Stile MLA: cos’è e come funziona?
Quando si redige un articolo di ricerca, una tesi di laurea o una relazione di tirocinio, è imperativo rispettare scrupolosamente le regole di citazione delle fonti utilizzate. Questi riferimenti non solo testimoniano l’integrità accademica dell’autore, ma consentono anche ai lettori di accedere alle fonti citate per approfondire l’argomento trattato. Un atto fondamentale che riflette il rigore e la serietà richiesti nel mondo accademico.
Tra le molteplici modalità di citazione disponibili, una delle più diffuse è quella proposta dal MLA (Modern Language Association), un punto di riferimento consolidato soprattutto nell’ambito umanistico e linguistico. Questo standard offre direttive precise su come citare in modo accurato libri, articoli, siti web e altri documenti, garantendo così una struttura uniforme e di facile comprensione per la corretta esposizione delle fonti bibliografiche.
Gli Standard MLA: come citare le fonti
La MLA rappresenta la più autorevole associazione professionale per gli esperti di letteratura e lingua negli Stati Uniti. Nata nel lontano 1883, si impegna nella promozione dello studio e dell’insegnamento delle lingue e delle letterature moderne. Nel corso dei decenni, ha giocato un ruolo di primo piano nello stabilire le linee guida e gli standard per la ricerca accademica, compresa la corretta citazione delle fonti, contribuendo così a plasmare il panorama intellettuale contemporaneo.
Finora, sono state pubblicate nove edizioni degli standard MLA, ognuna delle quali riflette l’evoluzione delle pratiche di ricerca, coprendo vari aspetti della citazione e della formattazione, tra cui:
- Citazione delle fonti nel corpo del testo: le regole MLA stabiliscono come citare correttamente le fonti all’interno del testo, indicando il cognome dell’autore e il numero di pagina, se disponibile, tra parentesi tonde;
- Citazione delle fonti nella bibliografia: la nona edizione delle norme MLA fornisce dettagli su come compilare una bibliografia accurata, elencando le fonti utilizzate in ordine alfabetico secondo il cognome dell’autore;
- Formattazione del documento: gli standard MLA dettano anche le linee guida per la formattazione generale del documento, inclusi aspetti come il margine, il carattere e l’interlinea. Inoltre, offrono indicazioni specifiche per la creazione del frontespizio e della bibliografia, garantendo coerenza e chiarezza nella presentazione del lavoro.
Utilizzo degli standard MLA per la citazione delle fonti: quando vanno usati?
Nel vasto universo accademico, adottare uno stile di citazione uniforme è essenziale per assicurare la trasparenza e l’affidabilità delle ricerche. Tra le diverse opzioni a disposizione, lo stile MLA spicca come uno dei più diffusi e rispettati. Ma in quali discipline viene comunemente impiegato e quali sono i suoi elementi principali?
- Letteratura: per citare opere letterarie e critiche;
- Comunicazione: per documentare fonti in ambito comunicativo e mediatico;
- Filosofia: per riferimenti e citazioni di opere filosofiche;
- Linguistica: nell’indicazione di fonti linguistiche e linguistiche;
- Storia dell’arte: nell’analisi e nella citazione di opere d’arte e studi artistici;
- Studi culturali: per documentare ricerche nel campo degli studi culturali e antropologici, e così via.
Ogni istituto accademico, università o centro di ricerca potrebbe avere le proprie preferenze riguardo al formato delle citazioni. È importante, quindi, conoscere e seguire le indicazioni specifiche dell’istituzione a cui si fa riferimento per garantire una corretta citazione delle fonti nel proprio lavoro.
Gli elementi principali dello Stile MLA per citare correttamente le fonti
Tra i diversi stili di citazione disponibili, lo stile MLA spicca per la sua precisione e chiarezza. Tuttavia, per comprendere appieno questo metodo, è essenziale conoscere i suoi elementi principali. Ognuno contribuisce a garantire una citazione accurata e completa delle fonti utilizzate, fornendo ai lettori tutte le informazioni necessarie per rintracciare e verificare la fonte citata.
Autore
Il primo elemento da considerare quando si cita una fonte nel formato MLA è il nome dell’autore del documento di partenza, che deve essere indicato con il cognome che precede sempre il nome. Questo aiuta a identificare chi è responsabile del contenuto citato.
Titolo della fonte
Il titolo della fonte, che può essere un libro, un articolo, un film o qualsiasi altra risorsa, è un elemento essenziale dello stile MLA. Può essere in corsivo se si tratta di un’opera autonoma, come un libro o un film, oppure racchiuso tra virgolette se si tratta di un capitolo di un libro o un articolo.
Titolo della pubblicazione
Se la fonte fa parte di una pubblicazione più ampia, come una rivista o un giornale, il titolo va aggiunto a quello della fonte. Questo elemento aiuta a contestualizzarla all’interno del suo ambiente di pubblicazione e deve essere indicato in corsivo.
Collaboratori
Le persone che hanno contribuito alla realizzazione della fonte, come i traduttori o gli editori, vanno menzionate come collaboratori. Questo elemento è particolarmente importante per riconoscere il lavoro di coloro che hanno partecipato alla creazione della fonte.
Versione
Se esistono diverse versioni della fonte, ad esempio una seconda edizione di un libro, è importante indicarlo per fornire ai lettori informazioni precise sulla versione citata.
Numero di volume e numero di pubblicazione
Se la fonte è parte di una serie o di una pubblicazione periodica, come una rivista accademica, è necessario indicare il numero del volume e della pubblicazione per facilitare il rintracciamento della fonte da parte dei lettori.
Editore o casa editrice
Questo elemento è specifico per i libri e indica l’ente responsabile della pubblicazione dell’opera, mentre per gli articoli di riviste, giornali o siti web non è necessario poiché non hanno un editore.
Data di pubblicazione
La data di pubblicazione è un elemento fondamentale per identificare temporalmente la fonte citata. Può essere indicata solo l’anno di pubblicazione o la data completa, comprendente giorno, mese e anno.
Numero di pagina o URL
Se si cita una parte specifica di un’opera, come un capitolo di un libro o un articolo online, è importante indicare il numero di pagina. Per le fonti online, invece, è necessario citare l’URL o il DOI (Digital Object Identifier) per consentire ai lettori di accedere facilmente alla fonte online.
La citazione delle fonti secondo gli standard MLA: dal testo alla bibliografia
Secondo le linee guida MLA, ogni citazione nel testo deve essere correlata a una voce dettagliata nella bibliografia. Questo implica che ogni riferimento nel corpo del testo deve essere accompagnato da una corrispondente voce bibliografica che contenga tutte le informazioni essenziali per individuare e consultare la fonte citata.
Ogni entrata bibliografica deve includere il nome dell’autore, il titolo della fonte, il titolo della pubblicazione (se applicabile), l’editore o la casa editrice, la data di pubblicazione e, se disponibile, il numero di pagina o l’URL per le fonti online. È importante prestare attenzione alla formattazione e alla disposizione delle informazioni, seguendo le indicazioni fornite dagli standard MLA per garantire coerenza e chiarezza nella presentazione della bibliografia.
Come citare le fonti secondo lo stile MLA
Lo stile di citazione MLA non riguarda solo le regole per la corretta citazione delle fonti, ma comprende anche dettagliate istruzioni per l’impaginazione generale del documento e la formattazione di parti specifiche. Esamineremo, dunque, i principali aspetti della formattazione seguendo gli standard MLA e ti illustreremo come applicarli efficacemente al tuo lavoro.
- Tipo e Dimensione dei Caratteri
Una delle prime decisioni da prendere riguarda il tipo e la dimensione dei caratteri. Gli standard MLA raccomandano l’utilizzo del carattere Times New Roman di dimensione 12 punti. Questo tipo di carattere è ampiamente accettato e facile da leggere, garantendo una presentazione pulita e professionale del testo. - Margini e Interlinea
I margini del documento sono un altro aspetto importante della formattazione secondo gli standard MLA. È consigliabile impostare margini di 2,54 cm su tutti i lati della pagina. Per quanto riguarda l’interlinea, viene generalmente raccomandata un’interlinea doppia per tutto il testo, per una migliore leggibilità e presentazione. - Allineamento e Titolo
Il testo del documento dovrebbe essere allineato a sinistra, lasciando un margine uniforme sul lato destro della pagina. Il titolo del documento dovrebbe essere centrato nella parte superiore della prima pagina, seguito dal nome dell’autore e dall’istituzione di appartenenza, se applicabile. - Rientri e Numerazione
Gli standard MLA richiedono l’utilizzo di rientri per i paragrafi, di solito impostati a 1,27 cm o cinque spazi. È importante mantenere una consistenza nei rientri per l’intero documento. Per quanto riguarda la numerazione delle pagine, questa dovrebbe essere posizionata nell’angolo superiore destro di ogni pagina, a partire dalla seconda pagina del documento.
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