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Resilienza psicologica: che cos’è e come fare per aumentarla

Che cos’è la resilienza psicologica? Questa è sicuramente una delle domande che ti sarai posto se studi psicologia o se, semplicemente, sei un appassionato della materia.

Se pensiamo alle avversità nella vita,  che cosa permette ad una persona di adattarsi? Perché alcune persone sembrano riprendersi da eventi tragici o perdite molto più rapidamente di altre? Perché alcune persone sembrano “bloccate” in un punto della loro vita, senza la capacità di andare avanti? Gli psicologi hanno a lungo studiato questi problemi e hanno individuato un’abilità in particolare: la capacità di recupero.

Nel corso dei prossimi paragrafi cercheremo quindi  di spiegarti cos’è la resilienza e come svilupparla.

Quello che devi sapere sulla resilienza

Di fronte a una tragedia, un disastro naturale, problemi di salute, relazioni, lavoro o problemi scolastici, la resilienza rappresenta la sua forza di adattamento agli eventi della sua vita.
Una persona con una buona capacità di recupero ha la capacità di riprendersi più rapidamente e con meno stress di una persona la cui capacità di recupero è meno sviluppata.
Ma che cos’è la resilienza in psicologia e quali sono le sue caratteristiche?

Essere resilienti ha un significato trasversale a molti ambiti; quello psicologico è solo uno dei più recenti.
Ad esempio, si parla di resilienza in ingegneria e in metallurgia, riferendosi alla capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi; in informatica, riferendosi a un sistema che continua a funzionare  nonostante alcune anomalie e in molti altri. Nei prossimi paragrafi approfondiremo ulteriormente le tipologie di resilienza in riferimento ai settori di applicazione.

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questo tema in questa guida dedicata agli studenti dell’Università Niccolò Cusano.

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Che cos’è la resilienza?

Apriamo la nostra guida rispondendo ad una domanda fondamentale: qual è la definizione di resilienza, ovvero il significato della parola.

la resilienza ha un significato psicologico che indica la capacità di fronteggiare e riorganizzare positivamente la propria vita a seguito di un evento traumatico.

Non stiamo parlando, dunque, di una resistenza passiva, di una reazione inconsapevole e automatica, ma di una risposta cosciente e ponderata che presuppone un orientamento alla crescita.

Un soggetto resiliente non cerca di nascondere le difficoltà;  al contrario, è colui che riesce ad andare avanti, con una forza rinnovata, con una più approfondita e consapevole conoscenza di sé. In poche parole, chi è resiliente riesce a trasformare l’evento negativo in uno spunto di crescita, acquisendo competenze utili per migliorare la propria qualità di vita.

Studi sulla resilienza in psicologia

Dopo aver analizzato il significato della parola resilienza è d’obbligo una breve panoramica storica del concetto.

I primi studi sulla resilienza psicologica sono piuttosto recenti.  Ti segnaliamo uno studio interessante condotto nel 1992 da un gruppo dell’Università di Davis (California), guidato da Emma Werner. La Werner condusse uno studio longitudinale della durata di 30 anni su quasi 700 neonati dell’isola Kauai, nell’arcipelago delle Hawaii.

Secondo le aspettative dei ricercatori, 201 soggetti avrebbero sviluppato dei problemi perché esposti a una serie di fattori di rischio, come nascita difficile, povertà, malattie mentali, famiglie con alcolismo o caratterizzate da violenza o litigi. Facendo un’analisi,  i 2/3 del campione confermarono le previsioni degli studiosi,  manifestando all’età di 18 anni serie difficoltà di apprendimento, oltre che di adattamento sociale, scolastico e/o lavorativo.

Tuttavia, 1/3 del campione, originariamente considerato a rischio, aveva smentito le previsioni dei ricercatori. 72 neonati, infatti, erano diventati adulti in grado di instaurare relazioni significative, ben adattati nel lavoro e nelle relazioni con gli altri e capaci di cogliere spunti per migliorarsi e crescere. In base a quale principio questi bambini hanno disatteso l’ipotesi formulata dagli studiosi? Il gruppo della Werner evidenziò come l’aver ricevuto da persone significative un’accettazione incondizionata e l’aver saputo attribuire senso e significato alla vita avesse reso questi soggetti più “immuni” agli stressor cui erano stati sottoposti, promuovendo in loro un processo di resilienza.

Caratteristiche del soggetto resiliente

Una delle domande che ti sarai posto fa sicuramente riferimento alle caratteristiche di un soggetto resiliente. Come si fa a individuare i fattori che designano una mente resiliente?

Sicuramente uno dei fattori più importanti da promuovere in un processo di resilienza è l’alta tolleranza alla frustrazione, ovvero la capacità di dilazionare la gratificazione del momento presente per perseguire e perseverare nel raggiungimento dei propri obiettivi.

Grazie alla resistenza alla frustrazione, l’individuo resiliente sa incassare e riprendersi velocemente da una delusione o una sconfitta.

Anche l’umorismo gioca un ruolo fondamentale per la resilienza mentale.
Si tratta in pratica di un elemento che consente di prendere le dovute distanze da circostanze avverse e mantenere la lucidità necessaria per risolvere i problemi.
L’umorismo, inoltre, rappresenta una risposta funzionale allo stress, perché ne riduce l’impatto negativo, producendo endorfine e catecolamine.

Credits: DmitriyDemidovich / Depositphotos.com

Come aumentare la resilienza

Se hai compreso il concetto di resilienza e se hai capito che vuol dire essere resilienti, passiamo ad analizzare gli elementi per potenziare la capacità in questione.
Scopriamo come aumentare la resilienza psicologica?

Esistono molti modi diversi per aumentare la resilienza. Avere relazioni di supporto nella tua vita con la tua famiglia e i tuoi amici sembra essere una base importante in base a molte ricerche sulla resilienza.

Le relazioni positive caricano le persone di incoraggiamento quando i tempi diventano difficili e sembrano aiutare a sostenere la capacità di una persona di andare avanti più rapidamente dopo un evento o un problema difficile nella loro vita. Le relazioni non sono solo importanti all’interno della famiglia, ma anche fuori dalla famiglia. Avere una forte rete di amici è una componente preziosa per costruire una migliore capacità di recupero.

Tra gli altri elementi che possono aiutarti a potenziare la resilienza psicologica:

  • Avere una visione positiva di te stesso (immagine di sé)
  • Avere fiducia nei tuoi punti di forza e abilità (auto-conoscenza)
  • Essere capace di fissare obiettivi realistici e misurabili
  • Essere in grado di gestire in modo sano i tuoi sentimenti e impulsi
  • Avere skills comunicative
  • Sviluppare abilità di problem solving

Lavorare a tutti questi elementi ti permetterà di essere più resiliente e di avvicinarti sempre più alla padronanza di questo approccio.

Altri tipi di resilienza: esempi

Il concetto di resilienza, comunemente associato all’ambito psicologico, viene utilizzato anche in altri settori.

Analizziamo brevemente i principali:

  • Biologia
    La resilienza in biologia indica la capacità degli organismi viventi di autoriparare gli eventuali danni subiti.
  • Ecologia
    In ambito ecologico la resilienza indica la capacità di un sistema modificato di ritornare al suo stato iniziale.
  • Sociologia
    Il concetto di resilienza applicato all’ambito della sociologia indica una comunità che in seguito a catastrofi, guerre o altre tipologie di eventi traumatici trova la forza di riprendersi e di individuare le risorse dalle quali ripartire.
  • Informatica
    In ambito informatico la resilienza indica la capacità di un sistema di garantire la continuità dei servizi attraverso l’adattamento alle condizioni di utilizzo e la capacità di resistere all’usura.
  • Tecnologia dei materiali
    Nel settore che riguarda la tecnologia dei materiali il termine resilienza viene utilizzato per indicare la capacità di un materiale di resistere alla rottura provocata da un’apposita prova d’urto.

È piuttosto evidente che, qualunque sia il settore al quale si riferisce, il concetto intende esprimere la capacità di reagire di fronte ad una situazione negativa e di ritornare allo stato iniziale, ovvero lo sstato precedente alla situazione negativa.

Studiare psicologia: corso di laurea Unicusano

Prima di concludere l’articolo un consiglio per tutti gli appassionati di psicologia che intendono approfondire il discorso ‘resilienza’ per lavorare nell’immenso e affascinante ambito psicologico.

Il primo passo per diventare psicologo è conseguire una laurea, scegliendo il corso tra i vari curriculum disponibili.

Ecco di seguito la proposta didattica attivata dall’università telematica Niccolò Cusano:

  • Corso di Laurea in Psicologia, Scienze e Tecniche Psicologiche (triennale – classe L-24)
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia Clinica e della Riabilitazione
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni
  • Corso di Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) – curriculum Psicologia dello Sviluppo tipico e atipico)

Ciascun percorso formativo ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
Il corso di laurea triennale rappresenta una base di partenza dove acquisire conoscenze sulle principali tematiche della psicologia e i relativi metodi di indagine.
Dopo la triennale è possibile proseguire con uno dei tre indirizzi di laurea magistrale, a seconda degli obiettivi professionali e delle personali inclinazioni.

I nostri corsi di laurea sono erogati online, grazie ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24. La didattica è costantemente aggiornata e curata da massimi esperti di settore, che mettono a disposizione lezioni frontali e materiale didattico di altissima qualità. Grazie alle nostre innovative tecniche di fruizione, potrai seguire le lezioni dove e quando desideri, coniugando anche studio e lavoro.

Se desideri ricevere ulteriori info e dettagli sui corsi di laurea online compila il form che trovi cliccando qui oppure chiama al numero verde 800.98.73.73.

Credits: zacariasdamata / Depositphotos.com

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