Trasferta delicata e determinante per le sorti della Virtus Roma, che di recente ha siglato una partnership affiancando il suo nome a quello dell’Università N. Cusano, che domani sera alle ore 21 affronterà la Novipiù Casale Monferrato al PalaFerraris nel 30° e ultimo turno di regular season della Serie A2 Citroën Ovest.
La squadra piemontese, che vanta 2 punti di vantaggio sui rivali capitolini, è ancora in corsa per un posto nei playoff dopo la vittoria di domenica scorsa in casa dell’Assigeco Casalpusterlengo. Occhi puntati sulla difesa, un reparto fondamentale negli equilibri della formazione di coach Marco Ramondino, che nelle 29 gare disputate ha subìto solo 68.3 punti di media per gara, miglior dato di tutto il girone Ovest.
La Virtus, tornata alla vittoria domenica scorsa contro Scafati, all’andata si era imposta 60-53 al termine di una gara combattuta. La squadra è partita nel primo pomeriggio dopo aver svolto l’ultima seduta di allenamento al Palazzetto dello Sport e raggiungerà Casale Monferrato in serata. Non sarà della partita Ennio Leonzio, che in settimana ha proseguito le terapie alla spalla destra.
Attilio Caja, allenatore dell’Acea Virtus Roma: «È l’ultima partita della stagione, una vera e propria finale e in quanto tale va giocata con la massima determinazione. E’ una gara fondamentale per entrambe le squadre, Casale si gioca le sue chances per l’accesso ai playoff mentre noi vogliamo evitare i playout, per questo dovremo entrare in campo con la massima concentrazione e decisione. Vincerà chi sbaglierà di meno, dobbiamo limitare gli errori gratuiti e banali, tenendo bene a mente che l’aspetto difensivo sarà molto importante. La Novipiù è una squadra esperta che fa della difesa una delle sue armi principali, dovremo fare ancora meglio di loro, sfruttando in attacco le nostre caratteristiche migliori, cercando di non esitare e giocando come spesso siamo riusciti a fare nell’arco della stagione.
Contro Scafati abbiamo sviluppato bene la partita ma dovremo essere ancora più precisi, ci giochiamo questa gara con l’aiuto di tutti, fiduciosi e consapevoli del modo in cui ci siamo preparati e dello spirito con cui ci arriviamo».