Università | 05 Settembre 2024
Come diventare geologo: chi è, cosa fa

Come diventare geologo: chi è, cosa fa

Se sei affascinato dalla Terra e dai processi che ne regolano evoluzioni e cambiamenti allora ti interesserà sapere come diventare geologo.

Oggi più che mai, alla luce di una situazione ambientale seriamente compromessa dall’attività dell’uomo, la geologia diventa una scienza importantissima per mitigare gli effetti negativi dell’inquinamento e di tutte le altre criticità che caratterizzano il nostro Pianeta.

Scegliere di diventare geologo, attualmente, significa approcciarsi ad un ambito professionale multisfaccettato e complesso, ma allo stesso tempo dinamico e gratificante.

Nel corso dei prossimi paragrafi analizzeremo la professionalità dell’esperto in geologia.
Scopriremo chi è il geologo, cosa studia e quali sono gli sbocchi occupazionali.

La geologia

Per comprendere a fondo la professionalità del geologo bisogna sapere cos’è la geologia, ovvero la disciplina che si pone alla base dell’operatività di un professionista.
Partiamo dalla definizione riportata dalla Treccani:
“Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione che esso ha avuto sin dai primordi della sua formazione (circa 4,7 miliardi di anni fa).”
Si tratta quindi della scienza che analizza la conformazione della crosta terrestre e le componenti chimiche e fisiche che ne determinano i cambiamenti.

Per quanto poco popolare, la geologia permea la quotidianità della vita dell’essere umano sulla Terra, soprattutto per ciò che concerne le attuali sfide ambientali.

La geologia rappresenta il punto di convergenza di varie discipline tra le quali la geofisica, la geochimica, la paleontologia, ovvero le cosiddette ‘scienze della terra’.

Chi è il geologo e cosa fa

Iniziamo a familiarizzare con la figura del geologo partendo dalla definizione riportata sul sito di Wikipedia:

“Il geologo è uno scienziato che studia la materia solida, liquida e gassosa che costituisce la Terra e gli altri pianeti, come anche i processi che li modellano.
I geologi studiano la geologia, sebbene abbiano anche solide basi in fisica, chimica, biologia e altre scienze.”

Il geologo è pertanto il profilo che studia la struttura della Terra e i relativi processi evolutivi.
Il lavoro del geologo, oggi, è totalmente cambiato in virtù delle nuove tecnologie e delle innovative strumentazioni disponibili nell’ambito della geologia.
Oggi, le competenze del geologo trovano applicazione soprattutto nell’ambito della sostenibilità, in particolare in quelle attività in cui è importante mantenere un giusto equilibrio tra le attività umane e l’ecosistema.
Durante la fase di pianificazione del territorio il professionista esperto di geologia si occupa di fornire consulenza relativamente all’impatto che le opere eseguite dall’uomo hanno sull’ambiente.
Allo stesso modo si occupa di evitare eventuali rischi geologici che potrebbero scaturire dall’esecuzione delle stesse opere.

La professione prevede un’operatività che si svolge in parte sul campo e in parte in laboratorio.
Il lavoro sul campo consiste nell’osservazione diretta del territorio e nella raccolta di campioni (rocce, acque, minerali ecc.).

In laboratorio l’attività di un geologo si concretizza nell’utilizzo di strumentazioni finalizzate all’osservazione e all’analisi dei campioni.

Nell’ambito della sua attività, a seconda del contesto nel quale opera, il geologo collabora con altri professionisti tra i quali ingegneri, architetti, chimico, fisici, biologi, archeologi e restauratori.

Dove lavora

A differenza di quello che si potrebbe pensare la professionalità del geologo è spendibile in numerosi settori.
Gli sbocchi si concretizzano nell’industria mineraria, nell’industria petrolifera e nel campo delle energie.
Le competenze del geologo sono inoltre richieste nell’ambito della prevenzione e della mitigazione del rischio legato a eventi naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e tsunami.
Tra gli altri sbocchi rientra il campo dell’ingegneria civile (costruzione di trafori, ponti, autostrade ecc.), la pianificazione urbanistica e il restauro dei beni architettonici.
Difesa e protezione dell’ambiente identificano i campi più attuali in cui oggi si registra una forte richiesta di profili specializzati in geologia.
Il corretto sfruttamento delle risorse naturali, come ad esempio scavi minerari, estrazioni petrolifere, costruzione di centrali idroelettriche, sono alcune delle attività per le quali si rende utile la geologia.
Un ulteriore possibilità di carriera è identificabile nell’ambito della ricerca accademica.

Quanto guadagna

Per avere un’idea completa della professionalità è d’obbligo conoscerne l’aspetto retributivo.

In generale, è importante precisare che la retribuzione di un professionista è legata ad una serie di variabili, quali ad esempio il contesto operativo, la realtà presso la quale è impiegato, l’esperienza e la specializzazione.
Un’ulteriore variabile è legata all’ambito di lavoro, pubblico o privato.

In ogni caso, la media nazionale registrata per la professionalità del geologo si aggira intorno ai 1.400 euro mensili.

Per chi invece la professione come libero professionista dare delle stime è quasi impossibile.
La mole di lavoro, l’esperienza e il contesto geografico sono alcuni degli aspetti che contribuiscono a determinare i guadagni.

Come diventare geologo

Anche se non è indispensabile, il primo auspicabile step di studi è optare per una formazione scientifico-matematica, per esempio un istituto che rilasci un diploma conclusivo d’istruzione secondaria superiore a indirizzo scientifico.
Per quanto riguarda le competenze tecniche, il know how di un geologo è basato su discipline quali la geografia, la matematica, la topografia, la geotecnica, l’idrogeologia, la geomorfologia, la mineralogia, la paleontologia e la vulcanologia.
Per tale motivo, dal punto di vista della formazione, la strada più indicata per acquisire le basi della professione passa attraverso la facoltà di scienze geologiche.

Si parte quindi dal conseguimento di una triennale per poi eventualmente specializzarsi ulteriormente attraverso un corso di laurea magistrale.

Esistono vari indirizzi di studio, che nello specifico riguardano la geofisica, la mineralogia, la geologia strutturale e la geologia applicata.
In generale, la facoltà permette di acquisire una preparazione estremamente versatile.

Il neo-laureato in Scienze geologiche è in grado promuovere attività ecosostenibili grazie a competenze tecniche che riguardano i processi che regolano la Terra.
Allo stesso modo è in grado di agire nell’ambito dei rischi naturali al fine di mitigarne gli eventuali effetti.

Al termine degli studi universitari, per esercitare la professione è necessario conseguire l’abilitazione professionale.
Bisogna pertanto superare l’Esame di Stato e successivamente iscriversi all’Albo Professionale dell’Ordine dei Geologi.

L’Albo è composto da due sezioni, la sezione, A riservata a chi ha conseguito una laurea triennale e a cui spetta il titolo di geologo, e la sezione B, riservata ai laureati triennali e a cui spetta il titolo di geologo junior.

Dal momento che il campo della geologia è in continua evoluzione, sia per ciò che concerne gli studi e le ricerche e sia per quanto riguarda le strumentazioni, sono stati attivati in ambito accademico numerosi master post-laurea, ovvero percorsi di specializzazione che approfondiscono particolari ambiti della disciplina.
Si tratta di corsi che forniscono una preparazione di livello avanzato su determinate aree di applicazione della materia.

Tra le proposte presenti sul mercato il master in Ingegneria sismica attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.
Si tratta di un corso post-laurea di secondo livello che amplia la preparazione del geologo con conoscenze e competenze tecniche relative alla sismologia applicata all’ingegneria.

Ora sai come diventare geologo e quali sono le opportunità di carriera per cui non ti resta che intraprendere il percorso di studi più idoneo per acquisire le basi della professione.
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Credits: welcomia / Depositphotos.com

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