Marketing strategico e operativo: qual è la differenza

Marketing strategico e marketing operativo rappresentano i due pilastri portanti di qualsiasi piano marketing.

Per quanto i due concetti vengano spesso confusi, utilizzati come sinonimi, si tratta di due fasi differenti del processo di marketing aziendale. Due fasi diverse ma consequenziali e strettamente complementari; in altre parole ‘due facce della stessa medaglia’.

Per comprendere la differenza tra marketing strategico e operativo bisogna avere ben chiari entrambi i concetti.

Nel corso di questa guida analizzaremo le differenze e gli obiettivi delle due fasi, oggi più che mai fondamentali per il successo di un business.

Buona lettura!

Marketing strategico e marketing operativo: definizioni

Prima di addentrarci nell’ambito del significato di marketing strategico è d’obbligo una breve premessa.

Attualmente il mercato è caratterizzato da un’elevata concorrenza e di conseguenza anche da una saturazione dei bisogni dei consumatori.
In generale, la domanda diventa sempre più esigente per cui aumentano le aspettative del consumatore per quanto riguarda la soddisfazione dei propri bisogni.

Oltre ad un buon rapporto qualità-prezzo, il consumatore vuole essere ascoltato, compreso e chiaramente assecondato per ciò che concerne la sua esigenza.
Ecco perché tra i fattori competitivi che concorrono alla soddisfazione del cliente rientra il ‘rapporto’ con l’azienda.

Alla luce di quanto fin qui premesso emerge chiaramente la necessità per le aziende di avere un quadro chiaro del mercato, in particolare del settore di riferimento e delle relative dinamiche e tendenze.
Per essere competitivi, oggi più che mai, è necessario analizzare, pianificare e prevedere.

Iniziamo a familiarizzare col concetto di marketing strategico partendo dalla definizione riportata sul sito di Wikipedia:

“Il marketing strategico si basa sull’analisi dei bisogni degli individui e delle organizzazioni.
Questo primo aspetto del processo di marketing riguarda anzitutto l’individuazione, all’interno del mercato di riferimento, dei prodotti-mercato e dei segmenti già esistenti o potenziali.”

Si tratta quindi della fase strategica del marketing, composta da un insieme di attività finalizzate a costruire una strategia promozionale vincente in termini di profitto.

Per sua natura il marketing strategico viene detto anche analitico.
A differenza di quello operativo, come vedremo nei paragrafi che seguono, non determina risultati tangibili nell’immediato ma nel medio-lungo termine.

Le principali fasi del marketing strategico sono le seguenti:

• Analisi del mercato di riferimento, ovvero del contesto competitivo (punti deboli dei competitor e bisogni del consumatore)
• Identificazione delle opportunità e degli obiettivi di business
• Definizione delle strategie di marketing
• Impostazione di un piano operativo
• Monitoraggio e analisi dei risultati

Merita un approfondimentoil primo punto, ovvero la fase di analisi dalla quale dipende in gran parte il successo di una strategia di marketing.
Nel dettaglio si tratta dell’attività che riguarda lo studio del mercato, il settore nel quale si colloca l’azienda, i competitors e il target di clienti.
Particolarmente importante l’analisi della potenziale clientela, finalizzata ad individuare i bisogni e le tendenze da assecondare.

Il punto numero quattro, invece, riguarda l’impostazione del piano operativo, ovvero il passaggio che ci introduce alla fase operativa.

Dopo aver compreso il concetto di marketing strategico e riassunto brevemente le relative fasi passiamo ad analizzare il marketing operativo.

Iniziamo a familiarizzare col significato partendo dalla definizione di Wikipedia:

“Il marketing operativo è la parte finale dell’intero processo di marketing, a monte del quale ci sono le fasi di marketing analitico e marketing strategico. La componente operativa (o tattica) del marketing ha il compito di realizzare concretamente le strategie definite nelle fasi precedenti.”

Il marketing operativo è consequenziale a quello strategico. In sintesi si tratta delle attività finalizzate a mettere in pratica il piano strategico.

Per essere più chiari, l’attività consiste nella gestione ottimale delle risorse aziendali (economiche, strumentali e umane); una gestione che deve chiaramente essere in grado di ottimizzare e valorizzare tutte le risorse disponibili in azienda al fine di raggiungere gli obiettivi identificati durante l’impostazione delle strategie di business (marketing strategico).

A livello pratico un piano marketing operativo è impostato sull’identificazione di alcuni parametri fondamentali: il prodotto e le sue caratteristiche, il prezzo, i canali di distribuzione e la pubblicità.

Le differenze

Un piano marketing si sviluppa su due livelli, il primo strategico e il secondo operativo.
Per l’efficacia del piano è quindi necessario che i due livelli siano perfettamente coordinati.

Come più volte sottolineato in precedenza marketing strategico ed operativo sono strettamente correlati tra loro; comprendere la correlazione è fondamentale per comprenderne le differenze.

Dal punto di vista delle finalità il marketing strategico individua la strategia migliore per valorizzare i punti di forza dell’azienda. Il marketing operativo trasforma la strategia in obiettivi.
Il primo analizza le opportunità e definisce gli obiettivi mentre il secondo mette in pratica le migliori modalità per raggiungerli.

Un’altra sostaziale differenza è nell’aspetto temporale: mentre il marketing strategico lavora e produce risultati sul lungo termine, il marketing operativo lavora sul breve e medio termine.

Lavorare nel marketing: la formazione

Ora che conosci la differenza tra marketing operativo e strategico cerchiamo di capire come acquisire una preparazione in linea con le esigenze del mercato professionale.

Partiamo da un presupposto importante: l’ambito del marketing è tanto ampio quanto competitivo.
Per quanto il settore offra numerose opportunità lavorative emergere dalla massa non è semplice.

L’esperienza sul campo è indubbiamente un plus importante ma per farsi notare, e ampliare gli orizzonti occupazionali, è necessario specializzarsi.

Per emergere tra i tantissimi profili improvvisati e pseudo-professionisti, acquisire una preparazione di livello avanzato può concretamente fare la differenza.

Il master post-laurea rappresenta a tal proposito lo strumento ideale per specializzarsi.

Attualmente il mercato formativo italiano propone numerosi percorsi di specializzazione che consentono di approfondire qualsiasi aspetto legato al marketing.

Tra i corsi più attuali e professionalizzanti segnaliamo il master in Marketing management attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.

Il percorso di studi mira a formare profili in possesso delle competenze necessarie per lavorare nell’ambito dei marketing; in particolare il master eroga un know how, sia teorico che pratico, spendibile nella progettazione e gestione di processi di marketing.
La preparazione acquisita dal corsista, fortemente orientata al mercato del lavoro,  permette inoltre di affrontare con competenza tutti gli aspetti legati alle problematiche gestionali e di marketing complesse.

Ecco nel dettaglio gli argomenti del programma di studi:

• Fondamenti di management e finanza aziendale
• Business administration
• Marketing e management
• Innovazione e product management
• Corporate communication
• Consumer behaviour
• Digital marketing
• Social media marketing
• Trade e retail marketing

Il programma prevede seminari di aggiornamento e approfondimento tematico finalizzati a garantire ai coristi una preparazione attuale, completa e di livello avanzato.

Il master prevede un costo di 1.700,00 euro, da corrispondere in 2 rate.
Per i laureati Unicusano e per tutti i laureati da meno di 24 mesi è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.500,00 euro, anch’essa da suddividere in due rate.

Per agevolare la frequentazione del corso e renderlo fruibile anche ai professionisti che già lavorano nel settore ma intendono specializzarsi, e/o riqualificare il proprio know-how, è stata attivata la modalità telematica.
Si tratta di una metodologia pratica e flessibile, che consente di seguire le lezioni online e di studiare in qualsiasi momento della giornata senza vincoli di orario o di altro genere. Il tutto attraverso una piattaforma digitale accessibile tramite username e password.

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Credits: gustavofrazao / Depositphotos.com

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