Come si diventa insegnanti alle medie: guida pratica
Serve la laurea per insegnare alle medie? Quali sono gli step formativi che ti permetteranno di intraprendere un percorso nell’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado? A queste e ad altre domande inerenti le funzioni dei docenti, le skills che devono possedere e il concorso scuola, risponderemo in questo articolo.
Insegnare alle medie
Fin da quando era bambino o bambina ti immaginavi di spiegare la storia, la matematica o qualsiasi altra materia a una classe di alunni? O forse il tuo sogno non risale a cosa tanto tempo addietro, ma è emerso recentemente, quando ti sei reso conto che intraprendere un’avventura professionale nel mondo della formazione e dell’insegnamento ti avrebbe davvero soddisfatto. Ecco, sei nel posto giusto. Nel corso dei successivi paragrafi ti racconteremo un po’ di cose che hanno a che fare con i requisiti per insegnare alle medie, e più in generale con come si diventa insegnante di scuola media, non solo attraverso titoli di studio e laurea, ma anche e soprattutto grazie alle inclinazioni personali.
La prima di queste caratteristiche che deve possedere un insegnante è la motivazione o la vocazione. Non sono esattamente la stessa cosa, ma quello che a noi interessa è che chiunque scelga di camminare sulla strada che porta all’insegnamento lo faccia perchè sente di volerlo fare.
Stiamo parlando di una professione cruciale nella formazione degli individui, che può cambiare radicalmente il rapporto con la cultura e l’apprendimento nelle giovani menti, non di un lavoro di ripiego. Ci dispiace usare toni seri e severi, ma crediamo molto nelle nuove generazioni e pensiamo che si meritino il meglio.
La scuola secondaria di primo grado è molto importante, per gli studenti. È uno spartiacque tra le elementari e le superiori, che spesso può creare anche confusione in alcuni studenti indecisi sul loro futuro. Sono anni delicati, in cui trovare dei buoni docenti può incidere molto sulla scelta delle superiori degli studenti. I professori delle medie hanno dunque un ruolo molto delicato e importante. Vuoi diventare un insegnante alle medie? Sei davvero convinto? Bene, allora continuiamo il nostro approfondimento, e iniziamo ad accendere i riflettori sotto alcuni aspetti determinanti, come le mansioni e le funzioni del docente di scuola media.
Come insegnare alle medie
Prima di chiarire una volta per tutte cosa serve per insegnare alle medie e se, per esempio, serve una laurea per insegnare italiano alle medie o altri di questi chiarimenti che spesso ci vengono richiesti dagli aspiranti insegnanti, vogliamo concentrarci sulle funzioni dell’insegnante.
Il docente alle medie ha molte delle responsabilità e svolge parecchie delle attività che svolge un insegnante in un’altra realtà formativa, magari di grado superiore o inferiore. Quello che cambia è la fascia d’età, ed è un aspetto che cambia moltissimo la faccenda.
Ma veniamo a quali sono le mansioni e i compiti del professore della scuola secondaria di primo grado.
Molto del lavoro del professore si svolge nella fase organizzativa della didattica. Spesso siamo portati a pensare che gli insegnanti lavorino soltanto quando sono il contatto con la classe, quando spiegano la lezione, quanto interrogano, quando si incontrano per discutere con il collegio dei docenti, o per altre attività che vengono svolte nelle aule di una scuola. Ma non è così, anzi, pensarla così è estremamente riduttivo.
Mettiamo che tu stia per insegnare italiano alle medie. Sei davvero convinto che entrerai in quell’aula e inizierai a spiegare senza alcun lavoro di approfondimento, pianificazione e organizzazione precedente? Sai già che non è così. Intanto, come prima cosa, devi prepararti le lezioni, ma non solo. Non puoi farlo immaginando esclusivamente da solo il tuo percorso, devi rispondere a delle direttive e delle linee guida, sancite dal ministero, che ti indicano quali sono i programmi scolastici per quella classe e per quella fascia d’età e i vari obiettivi da raggiungere con i singoli individui e con il gruppo classe.
Quindi il professore, all’inizio dell’anno progetta l’offerta educativa e formativa, in linea con le direttive del Ministero. Durante l’anno, tiene le lezioni della sua disciplina in una o più classi. E sì, perché non è detto che abbia a che fare soltanto con una classe. Può svolgere lezioni in aula o in laboratorio, a seconda delle discipline e delle attività.
Abbiamo fatto l’esempio di docenti che hanno la laurea per insegnare lettere alle medie e quindi hanno a che fare con l’insegnamento dell’italiano. Ma se avessimo fatto l’esempio di scienze sicuramente la parte di laboratorio e pratica sarebbe stata inclusa all’interno della pianificazione didattica.
Questa parte del lavoro da insegnante è parecchio importante, ma non è la sola cosa che si ritrova a gestire chi insegna alle medie. Ecco quali altri compiti ci si aspetta che svolga: realizzazione di compiti e verifiche, sia scritte che orali, calendarizzazione di queste verifiche e analisi dei risultati degli studenti ai fini di una valutazione oggettiva.
Le verifiche sono essenziali per il monitoraggio del rendimento degli studenti e per cadenzare lo svolgimento regolare del programma di studi, tappa dopo tappa. Lo strumento chiave dell’attività didattica di ciascun studente è il registro, uno personale e uno di classe, che viene aggiornato quotidianamente e da molti anni ormai esclusivamente in digitale. Infine, il docente partecipa alle riunioni del Collegio Docenti, organizza visite didattiche e progetti. Infine, cura i rapporti con le famiglie degli studenti, soprattutto durante le ore di ricevimento.
Cosa serve per insegnare alle medie
Vogliamo introdurre una breve riflessione su alcuni aspetti non prettamente formativi. Ovvero, in queste righe non ci dedicheremo a come insegnare alle medie con la laurea triennale, con quale laurea, etc. Ma a come insegnare a scuola con il giusto piglio, offrendo agli studenti gli aspetti migliori dell’insegnamento, dandogli l’opportunità di crescere nella formazione esprimendo se stessi e migliorandosi, non solo come studenti ma come persone. Al di là di quello che impone loro la società, al di là dei voti, questi studenti e studentesse sono futuri uomini e donne che meritano di avere un’esperienza scolastica costruttiva.
Come dicevamo all’inizio della nostra guida, il ruolo del docente è delicato. Questa affermazione ha ancora più senso se la applichiamo alla scuola media, fase di passaggio tra le elementari e le superiori, che coincide con la preadolescenza e l’adolescenza, un vero momento di passaggio e anche di crisi. Un buon docente è chiaro, empatico, autorevole ma non autoritario. Sa ascoltare gli studenti e non solo imporre ordini. È in grado di costruire un ambiente di fiducia reciproca, in cui gli avanzamenti lungo il programma didattico si ottengono grazie a un sano interesse e curiosità stimolata con dolce fermezza e non tramite imposizioni rigide e severe.
La fiducia negli studenti è il primo passo, al quale segue generalmente la fiducia degli studenti nei confronti del docente.
Requisiti per insegnare alle medie
Per quanto riguarda i requisiti istituzionali, quindi i titoli richiesti per accedere all’insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado, questi sono gli essenziali: Vediamo nel dettaglio i requisiti necessari per diventare docenti di scuola secondaria di primo grado:
- laurea magistrale/specialistica oppure vecchio ordinamento
- 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche
- superamento di un concorso pubblico
La laurea più indicata, specifichiamolo subito, è quella in Scienze della formazione, ma a seconda della materia che si vuole insegnare sono vale altre lauree, negli ambiti disciplinari di riferimento. Il concorso ti consente di entrare in una graduatoria. Il superamento del concorso coincide sempre con l’abilitazione all’insegnamento, anche senza vincere il ruolo. Ciò vuol dire che puoi insegnare ma non ti è stata assegnata una cattedra fissa, una meta non così semplice da raggiungere dall’oggi al domani. Il MIUR ogni due anni dovrebbe bandire concorsi per l’inserimento a ruolo. Ma non è detto che devi restare con le mani in mano. In attesa del concorso puoi iscriverti nelle GPS, le Graduatorie Provinciali per Supplenze brevi o annuali. Queste permettono l’assunzione a tempo determinato.
Ma veniamo all’altro grande tema di interesse per chi vuole insegnare alle medie. Si può insegnare alle medie con laurea triennale: se non hai una laurea magistrale, puoi cercare di svolgere supplenze grazie alle MAD (Messe A Disposizione). Spesso c’è urgenza di coprire le cattedre, e alcune scuole possono chiamare anche dei neolaureati. Infine, puoi anche fare esperienza con le lezioni private, o inviare curriculum alle scuole private. Per essere docente di sostegno, dovrai frequentare un corso di TFA.
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