Tra critiche, dubbi e perplessità l’Intelligenza Artificiale sta creando tanti nuovi spazi professionali, stimolanti ed economicamente gratificanti; tra le varie opportunità, diventare prompt engineer oggi significa proiettarsi verso un settore destinato a crescere e ad evolvere in maniera importante.
Nell’ottica di un’evoluzione inarrestabile che riguarda il mondo dell’IA, le professioni che ruotano intorno ai modelli di linguaggio come ChatGPT diventano oggetto di una richiesta consistente, destinata a crescere in maniera esponenziale nel corso dei prossimi anni.
Le potenzialità occupazionali ed economiche del prompt engineer possono, al momento, essere soltanto immaginate; il dato certo è che la professionalità promette interessanti gratificazioni.
Nel corso dei prossimi paragrafi parleremo dell’esperto di IA, delle mansioni che svolge e della formazione più idonea a garantire il know per svolgere la professione.
Prompt engineer: chi è e cosa fa
Per capire a fondo l’attività di un prompt engineer è necessario familiarizzare con il concetto di ‘prompt engineering’.
Per i non addetti ai lavori, partiamo quindi dal significato del termine ‘prompt, che in informatica identifica una descrizione, fornita spesso in forma testuale, finalizzata ad ottenere uno specifico output a dall’intelligenza artificiale generativa.
Il prompt engineering si occupa di fornire allo strumento di intelligenza artificiale le migliori indicazioni possibili per rispondere in maniera pertinente alla richiesta.
Sintetizzando si tratta del processo di creazione del testo (input) da fornire a strumenti come chatGPT .
A questo punto possiamo introdurre la figura del prompt engineer, il professionista esperto di prompt engineering.
Il profilo in questione si occupa di creare gli input da fornire agli strumenti di Intelligenza Artificiale, affinché questi stessi siano in grado di rispondere in maniera pertinente alle richieste e ai problemi sottoposti dagli utenti.
L’ingegnere esperto di prompt lavora su progetti di elaborazione del linguaggio naturale.
In particolare crea testi conversazionali, ovvero fornisce agli algoritmi descrizioni, contesti, vincoli, regole e indicazioni precise.
Il tutto finalizzato a ottenere dagli strumenti di IA risultati specifici.
Il profilo in questione deve essere in grado di creare testi di input avanzato, o addirittura vere e proprie strategie di input.
Un professionista esperto in materia deve essere in grado di comprendere capacità e limiti del modello di Intelligenza Artificiale utilizzato, in maniera tale da adeguare gli input alle caratteristiche dello strumento.
Quanto guadagna
Trattandosi di una professionalità emergente, in fase di evoluzione, è piuttosto difficile dare delle stime retributive precise.
Per dare un’idea di massima, nel nostro Paese un prompt engineer può arrivare a guadagnare tra i 40.000 e i 120.000 euro annui.
Totalmente diverso il discorso per chi lavora all’estero, dove le cifre diventano decisamente più importanti.
Un profilo senior arriva a guadagnare cifre che superano i 200.00 euro all’anno.
Chiaramente esistono delle variabili che influiscono sui guadagni come ad esempio il contesto in cui il professionista lavora, l’esperienza e le specializzazioni.
Dove Lavora
Compresa la professionalità del prompt engineer passiamo ad analizzare le opportunità occupazionali alle quali può accedere un professionista.
Se consideriamo il fatto che gli strumenti basati sull’IA sono in grado di supportare qualunque tipologia di business e di garantire importanti vantaggi competitivi è facile capire il motivo per il quale oggi la professionalità è richiestissima sul mercato.
I settori in cui l’IA si rivela utile per fornire servizi efficienti e personalizzati sono pressoché infiniti.
Diventare prompt engineer: skills e titoli di studio
Il prompt engineer rientra nella categoria delle ‘nuove professioni’.
La professionalità che opera nel campo dell’Intelligenza Artificiale esiste da poco più di un paio di anni per cui non è ancora regolamentata.
Pur trattandosi di una figura che registra una forte richiesta sul mercato, attualmente per diventare un esperto in IA non esiste un percorso di studi specifico.
Tuttavia, il profilo professionale ricopre un ruolo specialistico che non può essere improvvisato, ma che al contrario richiede un mix di competenze e conoscenze specifiche.
Per quanto riguarda le competenze e le conoscenze tecniche un professionista deve innanzitutto possedere ottime competenze linguistiche, sia per ciò che concerne la comunicazione orale che quella scritta.
Dimestichezza nell’utilizzo di strumenti digitali e conoscenze afferenti l’analisi dei dai completano il know how di base di un prompt engineer.
Ora sai come diventare un prompt engineer e quali sono le opportunità lavorative per un profilo qualificato.
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