L’idea di stimolare la fantasia e la creatività è sempre stata legata al concetto di arte, scrittura, pittura, musica e tutto ciò che di artistico esiste. Raramente si vede alle scienze come un’opportunità di sviluppare questi aspetti celebrali. Ancor meno quando si parla di tecnologia e telematica. Ma non è così. Ecco perché sono sempre di più le scuole che annoverano tra i loro insegnamenti quelli del coding, con l’intendo di sviluppare il pensiero computazionale e stimolare la creatività.
I livelli di creazione che si possono raggiungere sono davvero alti e dei più vari, da piccole favole con personaggi tanto magici quanto cibernetici, a videogiochi e strumenti digitali. C’è chi del sistema computazionale ne ha fatto uno strumento per imparare materie particolarmente faticose, come la matematica e la fisica, e chi invece l’ha utilizzato come mezzo per riqualificare la piazza della propria città.
Chiaramente errata, quindi, la credenza che la tecnologia non possa andare di pari passo ed essere di grande sostegno ad un’attività creativa e costruttiva, anzi. Basta utilizzarla in maniera corretta e non alienante, come mezzo e non come fine, o addirittura come ostacolo.
Ed è proprio quello che cerca di fare, a livelli ancora più elevati, l’Università Telematica di Roma Niccolò Cusano con i suoi tanti e specializzanti master online, che fanno della tecnologia un’opportunità di miglioramento e che la utilizzano, appunto, per sviluppare creatività e idee. Per avere maggiori informazioni in merito, basta chiedere qui!
Il metodo di studio indipendente e dinamico, l’approccio job oriented che lascia spazio all’esperienza lavorativa e le tematiche attuali che ogni corso di studi, anche i più classici, affrontano, mirano tutti a stimolare la creatività degli studenti e li invitano a credere e investire nelle loro idee. Ogni studente Unicusano viene invitato ad avere un punto di vista visionario e avveniristico, spingendosi con la propria creatività là dove nessuno ha ancora osato.