Come diventare criminologo: guida pratica
Alla luce del successo ottenuto dalle numerose serie televisive che hanno messo in evidenza il fascino della criminologia, molti giovani si domandano come diventare criminologo.
Attualmente le statistiche registrano un dato singolare: risulta piuttosto alta la percentuale di donne interessate ad intraprendere la professione, e che fin dall’adolescenza si domandano ‘che liceo fare per diventare criminologa?’.
Attraverso questa guida analizzeremo la professionalità del criminologo focalizzandoci in maniera particolare sulla presenza della materia criminalistica all’università.
Nel corso dei prossimi paragrafi risponderemo ad alcuni quesiti tipici che spopolano tra chi decide di intraprendere questa professione: ‘esiste un corso di laurea criminologia?’, ‘cosa si studia a psicologia criminale?’, ‘la criminologia prevede esami difficili?’.
Chi è e cosa fa il criminologo
Per conoscere a fondo la figura del criminologo è fondamentale un approfondimento sul concetto di criminologia, ovvero la scienza intorno alla quale ruota l’attività di un professionista.
Partiamo dalla definizione presente sul sito di Wikipedia, che riportiamo di seguito:
“La criminologia è una scienza che studia i comportamenti criminali, l’insieme ordinato delle conoscenze empiriche sul crimine, sul reo, sulla condotta socialmente deviante e sul controllo di tale condotta e sulla vittima.”
Quindi, cosa fa la criminologia?
L’obiettivo principale della disciplina è individuare le condizioni che hanno determinato il comportamento criminoso, attraverso l’analisi del contesto sociale in cui vive il criminale e del suo sviluppo psichico e culturale.
Il criminologo è il profilo che lavora in qualità di consulente per altri professionisti, supportando in particolar modo l’attività di avvocati, magistrati e forze dell’ordine.
Per rendere un’idea immediatamente chiara delle mansioni, nell’elenco che segue abbiamo sintetizzato le principali mansioni svolte da un profilo esperto in criminologia:
- Analisi dei profili degli autori di reati
- Analisi dei profili delle vittime di reato
- Analisi delle modalità di esecuzione dei crimini e studio delle possibili altre modalità
- Analisi della condotta criminale
- Analisi delle reazioni dei criminali rispetto agli impulsi del contesto sociale nel quale sono coinvolti
- Studio delle forme di prevenzione dei reati
- Controllo delle potenziali situazioni di pericolo
- Supporto all’autore di reato per il reinserimento nella società
Tipologie
Alla domanda ‘come diventare criminologa, o criminologo’ bisognerebbe affiancare una precisazione, che riguarda il settore nel quale operare.
A seconda del contesto operativo, il professionista deve acquisire una specializzazione che riguarda nello specifico l’ambito nel quale si inserisce.
A seconda della specializzazione e del settore operativo è possibile distinguere varie tipologie di criminologi:
- Criminologo clinico: definisce il percorso di riabilitazione del reo, sulla base di un’analisi degli aspetti psicologici che lo hanno indotto a commettere il crimine.
- Criminologo penitenziario: opera all’interno delle carceri fornendo supporto ai detenuti in vista di un futuro reinserimento nella società.
- Criminologo forense: attraverso l’utilizzo di metodi scientifico-analitici gestisce l’analisi dei reati dal punto di vista giuridico, sociologico e psicologico.
Chi è quindi il criminologo forense e cosa fa nello specifico?
Si tratta del professionista che si occupa di stilare il profilo psicologico del criminale al fine di supportare l’attività del magistrato in riferimento all’applicazione delle giuste norme.
Merita un approfondimento particolare il criminologo profiler, noto anche come criminologo investigativo.
Si tratta del profilo che nell’immaginario collettivo esercita un maggiore appeal professionale per l’attività che svolge.
Il suo ruolo consiste essenzialmente nell’analizzare la mente del criminale, per cercare di capire come ragiona e, di conseguenza, per prevederne movimenti e comportamenti.
Si occupa quindi di studiare aspetti come ad esempio il contesto in cui è cresciuto il reo, l’ambiente che lo circonda, il suo passato e l’eventuale presenza di disturbi o infermità mentali.
Il tutto è chiaramente finalizzato alla cattura.
Il criminologo investigativo deve quindi possedere una preparazione ampia che afferisce alle discipline psicologiche, forensi e investigative.
Se a questo punto ti stai domandando come diventare criminologo investigativo, non devi fare altro che continuare a leggere questo post per scoprirlo.
Quanto guadagna
Assecondare la propria ambizione professionale è indubbiamente gratificante, ma è altrettanto importante valutare a priori l’eventuale gratificazione economica legata alla professione scelta.
Ecco perché, prima di scoprire come diventare criminologa, bisogna analizzare l’aspetto retributivo. Nell’ambito di una panoramica completa relativa alla professionalità, cerchiamo di capire quindi quanto guadagna un criminologo in Italia.
Come per qualsiasi altro profilo professionale, le cifre dipendono da una serie di variabili, prima fra tutte l’esperienza, seguita dal contesto operativo.
Nel nostro Paese un criminologo percepisce uno stipendio medio di 2.000 euro lordi al mese.
Per un profilo junior si parte dai 25.000,00 euro lordi annuali per arrivare, con una seniority di un certo livello, a cifre che sfiorano i 200.000,00 euro lordi annui.
Dove lavora: gli sbocchi
La criminologia in Italia è una materia spendibile in vari ambiti del mercato.
I principali sbocchi si concretizzano soprattutto nel settore giuridico-amministrativo sia pubblico che privato.
Buone prospettive occupazionali sono riscontrabili anche nelle amministrazioni, nel terzo settore e nelle organizzazioni internazionali.
A seconda della tipologia di criminologo cambiano le opportunità di impiego quindi, il criminologo investigativo ha la possibilità di lavorare per la Polizia di Stato o per la Polizia scientifica; il criminologo medico trova impiego presso le strutture sanitarie; il criminologo penitenziario lavora presso le carceri dove fornisce supporto ai detenuti.
Tra gli altri ambiti professionali il tribunale dei minori e il settore della sicurezza e dell’Intelligence.
In linea generale il criminologo lavora come libero professionista, in qualità di consulente tecnico.
Come diventare criminologo
Dopo aver ampiamente parlato della criminologia e dei professionisti esperti in materia cerchiamo di dare una risposta chiara ed esaustiva a chi ambisce ad intraprendere la professione e si domanda ‘che scuola devo fare per diventare criminologa, o criminologo?’.
Iniziamo subito col precisare che attualmente in Italia la figura, pur essendo molto ambita, non è riconosciuta né regolamentata.
La mancanza di regolamentazione rende più complicato capire come si diventa criminologo, ovvero quale percorso di studi intraprendere per acquisire un know how in linea con la professionalità e le relative mansioni.
Non esiste attualmente un percorso di studi definito; criminologia non prevede attualmente una classe di laurea ma esistono varie possibili strade per specializzarsi.
La criminologia è una disciplina basata a sua volta su altre discipline, come ad esempio il diritto penale, la sociologia, la psicologia, la statistica e la medicina.
Dal momento che in numerosi ambiti del mercato è riconosciuta la competenza criminologica, molti atenei hanno inserito corsi attinenti alla materia all’interno di alcune facoltà.
La criminologia è stata inserita tra le materia di insegnamento all’università, come disciplina complementare agli indirizzi di giurisprudenza, psicologia e sociologia.
Analizziamo brevemente il corso in criminologia, ovvero cosa si studia.
La formazione in questione si basa principalmente su conoscenze afferenti alle discipline giuridiche, psicologiche, sociologiche, alle quali si aggiungono le competenze tecniche necessarie per indagare il fatto criminologico.
Tra le materie di un corso di laurea in criminologia: diritto privato, diritto costituzionale, psicopatologia forense, profiling, genetica forense e tecniche investigative.
I master in criminologia online
Se hai capito cosa si studia a criminologia, ovvero a cosa serve la materia e in quali contesti viene applicata, sicuramente avrai anche compreso l’importanza di una preparazione di livello avanzato, ovvero di una specializzazione.
Per intraprendere la professione e diventare professionisti esperti e qualificati è importante specializzarsi attraverso uno dei numerosi corsi di criminologia presenti sul mercato formativo.
Frequentare ad esempio un master incentrato su materie che afferiscono alla criminologia e alle scienze investigative consente di acquisire un know how attuale e specialistico.
Attenzione però a scegliere corsi di criminologia riconosciuti dal Miur.
Tra le proposte più interessanti segnaliamo il master in ‘Criminologia e sicurezza nel mondo contemporaneo’ attivato dall’università telematica Niccolò Cusano.
Si tratta di un corso post laurea di secondo livello rivolto a chi ha conseguito un titolo di laurea magistrale.
L’impostazione del piano di studi è finalizzata a fornire allo studioso del crimine un’aggiornata prospettiva scientifica e metodologica che da un lato fornisca i mezzi tecnico-pratici per svolgere l’attività e dall’altro stimoli la riflessione analitica in merito ai casi più recenti.
Gli approfondimenti si focalizzano in maniera particolare sui fenomeni criminosi che attualmente determinano un maggior allarme sociale e che pertanto necessitano di un’attenta e accurata analisi interpretativa e operativa.
Il programma, dopo una prima parte introduttiva sulla criminologia e i relativi aspetti storici, metodologici e comunicativi, prevede l’approfondimento dei seguenti argomenti:
- Genetica forense e scena del crimine, medicina legale e forense
- Neuroscienze applicate all’analisi della scena del crimine
- Serial killer (ciminal profiling), stalking e femminicidio
- Il concetto di identità nelle indagini scientifiche
- Sociologia delle sicurezza urbana
- Il controllo del territorio
- Immigrazione e criminalità
- Forme di reato e di criminalità
- Strategie di contrasto alla corruzione
- Le indagini difensive e la difesa nel processo italiano
- La raccolta e l’analisi delle testimonianze
- Disciplina e problematiche in materia di armi
- Culti distruttivi o abusanti
- Abusi sui minori
- Immunità, segreto di Stato e stati di eccezione
- Terrorismo interno e internazionale
- Forme di criminalità economica
- Gestione dell’ordine pubblico
- La criminalità informatica (cyberbullismo)
- Reati contro l’ambiente
- Approccio medico legale in ambito criminologico
L’analisi di case study e l’intervento di relatori di comprovata esperienza in materia, addetti alla sicurezza e professionisti che coniugano operativamente pratica e teoria forniscono al master un plus qualitativo importante nell’ottica lavorativa.
Alla qualità dei contenuti si aggiunge la modalità telematica attraverso la quale è possibile frequentare il corso.
La possibilità di seguire le lezioni online e di accedere al materiale di studio comodamente da casa, dal pc o da un dispositivo mobile, permette allo studente di conciliare la specializzazione con gli eventuali impegni lavorativi; o comunque permette di impostare l’apprendimento sulla base delle personali esigenze.
La metodologia e-learning risulta particolarmente funzionale per i professionisti che già operano nel settore e intendono aggiornare e riqualificare il proprio know how.
Ora sai come diventare criminologo e quali sono le possibili strade per intraprendere la professione.
Se sei interessato al master online in criminologia della Niccolò Cusano non esitare a contattarci attraverso il form che trovi cliccando qui!
Credits immagine: Elnur_ / DepositPhoto.com
I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 10 Settembre 2022.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it