L’importanza di una buona conoscenza della lingua inglese è nota a tutti; oggi però, sempre più spesso, la semplice conoscenza non basta e in molti casi è necessario possedere una delle certificazioni in lingua inglese che attesti in via ufficiale le competenze linguistiche.
Attualmente il mercato formativo prevede numerosi corsi e percorsi di studio e specializzazione che permettono di acquisire una padronanza della lingua che spazia dal livello base al livello avanzato, in grado quindi di assecondare qualsiasi tipologia di esigenza formativa.
Orientarsi tra le varie proposte non è semplice; ecco perché nel corso dei prossimi paragrafi analizzeremo le certificazioni in lingua inglese più richieste in ambito professionale.
Quale certificazione di inglese serve per il lavoro
Per quanto esistano opinioni comuni e condivise sul valore più o meno riconosciuto di alcune certificazioni è importante precisare che non esiste una certificazione che sia in assoluto ‘la migliore’.
Tutto dipende dallo scopo, ovvero dal motivo per il quale si desidera ottenere il titolo.
Esistono quindi certificazioni linguistiche più richieste per il lavoro e altre che invece risultano più adeguate all’ambito accademico.
Analizziamone alcune, per capire quali sono le certificazioni di inglese migliori per il lavoro, e nello specifico che certificazione linguistica serve per lavorare in Inghilterra.
IELTS
Con l’acronimo IELTS si identifica l’International English Lnguage Testing System, ovvero il test di lingua più diffuso al mondo.
In ambito professionale la IELTS è considerata la certificazione di inglese più richiesta.
Il test valuta le competenze in lingua inglese relative alla lettura, alla scrittura, all’ascolto e all’esposizione orale. In altre parole valuta la capacità di utilizzare la lingua per studiare, lavorare e vivere in un contesto anglofono.
A seconda delle esigenze, esistono due diverse versioni di test:
- IELTS Academic: rivolto a chi desidera accedere ad istituti di istruzione all’estero.
- IELTS General Trading: rivolto ai professionisti che intendono lavorare all’estero e certificate il livello di inglese
L’esame si basa sulla valutazione di 4 abilità linguistiche: il listening, il reading, il writing e lo speaking.
Il ‘listening’ valuta la comprensione orale attraverso 40 domande a risposta multipla.
Il ‘reading’ valuta la comprensione scritta attraverso 40 domande a risposta multipla poste su tre testi.
Il ‘writing’ valuta l’espressone scritta attraverso la scrittura di due testi (di 150 e 250 parole).
Lo ‘speaking’ valuta l’espressione orale attraverso un colloquio, frontale, con un esaminatore. La prima parte del colloquio è incentrato su domande personali, la seconda sulla discussione di un tema specifico, la terza approfondisce il tema discusso durante la seconda parte.
In Italia è possibile sostenere lo IELTS presso uno dei centri accreditati dal British Council.
Attualmente sono oltre 40 le città italiane presso le quali sono organizzate le sessioni di esame.
ESOL
Un’altra certificazione autorevole e riconosciuta è la ESOL, acronimo di English for Speakers of the Other Languages, afferente all’Università di Cambridge, in collaborazione con il British Council.
Il titolo, oggi chiamato Cambridge English Language Assessment, attesta il livello di competenza della lingua a vari livelli, a partire da quello base fini ad arrivare a quello specializzato (settoriale e professionale).
In Italia il certificato ESOL può essere conseguito presso le sedi del British Council oppure nelle scuole di lingua di Cambridge.
Altre certificazioni di inglese riconosciute
Come accennato nel corso della premessa, la dilagante esigenza di padroneggiare l’inglese ha determinato l’attivazione di numerosi test finalizzati a verificare e misurare il livello di conoscenza linguistica.
Il possesso di una certificazione valida e riconosciuta, oltre ad essere un requisito obbligatorio per accedere ad alcuni impieghi, è un plus che permette di emergere dalla massa.
Per tal emotivo in molti si domandano qual è la certificazione di inglese più riconosciuta.
Nel precedente paragrafo abbiamo parlato dello IELTS e delll’ESOL, due tra i certificati più richiesti.
Chiaramente esistono tanti altri test, altrettanto validi e riconosciuti che attestano le competenze linguistiche tra i quali è d’obbligo citare il TOEFL, acronimo di Test Of English as a Foreign Language.
Si tratta di uno degli esami accademici standardizzati più utilizzati per valutare la conoscenza della lingua inglese sia scritta che orale.
Il TOEFL prevede un programma di vari esami, tra i quali i più diffusi il TOEFL IBT (International Based Test) e il TOEFL Essentials.
Il test IBT è particolarmente indicato per il mondo accademico, ovvero è finalizzato a valutare la padronanza linguistica degli studenti che si apprestano a studiare in un’università in lingua inglese.
L’Essentials è più semplice e più economico; prevede un focus meno accademico.
Il TOEFL è composto da quattro sezioni: lettura, comprensione orale, espressione orale e produzione scritta.
Altrettanto valida e riconosciuta tra le migliori certificazioni di inglese la GESE Esol e la ISE Esol, fornita dal Trinity College London.
Offrono percorsi altamente qualificati sia per studenti che per docenti.
La regolamentazione per ciò che concerne l’accesso agli esami non prevedono restrizioni, né per ciò che concerne l’età, né per quanto riguarda il titolo di studi.
Il certificato, che non prevede scadenza, può essere conseguito presso scuole, università e centri riconosciuti e autorizzati dal Trinity College.
L’esame TOLES, invece, si rivolge a chi vuole studiare o lavorare in ambito legale, mentre l’OET interessa chi svolge professioni in ambito sanitario (medici, infermieri, ecc.) che intendono studiare o lavorare all’estero.
Durata e difficoltà delle certificazioni
Sono tanti i dubbi e le domande che ruotano intorno alle certificazioni in inglese, molte delle quali riguardano la scadenza e i livello di difficoltà.
In molti si chiedono ad esempio quanti anni vale il B2 di inglese, altri quale certificazione di inglese è più facile, e altri ancora come imparare l’inglese con metodi che funzionano.
Volendo dare qualche risposta: il B2 non scade; non esiste una certificazione più facile di un’altra se non una valutazione che prevede vari livelli di preparazione; i metodi che funzionano sono tanti, ma sono strettamente legati alle personali capacità e predisposizioni.
A questo punto si rende necessario un approfondimento sui livelli di competenza, essenziali per descrivere il grado di padronanza della lingua.
Per capire quindi come funzionano i vari test di inglese abbiamo realizzato una breve guida ai livelli delle certificazioni di inglese.
Generalmente, gli esami e i relativi certificati distinguono diversi livelli di competenza, che vanno dall’elementare all’avanzato.
I vari livelli sono classificati tramite il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, stabiliti dal Consiglio d’Europa.
Inizialmente, si effettua una distinzione tra tre macro-livelli:
- livello ‘principianti’ identificato dalla lettera A
- livello ‘intermedi’ identificato dalla lettera B
- livello ‘avanzati’ identificato dalla lettera C
Ognuno dei suddetti macro-livelli è ulteriormente suddiviso in due sottolivelli, rispettivamente contraddistinti dai numeri 1 e 2.
Ecco nel dettaglio la classificazione di riferimento vigente:
- A1 Livello base
- A2 Livello elementare
- B1 Livello pre-intermedio o ‘di soglia’
- B2 Livello intermedio
- C1 Livello post-intermedio o “di efficienza autonoma”
- C2 Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse
Quindi si parte da un livello base per arrivare ad un livello avanzato, che chiaramente presuppone un’ottima padronanza della lingua.
La scala, essendo stata formulata dal Consiglio d’Europa, è universalmente riconosciuta; la sua applicazione non riguarda soltanto l’inglese ma anche a tutte le lingue europee e a quelle al di fuori dell’Europa che hanno adottato questa scala.
Di qualsiasi livello si abbia bisogno, per conseguire una certificazione linguistica che attesti in modo ufficiale il grado di competenza acquisito, occorre rifarsi ad enti certificatori ampiamente riconosciuti, autorevoli e di fama internazionale.
L’ente certificatore è importante, in quanto dal suo riconoscimento come ente di qualità dipende anche la legittimità e dunque il valore dell’attestato conseguito.
Ora sai quali sono le principali possibilità disponibili per certificare il tuo livello di inglese; sai quale certificazione di inglese non scade mai e quali sono quelle più indicate per l’ambito professionale.
Non ti resta che identificare quella più adatta alle tue esigenze e testare il tuo livello di inglese.
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