confini non esistono più. Se, d’altronde, è venuto giù il muro di Berlino, ora che si può girare il mondo con un click, non avrebbe senso parlare di barriere. E per questo motivo gli studenti del nuovo millennio non si vedono per forza confinati nella loro città o nel loro paese. I giovani viaggiano e si spostano con una naturalezza che a noi sembra molto lontana. Lo sa bene l’università Niccolò Cusano che ha creato, per assecondare questa nuova esigenza, l’Ufficio Relazioni Internazionali. Quando è nato? Quali compiti svolge? Quali scopi persegue? Ecco cosa c’è da sapere sull’università Niccolò Cusano ed il suo Ufficio Relazioni Internazionali. Buona lettura.
Sognate di non avere radici? Sognate di viaggiare? Ecco a cosa serve studiare in una realtà moderna come l’università Niccolò Cusano. Non solo perché vi apre i confini con una metodologia di formazione internazionale ma anche perché ha messo in piedi l’Ufficio Relazioni Internazionali. Vediamo meglio di cosa si tratta:
1) Quando è nato l’Ufficio Relazioni Internazionale dell’università Niccolò Cusano?
Il giorno 15 aprile del 2015, nello splendido campus universitario di Roma, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Università Internazionale di Travnik, Bosnia – Erzegovina, rappresentata dal Coordinatore Relazioni Internazionali, dr. Sabahudin Hadžialić.
2) Quali compiti svolge nato l’Ufficio Relazioni Internazionale dell’università Niccolò Cusano?
Suo è il compito di promuovere le attività della Cusano nel processo di internazionalizzazione e di integrazione interculturale a livello europeo e a livello intercontinentale. Tecnicamente, promuove, idea e gestisce programmi di cooperazione culturale e/o scientifica che hanno l’intento di favorire la formazione attraverso interscambi di docenti e studenti. Perché? Per rafforzare i propri rapporti di cooperazione bilaterale attraverso l´incontro e la conoscenza.
3) Quali scopi persegue l’Ufficio Relazioni Internazionale dell’università Niccolò Cusano?
Ecco la lista schematica:
- cooperazione culturale e scientifica;
- collaborazione nei percorsi formativi degli studenti iscritti alle due Università;
- partecipazione ad azioni comuni in ricerca e sviluppo.
- scouting, sia delle competenze di ricerca interne all’Ateneo che delle opportunità di finanziamento esterne;
- organizzazione di partenariati per la partecipazione a bandi nazionali, internazionali ed intercontinentali
Per ogni altro dubbio, ci trovate pronti a rispondere attraverso l’apposito form informativo.