Nel mondo del lavoro italiano la gravidanza è considerata una malattia. In generale le donne sono considerate dalle alte sfere una gran seccatura per via di loro naturali ruoli intrecciati alla famiglia e tutto questo, oltre ad essere culturalmente retrogrado, è anche in forte contrasto col diritto allo studio delle mamme. Maternità non deve per forza far rima con disoccupazione e la soluzione per evitare il binomio sta proprio nell’offerta formativa dell’UniCusano. Se volete capire come viene tutelato il diritto allo studio delle mamme dall’UniCusano, non dovrete far altro che continuare a leggere.
Le cose accadono, non tutto si può preventivare. E così può succedere che una donna non riesca a prendere una laurea prima di affrontare una gravidanza e che poi, portato a termine il miracolo della vita, abbia però desiderio di proseguire il suo percorso di formazione. Sulla carta è una cosa bella ma nella realtà è anche una cosa molto difficile. Gli atenei tradizionali non sono esattamente pensati per tutelare in pieno il diritto allo studio delle mamme. La maggior parte delle lezioni, infatti, si tengono in orari poco conciliabili con chi deve anche pensare alla cura di un neonato e la parte burocratica non è da meglio. Come si può, infatti, parlare di diritto allo studio delle mamme se anche solo reperire informazioni sui documenti necessari è difficilissimo e se le file agli sportelli sono chilometriche? Infine il diritto allo studio delle mamme viene del tutto travolto dalle strutture che, forse anche per troppo richiesta da parte dei ragazzi, non brillano per modernità. E’ molto lontana l’Italia, infatti, da quei paesi scandinavi in cui negli atenei ci sono i bagni coi fasciatoi e i raccoglitori per i pannolini. E’ molto lontana ma non del tutto estranea. Merito dell’UniCusano che mette il diritto allo studio delle mamme al centro della sua offerta didattica. Tramite l’eLearning, infatti, affinato dall’ormai lontano 2006, le giovani donne possono accedere alle lezioni in video 24 ore su 24 e possono interagire coi docenti continuamente grazie alle chat e alle mail sempre attive. Anche la parte burocratica, poi, si risolve tutta dal sito. La figura del tutor, infine, diventa baluardo essenziale del diritto allo studio delle mamme considerando che segue le studentesse dall’iscrizione fino al giorno della discussione della tesi dando man forte e sostegno durante la strada. Non essere sole e potersi gestire il tempo di studio come si vuole sono gli ingredienti base con cui l’UniCusano prepara la torta del diritto allo studio delle mamme. A voi la curiosità di assaggiarne una fetta.
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