Come imparare una lingua da autodidatta? Guida pratica
Scrivere questo articolo su come studiare una lingua da autodidatta non è stato così facile. D’altronde esistono una quantità incredibile di contenuti su questo argomento. Ognuno ha la propria ricetta magica per studiare da autodidatta, qualsiasi materia compresa una lingua straniera, e pensa di poterla diffondere come applicabile per chiunque. Non è così semplice, i processi di apprendimento di una lingua sono diversi per ogni persona e andrebbero declinati nel rispetto delle inclinazioni di ognuno. Eppure ci sono dei consigli sempre validi, azioni che si possono intraprendere ottenendo sicuri benefici. Quali sono? Continua a leggere per scoprirlo.
Studiare una lingua da autodidatta
Imparare una lingua è un viaggio straordinario che ci porta a stretto contatto con la capacità di apprendere della nostra mente, con altre culture e modi di vivere e pensare, con la grande varietà di possibilità che il nostro mondo ci offre. Eppure, ogni giorno ci sono persone che si continuano a chiedere come imparare le lingue, perchè un modo che sia valido una volta per tutte ancora non è stato trovato.
C’è il tuo vicino di casa che sostiene di aver capito come studiare inglese da autodidatta, tramite un particolare metodo che sostiene essere eccezionale. Metodo costoso, macchinoso e particolarmente impegnativo in termini di tempo. Forse non fa al caso tuo, soprattutto se stai cercando un metodo in base a quante ore al giorno studiare una lingua, cercando quello che richieda il minimo impegno per ottenere il massimo risultato. Certo, non ti neghiamo questa formula non è proprio quella vincente, chi ti vuole convincere che sa come memorizzare velocemente una lingua senza nessuna fatica, probabilmente ti vuole fregare.
Però qualche trucco per ottimizzare i tempi esiste davvero. Ma prima di focalizzarsi sugli obiettivi, decidere ad esempio di studiare portoghese da autodidatta per parlare come Cristiano Ronaldo è meglio far toccare nuovamente i piedi per terra e attenersi al dato di realtà. Per ottenere dei buoni risultati non si può prescindere dalla pianificazione, pertanto la domanda più giusta in assoluto è come organizzare lo studio di una lingua? Qualche idea ce l’abbiamo, ci vuole entusiasmo, prima ancora che tempo, motivazione prima di tutto. Ecco cinque cose che puoi applicare fin da subito:
- Studiare la grammatica
- Fare esperienze all’estero
- Leggere
- Partecipare ai tandem
- Vedere serie tv in lingua
Vediamo meglio come queste azioni possano aiutarti nella tua impresa di imparare una lingua da autodidatta.
Studiare la grammatica
Vuoi sapere come capire una lingua straniera in modo efficace? Studia la grammatica. Probabilmente si tratta di una risposta noiosa e poco gradita, sappiamo tutti che la grammatica non è esattamente una passeggiata, tantomeno qualcosa di divertente. A volte può essere ostica, eppure, non puoi capire come migliorare in una lingua senza partire da qui.
Perché? Perché la grammatica, con le sue regole, la costruzione delle frasi, le indicazioni specifiche, ti offre una cornice precisa nel caos che si staglia di fronte a te quando ti approcci per la prima volta a una lingua straniera.
Come si può studiare da autodidatta una lingua e soprattutto la sua grammatica senza spendere un sacco di soldi. Dai, che la risposta la sai. Siamo nel 2023 e le occasioni per imparare da soli qualsiasi cosa non mancano. Su internet e sui principali canali social ormai ci si può avvicinare a qualsiasi materia e, sempre con dedizione, costanza ed energia, apprendere moltissimo. Si può studiare finanza da autodidatta, ma anche imparare a cucinare, a programmare siti internet, a fare la maglia, qualsiasi, davvero qualsiasi cosa.
Ma stiamo parlando di grammatica e di come imparare una lingua. Torniamo al nostro focus. Studia la grammatica, scegli un sito internet di riferimento o un canale YouTube e approfondiscilo dall’inizio alla fine, avrai la chiave per iniziare a studiare e parlare una lingua con riferimenti precisi.
Fare esperienze all’estero
Siamo certi che la grammatica sia il modo migliore per farsi un quadro preciso della materia. Ma non basta, mai. Il consiglio che stiamo per darti è il più gettonato quando qualcuno chiede in giro come immergersi in una lingua.
Stiamo parlando delle esperienze all’estero. Forse non hai il tempo per pianificare un viaggio lungo (ad esempio un’esperienza di qualche settimana sarebbe l’ideale), ma forse puoi scegliere di metterti qualche viaggio in programma come premio per gli avanzamenti nello studio della lingua straniera che hai scelto.
È scontato e risaputo, le lingue si apprendono meglio nei contesti in cui si parlano. Di tutti i i consigli che ti daremo in questo articolo questo è quello che riteniamo più valido, anche se probabilmente il più difficile da applicare.
Ti chiediamo davvero di tenerlo in considerazione, perchè ritrovarsi nel contesto in cui tutti parlano la lingua che stai studiando e dovresti sforzare anche tu di parlare è una condizione essenziale per testare e allenare il proprio livello di preparazione.
Se vuoi dare un boost definitivo all’apprendimento della lingua, allora devi cercare risposte alle domande su come studiare all’estero. Questa è la soluzione definitiva, un bel periodo di studio fuori, e allora sì che avrai molta più padronanza della lingua straniera.
Come imparare una lingua: Leggere
C’è un intero filone di libri fatti appositamente per allenarsi con una lingua. A chi chiede, ad esempio, come studiare il francese da soli, noi proponiamo sempre i libri da “prime letture”. Esistono sia per i madrelingua che si approcciano alla lettura per le prime volte, sia finalizzati ad accompagnare i parlanti una lingua straniera nell’apprendimento dei rudimenti e del vocabolario essenziale.
Sono molto utili per coloro che possiedono una buona memoria visiva. L’apprendimento di una lingua, soprattutto quando intrapreso in solitaria, deve sempre sfruttare le inclinazioni e le caratteristiche personali nell’apprendimento.
Questo metodo non funziona con le persone che hanno bisogno di maggiori stimoli dinamici e che nella lettura perderebbero interesse e la spinta motivazionale per dedicare la giusta attenzione.
La lettura è molto adatta invece per chi persegue metodi più meno esperienziali. Entrambe le modalità di apprendimento sono adatte a imparare una lingua, a ognuno il suo.
Partecipare ai tandem
Se vivi una grande città è probabile che qualche parlante della lingua che hai scelto di studiare non abiti poi così lontano. In tutte le città esistono i “tandem”, spesso ospitati da locali o associazioni universitarie che mettono insieme studenti Erasmus e studenti italiani per agevolare lo scambio linguistico.
Tra tutte le risposte alle domande su come studiare una lingua da autodidatta questa è la più divertente e stimolante, perchè ti spinge a entrare in un contesto nuovo, a conoscere persone nuove e a partecipare a momenti di convivialità che si rivelano molto piacevoli.
Ed è questo, sopratutto, il segreto per imparare da soli, non farlo davvero da soli, ma soprattutto farlo divertendosi.
Cerca su Facebook o su altri social i tandem nella tua città, chiedi in giro e spargi la voce che sei alla ricerca di qualcuno con cui fare conversazione in lingua, ti stupirai di quanto in fretta troverai qualcuno con cui condividere questo fantastico percorso.
Vedere serie tv in lingua
In assoluta controtendenza rispetto al consiglio precedente, concludiamo questo articolo con un’altra modalità per imparare una lingua da soli, ovvero guardare serie tv in lingua. Lo fanno in tanti, ma nessuno sembra aver davvero “svoltato” grazie a questo metodo. In realtà perché non si tratta di un vero e proprio metodo, e guardare le serie tv con i sottotitoli in inglese non è sufficiente.
Ci vuole un po’ più di strategia e di pazienza. Per rendere questo consiglio efficace bisogna avere tempo a disposizione per guardare un episodio prima in italiano coi sottotitoli in inglese e poi in inglese con i sottotitoli in inglese.
Anche il fatto che siamo tutti sotto pressione dalla sensazione di dover stare al passo con la visione delle ultime serie uscite ha contribuito a far declinare il successo di questa modalità di studio di una lingua da autodidatta.
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