Come si fa un gruppo di studio: consigli utili
Nella guida di oggi andremo a parlare di gruppi di studio, un argomento importante che può fare la differenza nel modo di studiare. In molti infatti si chiedono se creare un gruppo studio sia vantaggioso o meno. La risposta è assolutamente sì. I gruppi di studio rappresentano un elemento fondamentale durante un percorso universitario. Un’occasione per studiare in modo diverso e vantaggioso. In questa nostra guida a cura di Unicusano scopriremo come si fa un gruppo di studio e quali sono i vantaggi del farne parte. Se stai pensando di entrare in un gruppo di studio o crearne uno direttamente tu, allora segui i nostri consigli. Siamo sicuri che al termine di questo approfondimento saprai creare il gruppo di studio più adatto alle tue esigenze.
Non tutti gli studenti sono uguali, alcuni per studiare hanno bisogno di silenzio, altri di musica. C’è chi ripete ad alta voce, chi fa dei riassunti. Insomma, ognuno ha la propria tecnica di concentrazione!
L’importante è che tu tenga a mente che in gruppo di studio trovi studenti che condividono le tue stesse esigenze. In loro potrai trovare sostegno e forza, anche in quei momenti in cui sei meno motivato.
Consigli per creare un gruppo di studio
Gruppo di studio: cos’è, come si crea e quali vantaggi si ottengono dallo studiare insieme ad altri? Finora abbiamo più volte ribadito che studiare in gruppo permette di preparare meglio gli esami ed ottenere risultati più soddisfacenti. Il primo vantaggio per cui creare dei gruppi con cui studiare è quello di mettere insieme gli spunti, le riflessioni, la conoscenza dei singoli e utilizzarla per alimentare quella di ogni partecipante. I gruppi di studio servono inoltre per aiutare a conoscere cose che altrimenti sarebbero ignorate e che magari sono importanti per un prossimo esame universitario. Vediamo allora quali sono i consigli migliori per studiare in gruppo e, soprattutto, come scegliere il gruppo di studio giusto.
Trovare persone con lo stesso mindset
Nella vita come nel proprio percorso universitario, è importante evitare di circondarsi di persone che ostacolano il percorso stesso. Avere accanto persone che in qualche modo risultano nocive non solo non ci arricchisce, ma rallenta il percorso stesso. Persone distratte, tendenti a lamentarsi e ad infastidirsi per poco, sono persone che non apportano nessun valore aggiunto. Queste sono le persone da tenere lontane soprattutto quando si vuole creare un gruppo di studio. Le persone da inserire in un gruppo di lavoro sono quelle persone che condividono la stessa mentalità. Privilegia quindi sempre coloro che mirano ai tuoi stessi obiettivi come una laurea con il voto più alto. Il primo consiglio quindi è selezionare persone con percorsi simili ai propri. Persone che sono allo stesso punto del tuo percorso verso la laurea. La cosa cui devi fare attenzione è sempre quella di scegliere le persone adatte per comporre il tuo gruppo di studio.
Per fare questo devi essere disposto a selezionare bene le persone con cui studiare, anche se si tratta di amici. Ci sono amici con cui puoi fare altro, tipo svagarti, ed altri con cui puoi creare un gruppo di studio. Impara quindi a prendere le distanze da coloro che possono farti correre il rischio di rallentarti e non raggiungere il tuo obiettivo.
Circondati di coloro che hanno veramente voglia di studiare bene e con cui potete sollecitare a vicenda la vostra voglia di fare.
Se ti stai chiedendo come fare a trovare le persone giuste, ecco presto data la risposta. Inizia a frequentare le lezioni e a sederti davanti. Solitamente le prime file in aula sono occupate da coloro che danno priorità allo studio e al raggiungimento dei propri obiettivi universitari. Una volta conosciute le persone giuste, occorre stabilire dove riunirsi per studiare. Le alternative, qualora non si disponga di un ambiente privato come una casa, possono essere la biblioteca o le aule studio. I luoghi principali dove studiare in compagnia sono le aule dedicate della tua università, la biblioteca di città, o il comodo ambiente domestico. Un altro luogo comodissimo e molto valido, sono moltissimi i gruppi studio online! Vi sono in generale spazi indipendenti dalle università o biblioteche dedicati completamente allo studio.
Trovare un “secchione” per ogni materia
Solitamente in ogni gruppo di studio, per ogni materia, c’è sempre quello che affettuosamente viene definito il “secchione”. Colui che è appassionato della materia da studiare e che in qualche modo trascina il resto del gruppo.
Se all’interno di un gruppo si riesce a coinvolgere una persona così, interessata all’argomento e ferrata, tutto il gruppo ne trae vantaggio. Avere un esperto del settore nel proprio gruppo ti dà inevitabilmente una marcia in più. Per quale motivo? Semplice!
Quella persona può diventare il punto di riferimento del tuo gruppo, a cui chiedere chiarimenti e delucidazioni laddove non si è capito. Inoltre, aspetto da non trascurare assolutamente, è quello della passione. Chi nutre passione ed interesse verso qualcosa, riesce sempre a trasmetterla anche a chi è al suo fianco. Quindi, uno studente appassionato di una materia, riuscirà a farla vivere con passione anche gli altri.
Assegnare ad ognuno il proprio ruolo
Il gruppo di studio funziona bene quando è eterogeneo e quando ognuno porta vantaggio in un ambito diverso. Ciò vale nello studio come in altri ambiti. Pensiamo ad esempio ad uno studio professionale di piccole o medie dimensioni. Solitamente ad occuparsi di amministrazione è una sola persona. Pensa se si occupassero di amministrazione quattro o cinque persone. Avere più persone che ricoprono lo stesso ruolo è assolutamente controproducente, specie la dove non è necessario. Lo stesso discorso vale per il gruppo studio. Anche questa piccola comunità funziona quando è eterogeneo e comprende persone competenti in materie diverse. Il gruppo di studio infatti non deve essere composto necessariamente dal tuo gruppo di amici. Anzi, è probabile che nessuno dei tuoi amici abbia condiviso il tuo progetto di vita universitaria. Le persone con cui devi rapportarti nello studio sono solo coloro che condividono l’interesse a superare gli esami.
Saper studiare in gruppo e da soli
Come abbiamo detto, il metodo di studio è una questione estremamente personale, dunque la risposta alla domanda meglio in gruppo o da soli è: dipende! C’è chi ha bisogno di motivazione e collaborazione da parte dei propri colleghi, chi ha bisogno di leggere e ripetere mentalmente, in solitaria. Non c’è un modo giusto di studiare, ognuno ha il suo! Ognuno di noi, seppur partecipando ad un gruppo, dovrà imparare a studiare la materia seguendo il proprio ciclo di studio. Il fatto di ritrovarti in mezzo a persone che studiano concentrate deve servire a darti motivazione per rimanere serio.
Fare domande durante le pause
Cosa sono i gruppi di studio e che valore ha farne parte se non si è liberi di esprimersi? Quando si entra in un gruppo di studio, bisogna evitare di interrompere l’altro mentre sta studiando. Ognuno porta avanti il proprio ciclo di studio. Se si hanno dubbi, è importante usufruire di pause per chiedere maggiori informazioni e/o chiarimenti. A volte basta davvero poco tempo per chiarire un concetto ostico. Grazie a chi ne sa più di noi, è possibile chiarirsi le idee e apprendere informazioni che non si erano apprese prima.
Ripassare insieme
Una volta effettuato lo studio, si deve fare i conti con il ripasso. Di solito anche il ripasso rappresenta un momento fondamentale per il gruppo. Ripassare tutti insieme infatti è davvero utile! Permette di mettersi alla prova, testare la preparazione di tutti, dando modo a ciascuno studente di esercitarsi nelle risposte e colmare lacune ascoltando quelli che spiegano. Il momento di ripasso è da sempre fondamentale prima dell’esame. Si tratta di un momento che consente di fare una sorta di simulazione dell’esame, farsi domande, esercitarsi nell’esposizione e nel modo di porsi. Un momento importante soprattutto se la prova da affrontare è orale.
Lavorare in questo modo consente un duplice vantaggio. Da una parte sviluppare una visione d’insieme sul programma d’esame, dall’altro prepararsi alle domande più insidiose e particolari.
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Avere più gruppi per materie diverse
Altro consiglio a proposito dei gruppi di studio è non precludersi la possibilità di averne più di uno. Un’idea potrebbe essere avere un gruppo per ciascun esame. In generale devi sempre pensare che un gruppo può funzionare ma può avere anche delle battute d’arresto. Si tratta pur sempre di persone che si conoscono più o meno bene e che devono confrontarsi tra loro. Potrebbe capitare che in un gruppo qualche equilibrio si rompa. Perciò è una buona soluzione fare parte di gruppi diversi a seconda della materia che devi preparare.
Ciò vale soprattutto se pensi al tuo obiettivo finale, ovvero superare gli esami nel più breve tempo possibile e con la minor fatica possibile. Quindi, se senti che un gruppo non ti appartiene o ti sta stretto, non avere paura di uscirne fuori.
Gruppo di studio: conclusioni
Quelli visti finora sono alcuni dei principali consigli che abbiamo voluto darti a proposito della creazione dei gruppi di studio.
Tantissimi studenti hanno confermato nel tempo l’efficacia di questi consigli dopo averli sperimentati. Ciò che emerge chiaramente è che si può essere bravissimi nel metodo e nella tecnica, ma il vero sostegno arriva dal gruppo. Un gruppo è pronto a motivarti e a sostenerti rendendo la preparazione agli esami più facile.
Inoltre, i gruppi di studio possono essere online e offline. Ciò che conta è che si abbia un comune obiettivo e si volga lo sguardo verso la stessa strada.
Al momento non ti resta che scoprire la nostra offerta in fatto di corsi di laurea ed intraprendere il tuo percorso. Facendo ciò potrai creare i tuoi gruppi di studio ed affrontare gli esami con motivazione.
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