I laureati trovano lavoro più facilmente degli altri. Chi dice il contrario palesa ignoranza o, nel caso peggiore delle ipotesi, malafede.
E viene costantemente smentito dai numeri. Dati che parlano chiaro, ad esempio, sono quelli pubblicati sul quotidiano La Stampa: la richiesta di laureati è in costante aumento, le assunzioni riservate a chi ha raggiunto questo tanto agognato titolo di studio sono salite rispetto a dodici mesi fa di oltre quindici punti percentuali.
Dall’ultima analisi effettuata da Excelsion Unioncamere, si evince che tra i neolaureati i più richiesti sono quelli in possesso di una laurea in economia, seguiti dagli ingegneri, ma si affacciano sul mercato del lavoro con ottime possibilità di trovare occupazione anche i laureati in giurisprudenza e scienze politiche.
Tutto bene? Insomma. Secondo le imprese, quattro assunti su cinque, tra i neolaureati, hanno bisogno di ulteriore formazione, una volta giunti in azienda.
Questo accade, però, perché non tutte le università educano il proprio iscritto alle professioni che avrà poi modo di praticare. Cosa che accade, invece, all’Università Niccolò Cusano, realtà in cui ognuno viene preso per mano e accompagnato dal momento dell’immatricolazione al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Realtà in cui ogni studente, alla fine del proprio percorso formativo, riesce, grazie alle innovative metodologie di insegnamento di cui l’Università Niccolò Cusano dispone, a padroneggiare tutto quello che ha avuto modo di apprendere nel corso degli anni, accompagnato ormai da un metodo che sarà suo per la vita e che gli servirà, dunque, anche e soprattutto nel mondo del lavoro.
Perché gli esami non finiscono mai, questo sì, ma è anche vero che, una volta capito come si fa a superarli, fanno decisamente un po’ meno paura.
Per avere maggiori informazioni sull’Università Niccolò Cusano, clicca qui