La tradizione serve a conservare nei secoli le cose più preziose. Nel caso della Strenna dei Romanisti il lasso di tempo è minore ma non per questo meno importante tanto che i destinatari di essa sono davvero speciali. Tra questi l’università UniCusano può addirittura vantare Papa Francesco che, in queste ore, ha ricevuto la settantaquattresima edizione della Strenna dei Romansiti. Se volete saperne di più su come sia andata tra l’università UniCusano, Papa Francesco e la Strenna dei Romanisti, continuate a leggere.
La Strenna dei Romanisti spegne ben settantaquattro candeline. Nasce infatti nel 1940 e, nella stessa forma editoriale, senza alcuna interruzione, è arrivata al 2013. Una delle poche cose “continue” in questo paese discontinuo. Come la Chiesa e il suo capo, che da un po’ di mesi è Papa Francesco. Ma vediamo come si collegano le due cose.
Ogni anno, presso l’Accademia Nazionale di San Luca, viene presentato il nuovo volume della Strenna dei Romanisti mentre a giugno vengono consegnati gli estratti dagli articoli e le copie del volume ai circa sessanta autori nel cortile del film “Vacanze Romane” in Via Margutta, a Roma, dove il Gruppo dei Romanisti vide la luce all’inizio del secolo passato. Questo piccolo gioiello, la scorsa settimana, è stato consegnato nelle mani di Papa Francesco, con somma soddisfazione dell’università UniCusano che da parecchi anni ormai finanzia l’attività del Gruppo dei Romanisti e li supporta, tra le altre cose, pubblicando un cospicuo numero di volumi in formato pdf al seguente indirizzo web: http://www.unisu.tv/strennaromanisti/.
Il volume di quest’anno, che si leggerà Papa Francesco, è stato prodotto grazie al supporto dell’università UniCusano ma anche attraverso il sostegno del Comune di Roma, della Fondazione Roma che ha destinato le copie al Museo del Corso di sua proprietà, della Provincia di Roma e dell’Istituto di studi giuridici A.C.Jemolo di pertinenza della Regione Lazio. La Strenna dei Romanisti pubblica ogni anno scoperte ancora non divulgate sulla storia culturale della capitale. Scoperte che di sicuro interesseranno anche il colto Papa Francesco. E’ il più antico e mai interrotto periodico sulla città di Roma e deve la sua vita alla Fondazione Roma. Se non siete Papa Francesco tranquilli. L’opera degli studiosi viene anche messa a disposizione di studenti e ricercatori attraverso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma insieme agli atenei di studi romani italiani e stranieri e grazie all’università UniCusano e su Internet, dove registra centinaia di migliaia di visite nel corso dell’anno e su scala mondiale.
Se poi, oltre alla Strenna dei Romanisti in dono a Papa Francesco, volete maggiori informazioni sull’università UniCusano, oltre al ricco sito, vi consigliamo di leggere con continuità il BLOG di UNICUSANO dove sono presenti tanti topic sulle attività più recenti del mondo accademico e della vita degli studenti. In alternativa potete anche scrivere a informazioni@unicusano.it o cliccare qui.