Corsi di Laurea | 25 Novembre 2024
Lavorare come sociologo: studi e possibilità

Lavorare come sociologo: studi e possibilità

Vorresti lavorare come sociologo e cerchi maggiori informazioni a riguardo?

Essere sociologi significa studiare, analizzare, comprendere e monitorare i fenomeni sociali. Per fare questo, il professionista si serve di diversi strumenti, competenze e conoscenze, così da poter  elaborare teorie e modelli in modo da spiegare il funzionamento della società e non solo. Il sociologia studia, infatti, le relazioni tra individuo e gruppi sociali a cui appartiene. Ma a quale scopo? Per risolvere i problemi sociali e prevedere i cambiamenti.

Tanti sono gli ambiti di applicazione della sociologia, e il mercato del lavoro per questa figura professionale è molto allettante. Vediamo tutto ciò che ti serve sapere per lavorare come sociologo.

Lavorare come sociologo: tutto ciò che devi sapere

Sei interessato ad un percorso di studi in sociologia e vorresti conoscere tutto ciò che serve sapere sugli sbocchi professionali di questa laurea? In questa guida ti spiegheremo il percorso di studi, le competenze, le mansioni e gli sbocchi lavorativi per lavorare come sociologo. Iniziamo.

Cosa fa il sociologo

Abbiamo già definito a grandi linee su cosa si basa l’attività di questa figura professionale, ma  di cosa si occupa esattamente un sociologo? Vediamo le varie mansioni che gli spettano:

  • Realizzare indagini sociologiche, raccogliendo dati, conducendo interviste, organizzando i campioni di riferimento
  • Mettere in relazione i dati ottenuti dalle varie analisi con metodi statistici
  • Svolgere ricerche per approfondire la conoscenza di determinati fenomeni sociali
  • Insegnare sociologia nelle scuole e università
  • Fare consulenza su tematiche socio-politiche/economiche/culturali

Dove lavorare come sociologo

Il sociologo può lavorare in contesti diversi, a seconda delle ambizioni professionali e dei desideri di carriera. La scelta è davvero vasta; un sociologo può infatti scegliere tra queste vie:

  1. Proseguire con la carriera accademica: continuando con gli studi è possibile poi entrare in progetti di ricerca e successivamente diventare professore universitario
  2. Insegnare nelle scuole superiori della sociologia e delle scienze sociali;
  3. Lavorare organizzazioni volte al sociale: se hai un interesse riguardo il settore delle politiche sociali, politiche giovanili, di quelle educative o delle politiche di immigrazione, potresti lavorare nel sociale dedicandoti a servizi di consulenza, come progettista, di coordinamento e gestione di progetti;
  4. Ricoprire diversi ruoli all’interno di aziende private: la laurea in sociologia permette di accedere a diversi tipi di settori, quali Market Research Analyst, addetto alle Risorse Umane, giornalista e redattore.

Pertanto, la laurea in sociologia permette di avere una notevole scelta nel mondo del lavoro.

Quanti laureati in sociologia trovano lavoro?

Un aspetto cruciale per chi intraprende un percorso di studi in sociologia riguarda il tema dell’occupabilità. Secondo le statistiche più recenti, per i laureati triennali in Sociologia, a un anno dalla laurea, il tasso di occupazione è del 34,8%, mentre per i laureati magistrali il tasso di occupazione sale al 57,3%. L’occupabilità del sociologo è strettamente legata alla capacità di adattarsi a ruoli interdisciplinari e di sviluppare competenze trasversali come l’analisi dei dati, la comunicazione e la gestione delle risorse umane. Investire in tirocini e master post-laurea può aumentare ulteriormente le possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.

Competenze

Durante il suo percorso di studi, di cui parleremo approfonditamente nel prossimo paragrafo, l’aspirante sociologo apprenderà una serie di competenze e abilità preziosissime per lo sviluppo della sua professione. Ecco le principali:

  • Padronanza della metodologia e delle tecniche dell’indagine sociologica
  • Conoscenza delle principali teorie sociologiche, delle correnti e dei problemi della sociologia contemporanea
  • Competenza nell’analisi qualitativa e quantitativa dei dati
  • Competenze in statistica e calcolo delle probabilità
  • Ottime capacità di comunicazione scritta e orale
  • Curiosità e doti analitiche e di problem-solving, spiccate capacità di osservazione
  • Conoscenza dell’uso degli strumenti di gestione di database e i software dedicati, ad esempio Stata
  • Conoscenza delle tecniche di elaborazione grafica dei dati

Percorso di studi

Veniamo ora ad un aspetto importantissimo di questa guida su come diventare sociologo: il percorso di studi. Quale percorso di studi dovrai affrontare prima di raggiungere il titolo di sociologo?

Il sociologo di professione deve prima di tutto possedere una laurea in Sociologia o affini. Questa facoltà implica lo studio delle seguenti materie:

  • Sociologia generale
  • Micro e macro sociologia
  • Economia e scienze politiche
  • Teorie dei sistemi
  • Psicologia
  • Filosofia
  • Antropologia

A tal riguardo, il nostro Ateneo offre Corsi di Laurea triennali e magistrali:

Il primo corso, di durata triennale, ha lo scopo di offrire una solida formazione nel campo della sociologia per consentire una corretta analisi dei fenomeni sociali contemporanei, ponendo la dovuta attenzione sull’aspetto metodologico. Qualora volessi proseguire la formazione, potrai specializzarti con una Magistrale, utile per formare sociologi con un’avanzata competenza nelle discipline sociologiche, unita alla capacità di analisi dei fenomeni sociali in chiave interdisciplinare.

Accanto alla qualità assoluta della didattica, curata dai massimi esperti del settore, Unicusano si distingue per l’innovativa metodologia di erogazione delle lezioni: la metodologia telematica. Cosa significa concretamente? Potrai seguire le lezioni comodamente online, accedendo ad una piattaforma e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non solo: all’interno della piattaforma potrai anche scaricare il materiale didattico di supporto allo studio e interagire con i docenti.

Il ciclo di studi poi potrà essere completato con stage o tirocinio in realtà diverse a seconda del tuo campo d’interesse. In questo modo farei esperienze valide che di certo conteranno sul tuo curriculum.

Esiste un albo dei sociologi?

Molti si chiedono se esista un albo dei sociologi in Italia, ma al momento non esiste un ente specifico che regolamenti questa professione attraverso un albo professionale riconosciuto. Tuttavia, è importante sapere che i sociologi possono iscriversi ad associazioni di categoria come l’Associazione Italiana di Sociologia (AIS) o altri enti similari che offrono riconoscimento e supporto alla professione. L’assenza di un albo sociologi ufficiale non limita la possibilità di esercitare come sociologo, purché si rispettino le normative in materia di consulenza e attività professionale.

Quanto viene pagato un sociologo?

Lo stipendio medio di un sociologo può variare in base all’esperienza, al settore e alla posizione geografica. In Italia, il guadagno di un sociologo neo-laureato parte da retribuzione mensile netta di 846 euro, con possibilità di crescita in settori come la consulenza aziendale; per i laureati magistrali in Sociologia e ricerca sociale, sempre a un anno dal titolo, la retribuzione mensile netta si attesta intorno ai 1.130 euro. All’estero, soprattutto in Paesi con una maggiore richiesta di figure specializzate, lo stipendio di un sociologo può raggiungere cifre più elevate. Sebbene non sia una delle professioni più remunerative, la passione per l’analisi sociale e l’impatto positivo che questa figura può avere sulla società rappresentano forti motivazioni per intraprendere questa carriera.

Per iscriverti alla laurea in sociologia Unicusano e muovere i primi passi per diventare sociologo, compila il form o chiama il numero verde 800.98.73.73

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