Attaccano le telematiche, mentre alla Sapienza si compravano le lauree…
Secondo quanto rivelato di recente dal quotidiano Libero, la laurea in Economia e commercio conseguita nel 1984 presso l’Università La Sapienza dal dimissionario presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua è stata ritenuta falsa dalla giustizia italiana e quindi annullata.
Il motivo di questo annullamento? Semplice. Gli esami, a quanto pare, vennero comprati con la complicità di alcuni bidelli. Per questo Mastrapasqua è stato condannato a dieci mesi di carcere per falsità ideologica. Lui ha ammesso quanto scritto da Libero, ma ha replicato spiegando di “aver chiesto al senato accademico di potersi laureare di nuovo”. E ha poi precisato: “Sono stato riabilitato dal Tribunale di Sorveglianza e questo significa che è come se non fossi mai stato condannato“.
Ma insomma, Mastrapasqua a parte, la notizia è un’altra: qui si parla di una Laurea comprata all’Università La Sapienza sfruttando, lo ripetiamo usando ancora le parole di Libero, la complicità di alcuni bidelli. Cose dell’altro mondo. Chi sparla (senza conoscerle) delle Università Telematiche ed in particolar modo dell’Università Niccolò Cusano farebbe bene ad informarsi. Altrimenti rischia di fare come quello che, per guardare la pagliuzza negli occhi altrui, ignorava la trave che aveva nei suoi.
I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 04 Febbraio 2014.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it