Decidere di frequentare un’università a Roma non è un passaggio facile. Perché la scelta è molta e perché, in questa ricchezza di scelta, le possibilità di rimanere fregati sono dietro l’angolo. Un errore di valutazione sulla decisione di frequentare un’università a Roma e tutto ricadrà su di voi. Dai corsi di laurea che non danno sbocchi professionali alle lezioni impossibili da frequentare perché tenute in aule fatiscenti e zeppe di ragazzi, di variabili ce ne sono tante. Per fortuna, però, frequentare un’università a Roma vuol dire anche avere l’opportunità di farlo all’UniCusano. Là vale la pena di soffermarsi. Se volete scoprire il perché, continuate a leggere.
Frequentare un’università a Roma è più facile a scriversi che a farsi davvero. Tutto rema contro. C’è il traffico che rende difficoltoso anche solo raggiungere un ateneo. Ci sono i mezzi pubblici al limite del consentito che obbligano i ragazzi a spendere troppo tempo alle fermate invece che sui libri. Una volta giunti a destinazione, poi, lo studente deve entrare in aule non esattamente moderne e sperare di trovare posto in quel carnaio che spesso sono le lezioni pubbliche. Frequentare un’università a Roma poi vuol dire anche pagare il dazio di una grande città e cioè sbrigarsi da solo tutto quello che è burocratico (e non è poco) e tutto quello che è organizzativo (per esempio farsi un buon piano di studi e reperire tutti i libri giusti per gli esami). Ci sono i supporti tecnologici fermi al medioevo, con computer mastodontici e connessione Internet a singhiozzi. Ci sono, infine, (ma in realtà è il discorso più importante) dei corsi di laurea magari molto interessanti ma poco connessi col mondo del lavoro e quindi poco utili al futuro di un giovane. Frequentare un’università a Roma, però, da oggi può essere anche diverso. L’UniCusano, infatti, è diventato ateneo fisico ed ha costruito un campus universitario tipo quelli americani dove nelle aule c’è posto per tutti e dove non mancano supporti come il WiFi gratis e le lavagne interattive multimediali. La figura del tutor, poi, prende per mano gli studenti e li aiuta tra le burocrazie (in verità ridotte all’osso) e le questioni pratiche (i libri per esempio sono tutti reperibili online in pochi click). La navetta poi prende i giovani in giro per la città e li porta a destinazione dove ad attenderli ci sono corsi di laurea e master finalizzati al reale inserimento nel mondo del lavoro. Ne è riprova il servizio “Stage & Job Placement” che si prende proprio la briga di “sistemare” i vostri ragazzi dopo la laurea. Queste sono alcune ragioni per cui l’evoluzione dell’UniCusano ha cambiato il modo di frequentare un’università a Roma. Potete comunque farvi un’idea anche sul sito ufficiale, sul BLOG di UNICUSANO o attraverso l’apposito form informativo https://www.unicusano.it/contatti-universita.