Studiare in Italia. Per i cittadini russi, l’Italia è il Bel Paese, tanto caro e amato per il cibo, il clima, le persone, l’arte… È per questo, e non solo, che molti studenti dalla Russia scelgono l’Italia come meta per i loro studi universitari.
Le università italiane sono anche tra le più antiche d’Europa, inoltre i titoli accademici rilasciati dagli Atenei italiani sono molto apprezzati all’estero tra i datori di lavoro e riconosciuti nell’UE e in molti altri Paesi sulla base di accordi governativi internazionali. Eppure, per quanto riguarda l’ammissione di studenti stranieri nelle università italiane permangono ancora molte domande, a cui spesso è difficile trovare risposte esaustive ed istruzioni chiare sul web (ogni sito contiene informazioni diverse, spesso in contraddizione tra loro). Come coordinatore dei rapporti con Russia dell’Università Niccolò Cusano, Maria Asatrian Pompei ha deciso di fornire alcuni piccoli consigli per aiutare tutti coloro che vorranno studiare in Italia. Buona lettura!
Università: ecco 3 consigli per studiare in Italia
Per un cittadino russo, quali sono i requisiti minimi e necessari per iscriversi presso una università italiana? Risponde Maria Asatrian Pompei, Coordinatore rapporti con Russia e CSI per l’Università degli Studi Niccolo Cusano Roma.
1. 12 anni di studio. In Russia, gli anni obbligatori di studio sono 11, mentre in Italia e in tutta Europa sono 12 anni. Quando si fa domanda per iscriversi al primo anno di laurea triennale è necessario allegare una Dichiarazione di valore in loco, cioè un certificato – rilasciato dal consolato della Repubblica Italiana nella Federazione Russa – che dichiara che il candidato ha studiato 11 anni a scuola e almeno 1 anno all’università. Oppure, 9 anni a scuola e 3 in un collegio. La cosa più importante è che in totale ci dovrebbero essere 12 anni di studio.
2. Conoscenza della lingua italiana a livello B2. Certo, alcune università hanno programmi in lingua inglese e persino in russo, ma devi chiederti: “Perché vorrei ricevere un’istruzione italiana? Voglio vivere in Italia? Voglio lavorare nelle aziende italiane nel mondo? Voglio capire la mentalità Italiana?” Se la risposta è affermativa, allora devi studiare in italiano! Perché viene richiesto il livello B2? Perché è il livello che ti permette di comprendere e apprendere nuove conoscenze in italiano, esprimere le tue opinioni e leggere libri. Alla fine degli studi, statisticamente, gli studenti migliorano la conoscenza della lingua italiana fino al livello C1-C2 e sono completamente integrati nella comunità italiana. Presso la Unicusano, ad esempio, ci sono corsi di lingua italiana per stranieri che possono aiutarti migliorare il tuo livello di italiano.
3. Tutti gli altri requisiti a discrezione delle diverse università: lettere di motivazione, esami di ammissione, ecc. All’Unicusano il punto 3 non è indispensabile; se possiedi i primi due requisiti, puoi diventare uno studente dell’Università di Roma Niccolò Cusano.
Per coloro che sono interessati a studiare in Italia e a ricevere consigli e dettagli su come ottenere una Dichiarazione di Valore in loco, abbiamo preparato una mini guida. Puoi riceverla, lasciandoci il tuo contatto qui: https://unicusano.ru