Una seconda laurea dopo architettura? Molti architetti valutano questa opzione per ampliare le proprie competenze, soprattutto a causa delle continue evoluzioni impresse al mondo del lavoro dall’avvento del digitale e dai cambiamenti ambientali. Oggi, l’architettura è sempre più bio e i professionisti del settore sentono la necessità di specializzarsi per poter offrire competenze più adeguate alle richieste lavorative.
Se stai valutando questa opzione, devi prima di tutto porti una serie di domande a approfondire diversi dettagli, tra cui: quali sono le motivazioni per cui sto pensando a una seconda laurea? Quali sono i nuovi obiettivi professionali che mi piacerebbe raggiungere? Preferisco rimanere nel mio ambito di studio o voglio intraprendere un percorso totalmente nuovo? Quanto tempo avrei a disposizione per studiare? Qui sotto, trovi una guida completa con tutte le risposte alle tue domande.
Seconda laurea dopo architettura: quali sono le facoltà affini?
Se hai seguito il percorso quinquennale standard e hai conseguito il titolo magistrale, la seconda laurea consiste nel tuo caso nell’iscrizione a un corso di pari livello oppure a un corso di livello inferiore. Cosa significa con esattezza? Puoi decidere di optare per una seconda laurea triennale oppure per una seconda laurea magistrale.
La scelta dipende dai tuoi interessi personali e dalle tue ambizioni professionali. Di solito, la seconda laurea dopo architettura viene vista come una possibilità per approfondire/ampliare competenze già acquisite. Ti iscrivi cioè a una facoltà affine che ti permette di orientare meglio la professione verso un ambito specifico. In altre parole scegli una facoltà appartenente a un ambito simile, anche perché in questo modo ottieni un notevole vantaggio in termini di tempo grazie al riconoscimento di alcuni esami.
Al momento dell’iscrizione, infatti, dovrai indicare il titolo di studio già acquisito e l’elenco degli esami sostenuti. Una apposita commissione didattica valuta il tuo curriculum universitario pregresso e stabilisce quanti esami comuni alla facoltà di architettura e alla nuova facoltà di iscrizione sarà possibile convalidare. Questo procedimento comporta un riconoscimento anche dei relativi CFU, con una conseguente riduzione dei tempi per conseguire la seconda laurea. Si tratta di un procedimento logico che evita agli studenti di ripetere due volte gli stessi esami.
Il numero di CFU da riconoscere è a discrezione della singola commissione didattica di ateneo e, di conseguenza, potrai verificare quali e quanti esami possono essere convalidati rivolgendoti all’università in cui vuoi seguire il tuo nuovo percorso di studi.
Quali sono le facoltà affini ad architettura? In realtà sono diverse. Qui sotto, ti mettiamo un piccolo elenco:
- ingegneria civile
- ingegneria civile con indirizzo edile
- ingegneria meccanica
- storia dell’arte
- conservazione dei beni culturali
- disegno industriale
Le facoltà di ingegneria sono sicuramente l’opzione più gettonata per un laureato in architettura, in particolare quella di ingegneria civile. Il piano di studio di questo corso include esami come storia dell’architettura, tecnica urbanistica, fondamenti di scienza delle costruzioni, composizione architettonica e architettura tecnica. Come vedi si tratta di una serie di materie per le quali è possibile chiedere il riconoscimento dei CFU. Spetterà alla commissione poi fare le proprie valutazioni. In ogni caso è una laurea che consente un approccio facilitato a uno studente proveniente dalla facoltà di architettura.
Come prendere una seconda laurea dopo architettura: le università telematiche
Sei dubbioso sulla seconda laurea dopo architettura perché temi di non avere il tempo per concludere un nuovo percorso universitario? Le università telematiche ti vengono in soccorso con la modalità didattica e-learning, utilissima per gli studenti lavoratori.
Lo studio da remoto, infatti, ti consente di aggirare l’obbligatorietà della partecipazione fisica alle lezioni. Si tratta di un notevole vantaggio perché risparmi il tempo necessario ad andare e venire dall’ateneo, eviti di dover riorganizzare i tuoi impegni seguendo il calendario delle lezioni, hai maggiore libertà nella gestione dei tempi da dedicare allo studio e cumuli meno stress. In effetti, ti basta accedere alla piattaforma universitaria e seguire le lezioni in formato video dei docenti da qualsiasi posto, dall’ufficio alla stanza da letto, dal treno allo studio casalingo. Non hai neppure alcuna limitazione di accesso perché la piattaforma è sempre attiva: 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
L’Università Nicolò Cusano, per esempio, ti propone diversi corsi in ingegneria che potrebbero essere un’ottima opzione per una seconda laurea. Qui sotto, un piccolo elenco dei corsi triennali:
- ingegneria civile con indirizzo strutture – laurea triennale classe L-7
- ingegneria civile con indirizzo edilizia – laurea triennale classe L-7
- ingegneria industriale con indirizzo gestionale – laurea triennale classe L-9
- ingegneria industriale con indirizzo meccanico – laurea triennale classe L-9
Se ti stai ponendo la domanda “che magistrali posso fare dopo architettura?”, ecco a te un ulteriore elenco dei corsi magistrali in ingegneria istituiti dall’Università Nicolò Cusano:
- ingegneria civile – classe LM-23
- ingegneria elettronica – classe LM-29
- ingegneria gestionale – classe LM-31
- ingegneria meccanica con indirizzo progettazione – classe LM-33
- ingegneria meccanica con indirizzo progettazione e gestione – classe LM-33
Se hai frequentato solo la triennale di architettura, vale a dire scienze dell’architettura L-17, puoi valutare i corsi magistrali elencati qui sopra per proseguire i tuoi studi. I percorsi appena indicati, infatti, sono una risposta valida anche per quanti sono alle prese con una domanda diversa, vale a dire “Cosa posso fare dopo la triennale in architettura?”.
Seconda laurea dopo architettura: il mondo dell’arte
Un’altra possibile strada da percorrere è sicuramente quella artistica. Oltre all’iscrizione in facoltà come conservazione dei beni culturali, si può valutare l’accademia di belle arti oppure una serie di percorsi più legati all’arte. Esistono diversi corsi di laurea interessanti per un architetto tra cui:
- discipline della moda
- culture e tecniche del costume e della moda
- scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica e dello spettacolo
- arti visive
- scenografia (DAMS)
Si tratta, ovviamente, di percorsi molto settoriali indicati per quanti pensano di iniziare una carriera nella moda, nello spettacolo come scenografi e nel mondo dell’arte come critici, curatori di mostre, redattori di riviste specializzate, gestori di gallerie d’arte e così via.
Seconda laurea: le facoltà umanistiche
Ovviamente, la scelta non deve ricadere per forza su ambiti affini. Se stai pensando a una seconda laurea per dare una direzione nuova alla tua vita, puoi anche scegliere un percorso che si discosta dai tuoi studi precedenti. Cambi totalmente settore e provi a imprimere una direzione nuova e più soddisfacente al tuo lavoro.
La sensibilità e la passione per il bello acquisiti con un percorso in architettura, infatti, ti rendono comunque vicino agli studi di tipo umanistico. Potresti cioè pensare a una seconda laurea in lettere o in filosofia. Sicuramente, la possibilità di convalida degli esami già sostenuti è più complessa, ma l’ambito di studi non è così lontano dal bagaglio culturale di un architetto.
Se vuoi valutare con attenzione questa opzione, ti mettiamo qui sotto un piccolo elenco con i corsi istituiti da Unicusano:
- studi umanistici con indirizzo diffusione della conoscenza – laurea triennale classe L-10
- studi umanistici con indirizzo materie letterarie e linguistiche – laurea triennale classe L-10
- scienze umanistiche con indirizzo lingua e letteratura italiane nella società della conoscenza – laurea magistrale classe LM-14
- scienze umanistiche con indirizzo diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali – laurea magistrale classe LM-14
- filosofia applicata – laurea triennale classe L-05
- scienze filosofiche applicate – laurea magistrale classe LM-78
In questo caso specifico, tra l’altro, si tratta di una serie di facoltà che rientrano nel cosiddetto Percorso Eccellenza. Cosa significa? Oltre alla modalità didattica e-learning solita con le lezioni da seguire tramite piattaforma online, potrai usufruire di due vantaggi ulteriori: un tutor personale a tua disposizione per qualsiasi dubbio e informazione e gli esami suddivisi in esoneri. Quest’ultima opzione facilita notevolmente lo studio perché gli esami sono divisi in step, cosa che ti permette di organizzare meglio lo studio e di poterti concentrare su un programma ridotto a ogni singolo passaggio fino all’ultima prova d’esame.
Laurea dopo architettura: l’opzione dei master
Se vedi il traguardo della seconda laurea dopo architettura come impossibile, ma ti piacerebbe comunque aggiornarti professionalmente, puoi valutare l’opzione dei master.
I corsi post laurea, infatti, ti offrono il vantaggio di una preparazione molto settoriale e di tempi ridotti per il conseguimento del diploma finale. Unicusano, per esempio, ha istituito una serie di master da 1500 ore di didattica e 60 CFU con una durata che corrisponde a circa un anno. Questa modalità ti consente di specializzarti in meno tempo e di sostenere anche meno prove/esami. I 60 CFU dei master non sono comparabili ai 180 CFU di una laurea triennale oppure ai 120 CFU di una laurea magistrale.
Se vuoi diventare un curatore museale, per esempio, puoi iscriverti al master Unicusano di I livello in Museologia, gestione e valorizzazione dei beni culturali. Il master ti fornisce un bagaglio di conoscenze che ti consente di aspirare al ruolo di direttore di museo, di addetto alla progettazione museale e di specialista nell’organizzazione e nell’allestimento di mostre. Il programma del corso, infatti, include materie come museologia, didattica museale, gestione museale e musei, web e installazioni multimediali.
Ti piacerebbe lavorare in una casa d’aste oppure diventare un mercante d’arte o un organizzatore di eventi artistico/culturali? Allora, il master che fa al caso tuo è quello in Business Arts Management. Il programma di questo master di II livello prevede materie come project management, art business, normativa fiscale dell’arte, organizzazione aste, collezionismo privato, elementi essenziali di curatela d’arte e così via.
Infine, un’ultima opzione potrebbe essere il master di I livello in Progettazione e organizzazione di eventi – Event management.
Laurea dopo architettura a cosa può servire?
L’ultimo step della guida riguarda proprio l’utilità di una seconda laurea dopo architettura. I vantaggi sono diversi e riguardano sia la sfera lavorativa che quella personale. Rimettersi in gioco con un nuovo percorso universitario significa mantenersi giovani e attivi, allenare la mente e trovare nuovi obiettivi che arricchiscono la propria vita. In realtà, significa anche darsi nuove chance di carriera, raggiungere traguardi professionali più importanti e imprimere una svolta al lavoro.
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