Il cloud continua incessantemente a cambiare e arricchire le vite di tutti. Se all’inizio sembrava essere una specie di grande hard disk portatile dove conservare tutti i propri file e accedervi grazie alla connessione web, è diventato anche un punto di condivisione di quegli stessi file, fino a diventare un modo per portarsi appresso la propria musica, ma anche organizzare il proprio tempo e gestire il proprio studio o il proprio lavoro. Insomma, è diventato una specie di sostituto invisibile e virtuale di molti oggetti e strumenti che normalmente prima popolavano in maniera più concreta le nostre vite.
Non ultima la notizia che, proprio attraverso il cloud, Google sta brevettando un sistema per far rivivere i ricordi. Sarà infatti possibile registrare le nostre esperienze attraverso dispositivi indossabili e poi salvarle nel cloud, al quale ricorrere ogni qual volta si voglia richiamarle alla memoria.
Insomma, un grande contenitore intangibile che però può aiutare le nostre vite sotto moltissimi punti di vista, sia a livello professionale e organizzativo che emozionale.
A livello universitario, se state seguendo uno dei tanti e specializzanti master online dell’Università Telematica di Roma Niccolò Cusano, il termine cloud può essere tradotto come piattaforma telematica, ovvero una vera e propria università online dove lo studente potrà svolgere ogni singola azione che viene normalmente svolta presso un ateneo concreto e tradizionale, ma telematicamente, attraverso il proprio device tecnologico, sia esso un pc, un tablet o uno smartphone.
Lezioni e materiale accademico saranno infatti sempre accessibili presso questa piattaforma telematica, permettendo allo studente di organizzare in maniera assolutamente indipendente il proprio studio, scegliendo lui stesso i propri orari di lezione e i momenti in cui invece dedicarsi allo studio personale. Libretto universitario, tutor, professori e sportelli a cui chiedere informazioni in merito a qualsiasi cosa sono sempre accessibili online, così da permettere agli studenti di poter portare l’università sempre con sé e avere i migliori risultati con il massimo del dinamismo e dell’indipendenza.