In un contesto economico e sociale sempre più globalizzato è importante sapere quali sono le lingue più ricercate nel mondo del lavoro.
Oggi più che mai padroneggiare una o più lingue straniere determina una serie di vantaggi sia in ottica occupazionale che culturale.
Nel corso di questo post scopriremo quali lingue è meglio studiare per migliorare le prospettive lavorative e quali sono i contesti nei quali sono spendibili più facilmente.
Laurea in lingue: utilità e potenzialità
Un tempo la laurea in lingue veniva presa in considerazione principalmente per la sua spendibilità in ambito umanistico. La scelta di laurearsi in lingue era quindi legata alla volontà di insegnare o di lavorare nel campo delle traduzioni e dell’interpretariato.
Oggi una preparazione di livello universitario in lingue straniere consente di accedere a numerosi e svariati ambiti del mercato; significa avere ampie prospettive lavorative, gratificanti sia da un punto di vista economico che personale.
Il turismo è indubbiamente uno dei settori più promettenti in ottica occupazionale.
Se consideriamo le enormi potenzialità turistiche che vanta l’Italia è facile comprendere l’importanza di padroneggiare una o più lingue straniere.
Per poter coprire la domanda proveniente dal settore turistico sono necessarie professionalità e profili di vario tipo; le possibilità sono pressoché infinite: dalle guide turistiche ai receptionist, dagli impiegati delle agenzie di viaggi ai camerieri di ristoranti, bar e hotel.
Oltre al settore del turismo e all’ambito dell’insegnamento, la conoscenza delle lingue può essere spesa in qualsiasi tipologia di azienda che abbia rapporti con Paesi esteri o con una clientela internazionale.
La globalizzazione rappresenta il fenomeno per il quale oggi è fondamentale poter contare su un profilo in grado di gestire i vari aspetti commerciali di un’azienda in lingua straniera; in inglese, in primis, e a seconda dei casi in cinese, in arabo o in spagnolo.
Anche il settore dell’ICT richiede professionalità in grado di padroneggiare le lingue straniere, prima fra tutte l’inglese e i termini tecnici attraverso i quali si esprime il mondo informatico.
Concludiamo il paragrafo affermando che qualunque sia il settore di riferimento, attualmente un curriculum sul quale figura la conoscenza delle lingue acquisisce ulteriore valore.
Possiamo addirittura affermare che la conoscenza dell’inglese non è più in grado di fare la differenza, ma è considerato un requisito di base.
L’importanza delle lingue all’Unicusano
Lo studio delle lingue è un aspetto su cui punta la proposta didattica dell’università telematica Niccolò Cusano, costantemente orientata ad allinerasi alle esigenze e alle tendenze del momento.
Le lingue straniere, tra cui l’inglese e lo spagnolo, rientrano nei programmi di numerosi corsi di laurea.
Inoltre, molti esami delle facoltà di economia, scienze politiche, giurisprudenza sono in lingua inglese.
L’orientamento verso una didattica internazionale e internazionalizzata è palese in tutte le attività e in tutti servizi offerti dall’ateneo.
Le opportunità di stage all’estero, l’Erasmus, i corsi di lingua italiana destinati agli studenti stranieri e quindi la presenza di una comunità di studenti internazionale e multiculturale all’interno del Campus romano rientrano tra gli elementi che attestano l’approccio internazionale Unicusano.
Quali sono le lingue più richieste
Come accennato nel corso dei precedenti paragrafi il mondo del lavoro diventa sempre più competitivo e complesso; il mercato diventa, di conseguenza, sempre più globalizzato e multiculturale.
Conoscere le lingue dei Paesi che si fanno notare a livello economico, o di quelli in via di sviluppo, o di quelli potenzialmente interessanti dal punto di vista commerciale, risulta imprescindibile per alcune tipologie di professioni e diventa un plus importante per altre professionalità.
Nel corso dei prossimi paragrafi scopriremo quali sono le lingue più richieste nel mondo del lavoro 2022, ovvero quelle che sono in grado di garantire interessanti orizzonti occupazionali.
Inglese
La conoscenza dell’inglese non è più in grado di fare la differenza in fase di selezione in quanto viene praticamente data per scontato.
Rimane quindi un requisito di base essenziale per accedere al mondo del lavoro.
L’inglese è considerata la lingua mondiale; è parlata in tutti i continenti ed è la lingua ufficiale dei paesi più influenti del pianeta.
Non a caso è prevista nei programmi scolastici fin dalle elementari.
Si conferma come la lingua più diffusa nel commercio e nell’ambito delle relazioni diplomatiche.
Anche su internet è la lingua più utilizzata per cui è fondamentale anche per chi lavora in ambito digitale.
A prescindere dal settore professionale la conoscenza dell’inglese è skill fondamentale in fase di selezione, per essere presi in considerazione dai recruiter.
Francese
Continuiamo con una lingua europea intorno alla quale ruota il falso mito dell’inutilità: il francese.
Molti pensano che imparare la lingua di Proust e Baudelaire sia alquanto inutile nell’ottica di un’eventuale utilizzo di natura professionale.
Sfatiamo subito il falso mito con alcuni numeri.
Il francese è parlato in più di 50 paesi, molti dei quali rilevanti dal punto di vista commerciale, come ad esempio il Marocco, la Tunisia e il sud-est asiatico.
Il francese, insieme all’inglese, è la lingua più diffusa in tutti i continenti; viene parlato da circa duecento milioni di persone.
Per quanto riguarda gli sbocchi offre interessanti prospettive nel campo politico e della diplomazia.
Non a caso è la lingua ufficiale dei principali organi internazionali (ONU, UE, ecc.)
Tedesco
Alla luce dei rapporti commerciali esistenti tra l’Italia e le aziende tedesche è facile comprendere l’importanza di conoscere il tedesco per accedere alle opportunità occupazionali presenti nei settori automobilistico e in quello bancario.
A livello europeo è la lingua più diffusa dopo il russo; viene parlata in Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Belgio.
La conoscenza del tedesco rappresenta un requisito fondamentale per lavorare nel turismo, il cui settore in Italia è fortemente interessato dalla presenza di tedeschi.
Spagnolo
Tra le lingue più richieste nel mondo del lavoro rientra anche lo spagnolo, parlata nel mondo da circa cinquecento milioni di persone.
Oltre ad essere la lingua madre della Spagna e dell’America Latina è parlata ad Andorra, nel Belize, a Gibilterra, in Marocco e in Guinea.
Negli Stati Uniti c’è la seconda comunità ispanica più grande del mondo.
Alla luce della crescita economica che sta interessando l’America Latina, e delle potenzialità che alcuni dei relativi Paesi stanno acquisendo in ottica commerciale, è diventata la seconda lingua più studiata dopo l’inglese.
Per quanto riguarda i campi in cui è più richiesta segnaliamo quelli dell’ingegneria e del commercio internazionale (import-export).
In Italia la conoscenza della lingua è richiesta soprattutto per ricoprire posizioni che afferiscono al mondo del turismo e del commercio.
Arabo
Tra le lingue che non ci si aspetta di trovare nella classifica delle più richieste in ambito professionale rientra l’arabo, che secondo i dati si posizionerebbe addirittura sul podio.
Se ti stai domandando qual è la lingua del futuro possiamo affermare con poco margine di errore che si tratta proprio dell’arabo.
Si tratta della lingua più utilizzata in Medio Oriente, oltre ad essere l’idioma ufficiale di una trentina di Paesi arabi.
La conoscenza dell’arabo è richiesta soprattutto per le traduzioni, l’interpretariato e per il settore del giornalismo. È altrettanto richiesta in ambito geopolitico, per ciò che concerne gli accordi relativi ad una risorsa posseduta dal Medio Oriente e fondamentale per i Paesi occidentali e le relative economie.
Il turismo identifica un altro settore estremamente interessante dal punto di vista occupazionale.
I motivi per i quali attualmente la lingua si conferma tra le più richieste sono da ricercare nello sviluppo di alcuni paesi e nella loro crescente importanza nell’economia mondiale.
Paesi come gli Emirati Arabi, il Qatar e l’Arabia Saudita si affermano partner commerciali importanti per tante realtà europee e non solo.
Conoscere l’arabo diventa quindi un requisito per accedere ad interessanti opportunità lavorative.
Cinese mandarino
Con oltre un miliardo di persone madrelingua all’attivo il cinese mandarino è la lingua più parlata del pianeta.
Viene utilizzata dai nativi cinesi e in altri paesi asiatici con forti minoranze cinesi come ad esempio l’Indonesia, la Cambogia e la Malesia.
Il principale motivo per il quale oggi è una delle lingue più ricercate nel mondo del lavoro è identificabile nell’inarrestabile crescita economica che ormai da ‘qualche anno’ vede protagonista la Cina.
I rapporti commerciali con il Paese sono sempre più fitti; l’import export è una delle attività per le quali si richiedono profili in grado di padroneggiare la lingua.
I principali sbocchi per chi conosce il cinese si concretizzano nei settori della tecnologia, della moda e del turismo.
A livello mondiale, sempre più aziende si stanno aprendo al mercato cinese.
Per quanto riguarda l’Italia, il nostro Paese è tra le mete preferite dei cinesi per trascorrere le vacanze.
Ciò determina un flusso turistico piuttosto consistente per il quale sono richieste varie tipologie di professionalità in grado di parlare cinese.
Russo
Pur non figurando tra le più richieste il russo è comunque la lingua ufficiale del Paese più grande del mondo. Sono circa 280 milioni le persone native russe, madrelingua.
Considerando il fatto che in Russia l’inglese non è particolarmente diffuso, imparare il russo consente di ampliare notevolmente i propri orizzonti lavorativi.
Il settore degli scambi commerciali rappresenta un’ottima opportunità di impiego per i giovani che mirano a brillanti carriere professionali oltre i confini del Bel Paese.
Per chi invece intende sfruttare professionalmente la padronanza del russo senza spostarsi dall’Italia, il turismo rappresenta lo sbocco ideale.
Così come i cinesi anche i russi amano il nostro Paese, e lo scelgono frequentemente come meta ideale di vacanza.
Ora sai quali sono le lingue più ricercate nel mondo del lavoro e qual è la lingua più richiesta in assoluto.
Non ti resta che migliorare e approfondire la conoscenza delle lingue che per attitudine o per studio pregresso conosci meglio, in maniera tale da monetizzare la conoscenza e trasformarla in un lavoro gratificante e allo stesso tempo stimolante.
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