Sono passate settimane dalla bella iniziativa del Miur e dell’AIE – Associazione Italiana Editori circa l’opportunità di dare libri gratis per le vittime del terremoto. Hanno pensato che tante famiglie avevano perso molto, se non tutto, e che non sarebbe stato giusto far perdere anche il diritto allo studio ai giovani. Con la volontà di non spegnere mai i riflettori su Amatrice e tutti gli altri comuni colpiti dal dramma, capiamo come si sta evolvendo questa storia. Sembra che in questo senso le cose vanno bene, anche grazie al costante lavoro di sottolineature che Unicusano fa con le dirette della sua Radio Cusano Campus. Cerchiamo di capirne di più.
Ognuno traccia il suo solco e sembra andare via per la sua strada. Invece capita che, d’improvviso ed inaspettatamente, ci si incroci e così, ancora una volta, Unicusano e Miur si toccano ed entra in gioco anche l’Associazione Italiana degli Editori. Perché da sempre la Cusano lavora per il bene dei suoi ragazzi ed ogni iniziativa è creata per tutelare il diritto allo studio. Dopo che il Miur e l’AIE hanno agito in tal senso dando vita ad un’iniziativa che ha portato libri gratis a tutti quegli studenti le cui vite sono state distrutte (o almeno interrotte) dal terremoto, la radio dell’ateneo ha vigilato con serenità che tutto andasse per il meglio.
Ricostruzione post terremoto nel centro Italia
Mentre i ragazzi non perdono terreno nella loro formazione grazie a questo circuito virtuoso in cui tutti sono vigili ed attenti, anche la parte più fattiva procede. Il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, infatti, ammette candidamente che quella parte del problema è sotto controllo e che la priorità ora è capire la gestione delle tasse su quelle zone. Lo racconta il blog e lo garantisce il lavoro di Radio Cusano Campus.
Beneficenza per il terremoto nel centro Italia
Unicusano non si limita a vigilare tramite la radio sul diritto allo studio dei ragazzi terremotati e sulla fattività della ripartenza. Agisce anche in prima linea attraverso lo splendido strumento della Basketartisti Unicusano che da Sanremo in poi non smette di raccogliere fondi per migliorare le cose.
E’ bello non essere soli a fare del bene. E tutti noi che di questo bene siamo i destinatari dobbiamo informarci su quel che possiamo avere. Nel caso di Unicusano lo potete fare sul blog oppure potrete anche porci le domande che avete attraverso l’apposito form informativo.