Università | 20 Maggio 2024
Laurea honoris: cos’è e come si ottiene

Laurea honoris: cos’è e come si ottiene

Laurea honoris causa: cos’è? Come funziona? Sicuramente, ti sarà capitato di sentire o leggere la notizia di qualche personaggio popolare che ha ricevuto una laurea ad honerem. Negli ultimi anni, per esempio, ha fatto notizia la laurea a Lino Banfi, Francesco Totti (diploma ad honorem di master) ad Andrea Bocelli e così via.  

Ma come funziona e qual è il suo valore effettivo? A tutte le tue curiosità risponderemo a breve. Pertanto, se sei curioso e vuoi saperne di più, ti consigliamo di continuare a leggere la guida a cura di Unicusano. 

Laurea honoris causa cos’è?

La laurea honoris causa è un titolo accademico onorifico, conferito a persone che si sono distinte in modo particolare. Lo stesso titolo è stato spesso attribuito anche per onorare studenti caduti in guerra, che non hanno ovviamente potuto completare il percorso di studi. 

Per sapere a quando risalgono le prime lauree honoris cause dobbiamo tornare indietro nel tempo. 

L’istituzione di questo titolo onorifico risale al 1933, tramite l’articolo 169 del regio decreto 1592. Si tratta di una disposizione attribuibile a Vittorio Emanuele III, che ha regnato dal 1900 al 1946. Nello stesso decreto si legge – precisamente all’articolo 331 – che: 

i rettori delle università sono autorizzati a conferire a titolo d’onore la laurea o il diploma agli studenti militari caduti in guerra e agli studenti che, dopo la guerra, sono caduti per la redenzione della patria e per la difesa della vittoria. 

Già nel giugno del 1888, Umberto I di Savoia aveva autorizzato l’Università di Bologna a conferire il titolo a personalità straniere distintesi nella scienza, nelle lettere e nelle arti. Ancora oggi, la laurea ad honorem viene conferita a personaggi illustri italiani e stranieri. 

Il 4 ottobre 2021 il nostro stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto una laurea honoris causa. Per la precisione dall’Università di Parma in Relazioni internazionali ed europee. 

In realtà, ogni anno, la laurea honoris causa viene assegnata a personaggi di spicco che hanno dato un contributo speciale alla società o in un determinato settore. La laurea ad honoris causa può essere definita quindi: 

“un titolo accademico straordinario, assegnato a un individuo come riconoscimento alla propria esperienza e conclamata competenza in un determinato campo del sapere, pur senza aver dato gli esami richiesti per conseguirla”.

Laurea honoris causa valore legale

Come è facile intuire dal nome, l’ottenimento di una laurea honoris causa non è legato alla normale prassi di un percorso universitario. Tuttavia, il titolo ha lo stesso valore legale di una laurea conseguita da uno studente che abbia sostenuto tutti gli esami e discusso la tesi di laurea. Questo riconoscimento conferisce cioè il titolo di dottore a chi la riceve. Per essere ancora più chiari facciamo un esempio. Se si ottiene una laurea ad honoris causa di un corso triennale, si hanno le carte in regola per iscriversi al corso magistrale della stessa materia.  

laurea honoris causa cappello

Credits: [billiondigital]/DepositPhotos.com

Laurea ad honorem quando si dà?

Qualunque facoltà può conferire annualmente la laurea ad honoris? Assolutamente sì! Ogni anno, tutte le facoltà italiane possono assegnare questo titolo onorifico. Il numero di lauree conferibili da ciascun ateneo viene stabilito dal ministero seguendo dei parametri specifici.  

Nella maggior parte dei casi, comunque, si tratta di un riconoscimento socio-culturale destinato a persone che “… che, per opere compiute o per pubblicazioni fatte, siano venute in meritata fama di singolare perizia nelle discipline della Facoltà o Scuola per cui è concessa” (articolo 169 del Decreto Regio del 1933).  

Personaggi cioè che hanno ottenuto risultati degni di nota in un particolare ambito attraverso il loro impegno. A tal proposito, ti abbiamo riservato qualche curiosità al termine di questa guida. 

LEGGI ANCHE Come fare un dottorato di ricerca: guida pratica

Laurea ad honorem: come si ottiene

La laurea honorem causa viene consegnata in una cerimonia ufficiale, durante la quale la persona deve poi sostenere un discorso nel proprio ambito di specializzazione. Questa cerimonia si trasforma quindi in un’importante occasione per un discorso di fronte a un pubblico composto da professori universitari. 

Il regolamento per la concessione specifica che la laurea honoris causa viene conferita: 

  • per opere compiute o per pubblicazioni fatte che abbiano ottenuto meritata fama nelle discipline del Corso di studio per cui è concessa 
  • a studenti che, deceduti prematuramente, non siano riusciti a dare l’esame finale di laurea, ma abbiano completato tutte le attività formative previste dal piano di studio (laurea post mortem o laurea alla memoria che va chiesta dai parenti dello studente defunto)

In generale per poter proclamare una persona “dottore” deve essere presentata richiesta formale. Il consiglio di dipartimento presenta cioè la proposta al rettore, all’interno della quale viene citato il nome della persona. Questa proposta va accompagnata da una relazione molto dettagliata, in cui si chiariscono i motivi per cui si intende conferire la laurea honoris causa.  

Una volta inviata la proposta, inizia la fase di discussione per l’approvazione. Per poter conferire la laurea ad honorem è necessario il consenso di almeno i 2/3 dei componenti del Senato Accademico dell’Università. La delibera di approvazione del senato accademico viene poi inviata al Ministero dell’Università e della Ricerca per la relativa autorizzazione.  

Di solito, nessuna facoltà conferisce allo stesso personaggio un titolo accademico già attribuito da una facoltà di un altro ateneo. É buona norma cioè non concedere alla stessa persona un numero infinito di lauree honoris causa nella stessa materia.  

Laurea honoris causa in Italia

Abbiamo visto cos’è la laurea honoris causa, come ottenerla e che valore ha. Ricapitolando, si tratta di un titolo che viene assegnato a personaggi di spicco che hanno dato un contributo speciale in un certo settore. Un “titolo accademico straordinario, assegnato a un individuo come riconoscimento alla propria esperienza e conclamata competenza in un determinato campo del sapere, pur senza aver dato gli esami richiesti per conseguirla”. Quali lauree ad honorem sono state assegnate in Italia? 

In Italia sono state consegnate lauree ad honorem ad artisti come Luciano Pavarotti, Silvio Berlusconi, Andrea Camilleri, Franca Valeri, Samantha Cristoforetti, Andrea Bocelli, Piero Angela, Vasco Rossi e Ligabue. Ed ancora a Claudio Ranieri per l’impresa con il Leicester e a Valentino Rossi. Il personaggio con più lauree ad honorem è stato un esponente di spicco della cultura: Umberto Eco. A Eco sono stati assegnati ben quaranta titoli onorifici dagli atenei di mezzo mondo, da New York a Londra fino alla prestigiosa Sorbona di Parigi. Tuttavia, in questo elenco di personaggi famosi, siamo sicuri che avrai notato anche qualche nome particolare. In effetti, anche personaggi lontani dagli studi sono stati onorati del titolo. Pensiamo, ad esempio, a Vasco Rossi. 

Esempi di assegnazioni italiane

Nel 2005 l’Università Iulm di Milano ha conferito a Vasco Rossi la laurea in Scienze della comunicazione. Una piccola curiosità: Vasco Rossi aveva anche tentato di studiare iscrivendosi, a suo tempo, alla Facoltà di Pedagogia dell’Università di Bologna. Poi, per amore della musica, aveva deciso di lasciare. 

Altro esempio curioso quello del tecnico italiano Claudio Ranieri. Dopo l’impresa sportiva con il Leicester, vincitore della Premier League nel 2016, ha ricevuto dall’Università di Perugia la laurea honoris causa in “Scienze e tecniche dello sport”. La motivazione è stata l’aver applicato i “principi innovativi nella preparazione di una squadra di calcio senza estenuanti tatticismi, ma con l’impiego di tecnologia avanzata per migliorare la performance dell’atleta”. 

Un altro personaggio noto dell’elenco italiano è Roberto Benigni con ben nove lauree honoris causa ricevute. Il Premio Oscar del 1999 con “La vita è bella” Roberto Benigni non è stato premiato solo in Italia, ma anche all’estero. Dall’Università di Salonicco fino a Ben Gurion in Israele. Per Benigni anche un dottorato honoris causa in Legge, assegnato nel 2015 dall’Università di Toronto. 

Ora che abbiamo scoperto cos’è la laurea honoris causa, come averla e come funziona, hai le idee più chiare?

Credits immagine:[billiondigital]/DepositPhotos.com

I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 20 Maggio 2024.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it

CHIEDI INFORMAZIONI

icona link