Sei uno studente della scuola secondaria superiore? Tra qualche mese dovrai diplomarti ed iniziare il percorso universitario? In questo caso è importante prendere informazioni sui corsi di laurea ed in particolare su come sono strutturati. La nuova vita che ti aspetta non può essere affrontata con leggerezza. Avrai a che fare con una nuova realtà e non potrai farti trovare impreparato. Proprio per questo abbiamo ideato una guida sulla differenza tra laurea triennale e magistrale.
In questo modo sarai informato sulle due tipologie di corso e potrai compiere scelte in maniera più consapevole.
Differenza tra laurea triennale e magistrale
Sicuramente avrai sentito parlare del percorso di laurea 3+2. Con questa espressione si fa riferimento al percorso composto da 3 anni per conseguire la laurea triennale cui si aggiungono 2 anni per la magistrale. Si usa l’espressione laurea magistrale per indicare quella che in passato veniva definita laurea specialistica. Qual è la differenza tra lauree triennali e magistrali? Per semplificare possiamo dire che la laurea triennale è la laurea di primo livello, mentre quella magistrale è la laurea di secondo livello. Per conseguire la laurea triennale è sufficiente iscriversi al corso essendo in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. L’iscrizione al corso di laurea magistrale invece richiede l’essere in possesso della laurea triennale. Un caso a parte è rappresentato dai corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Un esempio, presso il nostro ateneo, è il corso di laurea in Giurisprudenza.
Restando sempre in tema di differenza tra lauree triennali e magistrali cosa possiamo dire a livello normativo? Sul piano normativo, le due tipologie di laurea sono regolamentate dai D.M. 509/99 e D.M. 270/04.
Quindi, ricapitolando: la laurea triennale è la laurea di primo livello con una durata di 3 anni e rappresenta il primo passo nel percorso universitario. La laurea magistrale o specialistica, come era chiamata prima, ha una durata biennale ed è la laurea di secondo livello che si consegue dopo la laurea triennale.
Dopo questa dovuta premessa, passiamo ad analizzare nello specifico la laurea triennale e magistrale per conoscere meglio le principali differenze.
Tutto sulla laurea triennale
Entriamo nel vivo della nostra guida per capire la differenza tra laurea triennale e magistrale.
Per farlo andremo ad analizzare per bene le caratteristiche dei due percorsi. La laurea triennale, nota anche come laurea di primo livello, è il primo gradino del percorso universitario. Si tratta di una laurea che impartisce una formazione più generale sull’argomento oggetto di studio. Per approfondire le materie studiate durante la laurea triennale, è necessario proseguire il percorso con la laurea magistrale. Quali sono i requisiti per accedere alla laurea triennale di primo livello? Certamente, per iscriverti ad un corso di laurea triennale dovrai essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. Tuttavia, non sempre il diploma è sufficiente. Vi sono infatti lauree ad accesso libero ed altre invece ad accesso programmato. Per accedere ad un corso di laurea triennale a numero chiuso è necessario superare un test di ammissione. Solitamente questo accade per i corsi di laurea per le professioni sanitarie. Come si ottiene il diploma di laurea triennale? Per conseguire la laurea triennale occorre acquisire 180 CFU, ovvero Crediti Formativi Universitari. Il numero degli esami della laurea triennale non può essere superiore a 20. I voti sono espressi in trentesimi e l’esame si considera superato per chi ha preso almeno 18.
Il diploma di laurea triennale si consegue dopo la discussione della tesi di laurea di fronte alla commissione. Il voto della tesi di laurea può arrivare ad un massimo di 110 con o senza lode. Come sempre, il voto finale dipende dai voti ricevuti per gli esami sostenuti e dalla loro media ponderata.
Con la laurea triennale si può accedere ai master di I livello.
LEGGI ANCHE: Lauree più prestigiose in Italia
Tutto sulla laurea magistrale
Passiamo adesso ad analizzare le caratteristiche della laurea magistrale, quanti anni sono e come si struttura. Si tratta del secondo ciclo di formazione universitaria al quale si accede dopo aver ottenuto il diploma di laurea triennale. Per ottenere la laurea magistrale occorre conseguire 120 CFU, Crediti Formativi Universitari, con un massimo di 12 esami.
Solitamente la laurea magistrale, di durata biennale, ha lo scopo di approfondire le materie studiate durante il percorso triennale. Il tutto con l’obiettivo di affinare la formazione e preparare al mondo del lavoro.
Oltre al conseguimento della laurea triennale come requisito, c’è da valutare anche un altro aspetto. Anche le lauree magistrali possono essere ad accesso libero o programmato. Per quelle ad accesso programmato occorre sempre superare un test di ingresso. Alcune lauree magistrali invece sono la continuazione naturale della laurea triennale. In questo caso potrebbero non esserci test di ingresso o esami da integrare.
Il sistema di votazione è uguale sia per la laurea triennale che per quella magistrale. Stesso discorso per la discussione e la valutazione della tesi finale.
Dopo la laurea magistrale inoltre è possibile accedere anche ai master di II livello.
Laurea magistrale a ciclo unico
Finora abbiamo parlato delle differenze tra la laurea triennale e quella magistrale. A proposito di quest’ultima occorre fare un approfondimento. Hai mai sentito parlare di laurea magistrale a ciclo unico? Sai che significa laurea a ciclo unico? Si tratta di corsi di laurea la cui durata può andare dai 4 ai 6 anni. Per iscriverti a una magistrale a ciclo unico devi avere un diploma di maturità o un titolo superiore. Di solito le lauree magistrali a ciclo unico sono a numero chiuso e con un test di ingresso programmato a livello nazionale.
Ecco alcuni esempi di lauree magistrali a ciclo unico. Tra quelle di durata di 6 anni abbiamo i corsi di laurea in medicina e odontoiatria. Invece, Il corso di laurea a ciclo unico in veterinaria dura di solito 5 anni. Stessa cosa per il corso di laurea in Giurisprudenza attivo presso il nostro ateneo.
Per un corso di 6 anni, come medicina o odontoiatria, dovrai raggiungere 60 Crediti Formativi Universitari all’anno per un totale di 360 CFU. A differenza delle lauree triennali, non puoi fermarti dopo i primi anni di studio. Per ottenere il diploma di laurea, devi seguire tutto il ciclo di formazione.
Le lauree magistrali a ciclo unico sono altamente specializzanti ed è questa la ragione per cui riguardano professioni con elevata responsabilità. Lavorare in ambito medico non è per tutti. Occorre seguire un corso che garantisca una formazione eccellente e prepari lo studente a svolgere la professione in autonomia. Sono previsti inoltre, fin da subito laboratori, tirocini e altre forme di contatto con il mondo del lavoro.
Laurea triennale o magistrale? Cosa scegliere!
Tanti studenti si pongono domande sulla differenza tra i due corsi, sul valore di una laurea triennale rispetto ad una laurea magistrale. Su quale sia meglio e più importante tra le due.
Per coloro che sono ancora indecisi sul percorso da intraprendere, abbiamo pensato di dare risposta alle tante domande.
Ti stai chiedendo se è più importante la laurea triennale o quella magistrale? Ed ancora, quale valore ha la laurea triennale? Per trovare lavoro è più importante la laurea magistrale? Non esiste una risposta unica e definitiva a queste domande. Le risposte in gran parte dipendono dalla professione che sceglierai e dal lavoro che vorrai svolgere. La laurea magistrale o quella a ciclo unico spesso sono un titolo necessario nei concorsi pubblici. In molte occasioni servono ad ottenere più punteggio. Quindi, se il tuo obiettivo è lavorare nel settore pubblico, scegliere una magistrale a ciclo unico o proseguire gli studi dopo la triennale potrebbe essere l’idea migliore.
Di solito, posti davanti ad un datore di lavoro, un candidato con laurea magistrale potrebbe avere più chance di quello con la sola laurea triennale. Potrebbe sembrare quindi che la laurea triennale offra maggiori opportunità lavorative. Vi sono tuttavia contesti in cui alcuni datori di lavoro potrebbero valutare positivamente l’eventuale esperienza lavorativa o di stage dopo la triennale. Anche il fattore età potrebbe giocare a favore di un candidato con laurea triennale. Infatti, chi sceglie la laurea magistrale generalmente entra nel mondo del lavoro più tardi.
Vi sono ambiti lavorativi che registrano un alto tasso di occupazione già dopo la laurea triennale. Parliamo del caso delle professioni sanitarie. Trattandosi di corsi con un’impostazione pratica e tante possibilità lavorative, l’87% dei laureati in professioni sanitarie decide di non proseguire gli studi.
Quindi cosa rispondere a chi si pone questa domanda: è più importante la laurea triennale o magistrale? La scelta dipende da quello che vuoi fare dopo la laurea e anche dalla tua disponibilità economica. Se il tuo scopo è entrare al più presto nel mondo del lavoro, puoi optare per una laurea triennale. Al contrario, vorresti lavorare nel settore pubblico? Vorresti raggiungere posizioni di management o amministrative? Stai pensando ad un dottorato di ricerca? In questi casi la scelta migliore per te è la laurea magistrale.
Laurea triennale e laurea magistrale in sintesi
Chiudiamo la nostra guida con una breve sintesi sul percorso di studi triennale e quello magistrale. Ecco alcune ultime riflessioni sulla differenza tra laurea triennale e quinquennale.
La riforma del sistema universitario (D.M. 509/99) ha sostituito quello che era conosciuto come Vecchio Ordinamento con il Nuovo Ordinamento. Il nuovo ordinamento è basato su più livelli universitari. Mentre prima tutti i percorsi di laurea avevano una durata quinquennale, ora questi sono stati divisi in due grandi divisioni: lauree triennali e specialistiche o magistrali.
Più specificatamente il percorso universitario si suddivide in tre step. Al termine del primo si consegue il diploma di laurea o laurea triennale, il secondo si conclude con la laurea magistrale o specialistica e l’ultimo con il dottorato di ricerca. Ognuno di questi indica un diverso livello di formazione.
Ora che ne sai di più, quale pensi sarà il tuo percorso universitario?
Credits: [ArturVerkhovetskiy]/Depositphotos.com