Sulla scia di un’esigenza di specializzazione professionale sempre più sentita da parte di alcuni profili, ti spiegheremo come diventare analista geopolitico e quali sono i motivi per i quali oggi la geopolitica rientra tra gli argomenti di attualità.
Il fenomeno della globalizzazione, inseritosi in una serie di vecchie e nuove dinamiche politiche, economiche, sociali, razziali e religiose, ha determinato una situazione di estrema precarietà per quanto riguarda la sicurezza, sia a livello nazionale che internazionale.
Gli eventi terroristici che hanno sconvolto il mondo nel corso degli ultimi anni determinano l’esigenza di una maggiore e diversa attenzione sulla tematica ‘sicurezza’. Ed è poprio nell’ottica di un’analisi dettagliata della questione, che indaghi a 360° su cause e dinamiche, che si inserisce la professionalità di un esperto in geopolitica.
Diventare un analista geopolitico richiede un percorso formativo e professionale ben definito, che combina studi accademici specifici, competenze multidisciplinari ed esperienze pratiche nel campo delle relazioni internazionali e della sicurezza.
Cos’è la geopolitica
Per comprendere bene il concetto dobbiamo innanzitutto capire cosa non è la geopolitica.
Iniziamo col dire che non è una scienza, per cui non possiede leggi proprie.
Non rientra nel patrimonio di una specifica dottrina politica, di una particolare epoca o di una disciplina accademica.
Pur essendo un concetto piuttosto popolare, la difficile collocazione della materia in uno specifico ambito del sapere ha determinato la mancanza di una definizione univoca.
Ciò deriva da un alone di confusione che ancora oggi ruota intorno al termine; qualcuno identifica, impropriamente, la geopolitica con la georgrafia politica, altri sono rimasti legati all’idea di estremismo che lo associa al nazismo.
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Prendiamo in considerazione, come base di partenza per comprendere il concetto, la definizione di geopolitica presente sul sito Wikipedia:
“La geopolitica (da non confondersi con la geografia politica e con la politica internazionale) è una disciplina che studia le relazioni tra la geografia fisica, la geografia umana e l’azione politica.”
Continuiamo con la definizione, più dettagliata e approfondita, fornita da Treccani:
“Termine coniato dallo svedese R. Kjellén per indicare quel complesso di problemi politici che traggono origine da fatti d’ordine territoriale, specie quando si consideri lo Stato come un organismo che nasce, si sviluppa e decade, e che, al pari degli esseri viventi, ha bisogno di uno spazio vitale.”
Il termine viene ampiamente utilizzato nel periodo che intercorre tra le due guerre; in particolar modo in Germania, dove si sviluppa addirittura una scuola di geopolitica, guidata da K. Haushofer.
L’evoluzione della scuola subisce una battuta d’arresto, o forse sarebbe più preciso parlare di involuzione, quando le sue teorie, inizialmente interessanti e condivisibili, si indirizzano verso la legittimazione del determinismo e delle politiche espansioniste del nazismo.
La conseguenza di una simile inversione di rotta è identificabile nel ristagno degli studi geopolitici, per la cui ripresa bisognerà attendere gli anni ‘70.
Oggi la geopolitica afferisce al ragionamento impostato su un incrocio di discipline, quali ad esempio la storia, la geografia, l’antropologia e l’economia. Si basa sullo studio di casi specifici che riguardano in prevalenza le competizioni di differenti soggetti relativamente ai progetti che ognuno di essi ha su determinati territori.
La disciplina basa il suo ‘successo’ sulla convinzione dei suoi cultori, i quali ritengono che attraverso l’analisi del contesto (geografico, culturale, sociale ed economico) e degli attori politici sia possibile prevedere eventi futuri, ovvero azioni e comportamenti politici.
Attualmente la geopolitica tende a basarsi sull’interpretazione della storia, e in misura minore sulla geografia. La tendenza ha una ragione di natura funzionale, dettata dall’esigenza degli attori geopolitici di legittimare il proprio status e le proprie azioni.
In sintesi, si cercano nel passato eventi e fatti storici che in qualche modo diano valore a progetti e azioni presenti.
Il percorso formativo per diventare analista geopolitico
Il primo passo per intraprendere la carriera di analista geopolitico è conseguire una laurea in discipline come Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Storia, Sociologia, Economia o Giurisprudenza. Questi corsi di studio forniscono una solida base teorica e analitica sulle dinamiche politiche ed economiche globali.
Dopo la laurea specialistica, è consigliabile proseguire con un master di secondo livello focalizzato su tematiche specifiche come la sicurezza internazionale, l’analisi dei conflitti o lo studio del terrorismo.
A tal proposito l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato il master in ‘Geopolitica della Sicurezza’, un corso post-laurea di II livello, afferente alla facoltà di Scienze Politiche.
Il programma di studio prevede l’approfondimento dei seguenti argomenti:
- Aspetti politici dell’attuale clima di insicurezza globale
- Prospettive storiche della sicurezza
- Sicurezza degli spazi
- Sicurezza delle istituzioni
- Sicurezza dei sistemi e delle infrastrutture
- Sicurezza delle risorse
- Sicurezza alimentare e sanitaria
- Conflitti e asimmetrie
- Geopolitica del mediterraneo
- Socio-psicologia del terrorismo
- Economia del terrorismo
- Tecnologia del terrorismo
- Politiche di contrasto al terrorismo
- Studi di area
Il corso prevede un costo di 1.900,00 euro, da corrispondere in 4 rate.
Per gli avvocati iscritti all’Ordine, per i funzionari e i dipendenti pubblici, per le forze dell’ordine e per in laureati presso Unicusano in Giurisprudenza e Scienze Politiche è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 1.500,00 euro.
Le competenze necessarie per un esperto di geopolitica
Un analista geopolitico deve possedere una serie di competenze chiave, tra cui:
- Pensiero critico: capacità di valutare informazioni complesse e di formulare analisi approfondite.
- Abilità comunicative: competenza nel presentare in modo chiaro e conciso le proprie analisi sia verbalmente che per iscritto.
- Conoscenza linguistica: padronanza dell’inglese e, preferibilmente, di altre lingue rilevanti nel contesto internazionale.
- Flessibilità e adattabilità: capacità di operare in contesti dinamici e in continua evoluzione.
Dove lavora un analista geopolitico?
Gli analisti geopolitici possono trovare impiego in diversi settori, tra cui:
- Enti governativi: ministeri degli Esteri, della Difesa o dell’Interno, dove forniscono consulenza sulle politiche internazionali e di sicurezza.
- Organizzazioni internazionali: come l’ONU, la NATO o l’Unione Europea, contribuendo all’analisi delle dinamiche geopolitiche globali.
- Think Tank e centri di ricerca: istituti specializzati in studi internazionali e strategici.
- Settore privato: aziende multinazionali che necessitano di analisi dei rischi geopolitici per operare in diversi mercati.
Quanto guadagna un analista geopolitico?
La retribuzione di un analista geopolitico varia in base all’esperienza, al settore e al paese in cui opera. In Italia, secondo dati disponibili, lo stipendio medio per un analista politico si aggira intorno ai 25.270 euro annui. Tuttavia, con l’aumentare dell’esperienza e delle responsabilità, soprattutto in contesti internazionali o nel settore privato, le retribuzioni possono crescere significativamente.
Come intraprendere la carriera in geopolitica
Per avviarsi alla professione di analista geopolitico, è consigliabile:
- Formazione accademica: conseguire una laurea e, successivamente, un master in discipline pertinenti.
- Esperienze pratiche: partecipare a stage, tirocini o collaborazioni con enti e organizzazioni attive nel campo delle relazioni internazionali.
- Networking: costruire una rete di contatti professionali attraverso conferenze, seminari e workshop.
- Aggiornamento continuo: mantenersi informati sulle dinamiche geopolitiche attuali e sviluppare competenze specifiche attraverso corsi di formazione e certificazioni.
Ora sai come diventare analista geopolitico; se desideri ricevere ulteriori informazioni sul master online in Geopolitica erogato dall’Unicusano compila il form che trovi cliccando qui!