Mental training: quali sono le abilità mentali per vincere nello sport

Il presupposto fondamentale per vincere in ambito sportivo è allenarsi con costanza sia fisicamente che mentalmente; oggi più che mai per avere buoni risultati nello sport è necessario affiancare all’allenamento del corpo anche quello della mente, comunemente definito mental training.

Molti atleti pensano, erroneamente, che per ottenere prestazioni sportive eccellenti sia sufficiente allenare il fisico.
In realtà per consentire al corpo di sfruttare al massimo tutte le potenzialità è necessario sviluppare un giusto atteggiamento mentale, in altre parole un atteggiamento mentale vincente.

Nel corso di questo post approfondiremo il concetto di mental coaching sportivo e scopriremo quali sono le abilità mentali necessarie per vincere nello sport.

Mental training: cos’è

Se da un lato esistono ancora tanti atleti convinti del fatto che un buon allenamento fisico sia sufficiente per raggiungere buoni risultati, dall’altro aumentano gli sportivi che prendono coscienza del ruolo fondamentale che assumono aspetti quali la fiducia in se stessi e la concentrazione.

Il concetto di mental training si riferisce ad una preparazione mentale ad ampio spettro che consente di superare limiti, paure e difficoltà.

L’allenamento mentale per gli sportivi è guidato da un mental coach, la cui attività si basa sui principi e sulle tecniche della psicologia dello sport.

Per comprendere fino in fondo, la psicologia dello sport è:

“… la disciplina che studia gli aspetti psicologici, sociali, pedagogici e psicofisiologici dello sport.
Per definizione e necessità essa trae ispirazione e contenuto da molteplici discipline che vanno dalla medicina alle scienze motorie, ma ha trovato negli anni un suo preciso e definito percorso di ricerca e di intervento.” (fonte: Wikipedia)

Si tratta quindi della scienza che studia il comportamento dell’uomo in relazione all’attività sportiva.
In particolare, la disciplina studia aspetti quali la motivazione, la personalità, la capacità di concentrazione, l’emotività.

Il mental training può essere quindi considerato un ambito della psicologia.

 Con il giusto piano di esercizi mentali, strutturato sulla base delle peculiarità ed esigenze dello sportivo, è possibile allenare le abilità mentali, attraverso le quali sarà possibile migliorare anche le capacità fisiche.

Le abilità mentali per vincere

Motivazione, gestione delle emozioni, identificazione degli obiettivi, visualizzazione e immaginazione sono alcune delle abilità mentali fondamentali per uno sportivo.

Si tratta di capacità che possono essere sviluppate o migliorate attraverso un adeguato allenamento, possibilmente guidato da un mental coach professionista.

Così come accade per la parte fisica e tecnica, anche quella mentale richiede impegno, costanza e tempo.

Analizziamo di seguito le principali abilità mentali per vincere nello sport.

Fissare gli obiettivi (goal setting)

Il primo step per impostare un allenamento mentale efficace è identificare e fissare gli obiettivi da raggiungere.

A differenza di quello che potrebbe sembrare non è un passaggio così semplice e scontato.

In molti atleti viene riscontrata una scarsa capacità di pianificazione; una difficoltà che arriva a compromettere le performance fisiche/sportive.

L’allenamento mentale finalizzato a fissare gli obiettivi stimola la motivazione, a patto però che gli stessi obiettivi siano definiti in maniera precisa e dettagliata.

È importante fissare traguardi che riguardano il miglioramento delle prestazioni più che i risultati.

Altrettanto importante suddividere gli obiettivi in breve, medio e lungo termine, così da rendere possibili eventuali revisioni.

Immaginare – visualizzare

Attraverso la capacità di immaginazione l’atleta si allena a rappresentare immagini  mentalmente, coinvolgendo nella rappresentazione tutti i sensi.

La polisensorialità degli stimoli favorisce il coinvolgimento emozionale dell’atleta, migliorandone abilità e prestazioni.

La tecnica dell’Imagery consiste nell’osservazione delle performance di altri atleti, dal vivo o in video.
Successivamente si procede con la ripetizione, mentale, dei movimenti osservati.

L’ultimo passaggio consiste nella ripetizione pratica della sequenza motoria, prima osservata e poi immaginata.

Le fasi appena descritte sono precedute da un momento di rilassamento, finalizzato a stimolare la concentrazione.

Focusing

Concentrazione, focus o attenzione selettiva sono sinonimi per indicare una delle abilità mentali che bisogna allenare per essere vincenti nello sport.
Concentrarsi significa focalizzarsi sul proprio obiettivo, il quale cambia a seconda delle discipline.

Che si tratti della buca nella quale imbucare la pallina da golf o del canestro dove indirizzare la palla da basket, concentrarsi significa focalizzare l’attenzione su un compito, per un dato periodo di tempo, escludendo tutto ciò che non rientra nel focus.

Bisogna allenarsi ad escludere qualsiasi fattore di distrazione sia interno, come i pensieri, che esterno, come ad esempio i rumori.

Motivazione

La motivazione viene spesso identificata nell’obiettivo, o viceversa.
Pur essendo strettamente correlati tra loro si tratta di due aspetti differenti, ma comunque entrambi fondamentali per il successo di uno sportivo.

La motivazione identifica il motivo per il quale viene compiuta un’azione; un’azione che mira al raggiungimento di un obiettivo.

La motivazione è quindi la spinta che induce lo sportivo ad impegnarsi per il raggiungimento di un obiettivo.

Allenare la parte motivazionale significa trovare, dentro di sé, la spinta giusta per dare il massimo a livello prestazionale.
Inoltre, è importante rendere la motivazione dinamica, per cui una volta individuata quella giusta bisogna fare in modo che essa venga continuamente alimentata con nuovi ‘perché’.

Controllo delle emozioni

Nell’ambito di un mental training efficace rientra il controllo delle emozioni.

L’aspetto emozionale merita un approfondimento in quanto bisogna imparare a distinguere le sensazioni e gli stimoli positivi da quelli inutili e dannosi.

Attenzione quindi a controllare e gestire quei pensieri negativi che generano stati d’ansia e di stress, due elementi che inevitabilmente compromettono le performance sportive.

Al contrario bisogna allenarsi a generare stati d’animo benefici sia per il corpo che per la mente.
PNL, tecniche di respirazione e di rilassamento possono aiutare a gestire la parte emozionale e a raggiungere la lucidità necessaria per affrontare una competizione.

Attivazione

L’allenamento mentale fin qui analizzato deve essere attuato a livello pratico, sia da un punto di vista fisico che mentale.

Il passaggio in questione viene identificato con il termine ‘arousal’.

Si tratta di una sorta di attivazione il cui livello deve essere adeguato alla performance sportiva.
È importante che il livello di attivazione non sia troppo basso, ma neppure troppo alto.
L’ipoattivazione (livello basso) significa stanchezza, scarsa energia, poca motivazione; al contrario l’iperattivazione (livello alto) determina agitazione e tensione muscolare.
Il giusto equilibrio determina un buon rendimento sportivo.

Il mental coaching e lo sport

Il mental coaching è l’attività svolta dal mental coach con l’obiettivo di allenare gli individui dal punto di vista mentale e psicologico.
Il termine è applicabile a performance di varia natura: scolastiche, lavorative, mediche, personali e chiaramente sportive.

In ambito sportivo il mental coach e le relative tecniche sono funzionali alla vittoria, o comunque al raggiungimento di buoni risultati prestazionali.

La professione del mental coach è in costante espansione per cui la richiesta aumenta, in ambito sportivo così come in altri settori.

Attualmente però non esiste un percorso formativo standardizzato.
Sicuramente una laurea in psicologia o in scienze della della formazione rappresentano la base ideale una successiva specializzazione.

Tra i percorsi post-laurea più attuali e completi che consentono di acquisire una preparazione in linea con le esigenze del settore segnaliamo il master in ‘Il coaching per l’eccellenza. La preparazione mentale nella prestazione di alto livello (nello sport, nel lavoro, nell’arte, nella vita)’ attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Il master, di secondo livello, mira ad erogare le competenze professionali necessarie per operare nell’ambito della preparazione mentale.

Il programma si focalizza quindi sulla psicologia dello sport, sugli strumenti del mental coaching e del mental training.

Un approfondimento particolare è dedicato ai modelli di una corretta comunicazione.

Ecco di seguito nel dettaglio gli argomenti previsti dal piano di studi:

• La biologia della preparazione
• Le teorie della preparazione mentale
• Le tecniche e i metodi della preparazione mentale: esercitazioni e applicazioni

La preparazione erogata dal master può essere spesa in svariati settori che prevedono la preparazione mentale di performers.

Il costo del corso è di 2.600,00 euro, da corrispondere in 4 rate.

Per i laureati Unicusano da meno di 25 mesi e per chi ha già conseguito alcune tipologie di diploma presso la Niccolò Cusano è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 2.400,00 euro

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Credits: carballo / Depositphotos.com

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