Master | 21 Dicembre 2023
Dirigente scolastico: requisiti e competenze

Dirigente scolastico: requisiti e competenze

Come diventare dirigente scolastico? La strada per diventare dirigente scolastico passa attraverso un concorso pubblico, che richiede una preparazione/specializzazione specifica e aggiornata. Non solo, sono necessari anche una serie di requisiti specifici per accedere al concorso stesso, tra cui il possesso di un contratto a tempo indeterminato presso un’istituzione pubblica, con almeno 5 anni di servizio.  

Nel corso degli anni il ruolo del dirigente scolastico è diventato sempre più centrale. Oggi, infatti, questa figura deve essere in grado di garantire un’efficiente ed efficace gestione di tutte le risorse, umane, finanziare, tecnologiche e materiali, con l’obiettivo di assicurare il buon andamento del sistema scolastico pubblico. 

In Italia si registra una carenza di figure professionali (presidi e dirigenti scolatici) adeguatamente allineate ai recenti mutamenti normativi e sociali. E analizzata da un’ottica occupazionale, la notizia diventa piuttosto interessante. 

Ma procediamo per gradi. 

Di cosa si occupa il dirigente scolastico?

Prima di capire come diventare dirigente scolastico, è bene avere una panoramica completa delle mansioni:  

  • gestione delle risorse finanziarie – il dirigente analizza la situazione scolastica, verifica tutte le necessità e indirizza le risorse  
  • organizzazione dell’attività scolastica – il dirigente si occupa di formare le classi, di strutturare il calendario delle lezioni e di proporre il piano didattico in collaborazione con il collegio dei docenti. Non solo, si mette in contatto con aziende, enti e associazioni per organizzare i vari progetti, tra cui l’alternanza scuola-lavoro o le attività extra scolastiche come le gite
  • coordinazione delle risorse umane – il dirigente ha il compito di gestire tutte le figure coinvolte quotidianamente nel lavoro scolastico. Non solo, svolge anche un’attività di controllo e valutazione delle risorse umane 

Infine, è tenuto a presenziare il collegio dei docenti, il consiglio di classe, il comitato di valutazione del servizio e la giunta esecutiva del consiglio di istituto 

Come diventare dirigente scolastico: requisiti e concorso

Per diventare dirigente scolastico è fondamentale superare un concorso pubblico per la partecipazione al quale sono richiesti i seguenti requisiti:

  • laurea magistrale
  • laurea specialistica
  • diploma di laurea conseguito in base agli ordinamenti didattici previsti dal Decreto ministeriale numero 509 del 3 novembre 1999, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 2 del 4 gennaio 2000
  • diploma accademico di secondo livello conseguito presso le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica
  • diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con il diploma di istituto secondario superiore
  • assunzione con contratto a tempo indeterminato presso una scuola statale, con conferma in ruolo
  • 5 anni di servizio nelle scuole del sistema nazionale di istruzione

Tra i requisiti indispensabili non è richiesto il possesso di un attestato che certifichi la conoscenza della lingua inglese di livello B2. Il concorso, infatti, include una serie di quesiti di lingua che servono proprio a verificare la padronanza dell’inglese.  

Requisiti dirigente scolastico: le competenze necessarie

L’elenco del paragrafo qui sopra include i requisiti di un dirigente scolastico per accedere al concorso. In realtà, un aspirante dirigente dovrebbe possedere anche una serie di qualità e caratteristiche personali, che lo rendono adatto a svolgere il lavoro quotidiano.  

Quali sono? Competenze di tipo tecnico e amministrativo e doti manageriali. Queste ultime, per esempio, sono indispensabili sia per dirigere l’istituto sia per assumere un ruolo carismatico di leader, importante per sviluppare progetti, indirizzare l’attività verso degli obiettivi precisi, sostenere le iniziative dei docenti, favorire i legami con altri enti e istituzioni e inserire la scuola all’interno della comunità di riferimento.  

Ovviamente, un buon dirigente deve per forza avere anche grandi qualità organizzative. La maggior parte del lavoro quotidiano, infatti, consiste nel pianificare, progettare e organizzare il lavoro delle altre figure scolastiche. 

Infine, tra i requisiti per diventare dirigente scolastico è inclusa la capacità di stringere e mantenere relazioni proficue e serene. Un buon preside cioè deve essere capace di gestire i rapporti con tutti gli attori scolastici, dal personale amministrativo ai docenti, dai genitori agli psicologi scolastici e così via.  

Come si diventa dirigente scolastico: il concorso pubblico

Il concorso per dirigenti scolastici prevede, di solito, una prova scritta e una prova orale. In caso di un numero di partecipanti molto consistente, è prevista anche una prova preselettiva. Cosa significa? Gli aspiranti dirigenti rispondono a dei quiz a risposta multipla e, a seconda del punteggio, vengono ammessi o meno alla prova scritta del concorso vero e proprio.  

La prova scritta consiste in una serie di domande a risposta aperta. Solitamente, si tratta di 5 quesiti sulle materie d’esame e di 2 quesiti di lingua inglese.  

Tutti coloro che superano la prova scritta vengono ammessi al colloquio orale. Quest’ultimo prevede una serie di domande sulla prova scritta, a cui si aggiungono i quesiti per la verifica delle competenze informatiche e di quelle linguistiche.  

Le materie del concorso

Per poter risultare vincitori bisogna prepararsi in anticipo sulle materie del concorso. Uno dei passaggi fondamentali per capire come diventare dirigente scolastico riguarda proprio la fase preparatoria. Qui di seguito, un elenco degli argomenti da studiare per superare la prova scritta e quella orale:  

  • normative riguardanti il sistema educativo italiano, con particolare attenzione alle riforme in atto  
  • principi di gestione delle organizzazioni complesse e dei gruppi, con riferimento soprattutto alle istituzioni scolastiche  
  • processi di programmazione, di gestione e di valutazione delle istituzioni scolastiche nel quadro dell’autonomia e in rapporto alle esigenze didattiche del territorio (Piano triennale dell’offerta formativa, Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento e rendicontazione sociale ecc.) 
  • organizzazione degli ambienti scolastici, con particolare attenzione ai temi come l’inclusione scolastica e l’innovazione digitale  
  • pianificazione del lavoro e gestione del personale, con riferimento soprattutto agli operatori del mondo scolastico
  • modelli di valutazione e di autovalutazione del personale, dei sistemi e dei processi scolastici 
  • elementi di diritto civile, di diritto amministrativo (obbligazioni giuridiche e responsabilità del dirigente scolastico) e di diritto penale in riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno dei minori  
  • contabilità di stato (programmazione e gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche) 
  • sistemi educativi dei paesi dell’Unione Europea 

Master in dirigenti nelle istituzioni scolastiche

Alla luce dei recenti cambiamenti normativi e sociali, per svolgere con professionalità le funzioni di un dirigente scolastico è fondamentale possedere/acquisire una serie di competenze e conoscenze multidisciplinari.

I docenti che ambiscono a ricoprire il ruolo di dirigente scolastico e i funzionari che desiderano aggiornare la propria formazione hanno la possibilità di seguire il master in Dirigenti nelle Istituzioni Scolastiche, erogato in modalità e-learning dall’Università Niccolò Cusano.

Si tratta di un corso post-laurea di secondo livello, il cui obiettivo consiste nel formare profili capaci di gestire organizzazioni così complesse e articolate come sono attualmente le scuole italiane. Il corso include 1500 ore di didattica per un totale di 60 CFU e prevede una prova finale con rilascio del diploma di master.

Il piano di studio, invece, si basa sui 4 moduli seguenti:

  1. La figura professionale del dirigente scolastico
  2. La scuola come luogo della pubblica amministrazione e delle responsabilità
  3. La scuola come luogo di formazione, delle relazioni e della progettualità
  4. La scuola come luogo di innovazione (Didattico organizzativa, Normativa, Tecnologica) e di miglioramento

Per seguire il master di II livello di Unicusano è necessaria una quota di iscrizione pari a 500,00 euro. 

Tra i plus del corso, oltre al livello qualitativo e al grado di aggiornamento, vi è la possibilità di frequentare a distanza tramite una piattaforma telematica online, accessibile sia da pc che da dispositivi mobile.

Per info e dettagli è a disposizione il modulo di contatto di questa pagina.

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