Cosa fare dopo una laurea in comunicazione? 7 professioni da intraprendere
Complice l’innovazione tecnologica e la nascita di nuove professioni digitali, molti giovani studenti si domandano cosa fare dopo una laurea in comunicazione.
Scienze della Comunicazione è diventata una delle facoltà più attrattive dell’offerta formativa universitaria attuale; la facoltà rientra oggi tra quelle più gettonate e con le migliori prospettive occupazionali e di carriera.
In questo articolo abbiamo selezionato alcune professioni che potresti intraprendere: per ciascuna, analizzeremo nel dettaglio mansioni e responsabilità, così da poterti dare un’idea di ciò che potrebbe attenderti.
Prima di analizzare gli sbocchi per scienze della comunicazione cerchiamo di capire quali sono i settori di studio della comunicazione.
Partiamo quindi da una panoramica generale dell’indirizzo di studi; scopriamo cosa si studia a scienze della comunicazione e quanti anni sono.
Quali sono i settori di studio della comunicazione
La laurea in scienze della comunicazione garantisce sbocchi interessanti in vari ambiti del mercato; questo perché la comunicazione fa parte del nostro quotidiano, i metodi di comunicazione sono moltissimi e in continua evoluzione: pertanto vi è una continua ricerca di professionisti qualificati.
L’indirizzo di studi universitario relativo all’affascinante mondo della comunicazione si allinea, oggi, alle innovazioni e ai cambiamenti che riguardano il settore.
Internet e social network offrono nuovi importanti canali comunicativi, le cui funzionalità e caratteristiche permettono di ottenere ottimi risultati per ciò che concerne il miglioramento e l’incremento del business, qualunque esso sia.
I corsi di laurea presenti attualmente sul mercato formativo analizzano i differenti ambiti della comunicazione, sia online che off-line.
La formazione è orientata a garantire un know how ampio e multidisciplinare che integra conoscenze teoriche e pratico-operative.
Rispondere alla domanda ‘che lavoro puoi fare con scienze della comunicazione’ non è semplice.
Ogni università propone un piano di studi differente, nell’ambito del quale approfondisce particolari aspetti comunicativi.
In linea generale però possiamo indicarti le principali aree disciplinari che accomunano i programmi dei vari atenei italiani.
Per quanto riguarda la comunicazione in senso stretto, sono previsti approfondimenti che mirano a garantire le skills per generare messaggi efficaci, ovvero messaggi in grado di raggiungere i risultati prefissati.
Tali competenze devono essere in grado di realizzare una comunicazione differenziata, a seconda del canale a cui sono destinati: radio, tv, internet e social media.
Tra gli approfondimenti rientra ovviamente anche il ampo del marketing, per il quale vengono analizzate le principali regole del mercato di riferimento, e nello specifico tutto ciò che riguarda il digital marketing.
Rientrano nei programmi delle università italiane anche materie come la sociologia dei consumi (effetto dei messaggi sulla società), la comunicazione sociale e istituzionale, la psicologia (interpretazione del messaggio) e l’economia (fondamenti e principi).
Particolarmente utile per ciò che concerne la fase di analisi e di studio del mercato le conoscenze relative alla statistica, una materia quasi sempre presente nei piani di studio dei corsi di laurea.
Avrai sicuramente capito che si tratta di una specializzazione che permette di accedere a vari settori; quindi alla domanda ‘dopo la laurea in scienze della comunicazione cosa fare?’ potremmo rispondere ‘qualsiasi tipologia di lavoro che implichi la capacità di veicolare messaggi efficaci, a fini commerciali, istituzionali o sociali.”
Ma vediamo ora quali sono queste 7 professioni che potresti fare dopo una laurea in comunicazione.
Scienze della comunicazione: opportunità lavorative
Come accennato nel corso della premessa, la comunicazione è essenziale in qualsiasi ambito professionale.
Ogni settore ha successo se ci sono buoni comunicatori alle spalle che trasmettono il messaggio giusto.
Vediamo dunque i vari campi di applicazione, ovvero cosa fare dopo scienze della comunicazione.
#1 Editoria e giornalismo
Forse tra i più gettonati, editoria e giornalismo sono due branche, collegate in alcuni contesti, che da sempre affascinano e attraggono moltissimi studenti dopo una laurea in comunicazione.
Questo settore è abbastanza vasto e si può trovare impiego nelle case editrici, oppure come scrittori freelance, articolisti, giornalisti, editor.
Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
L’editor, per esempio, lavora nell’editoria e ha il compito di controllare e rivedere il testo (che si tratti di libri o altro) in modo da renderlo adatto alla pubblicazione.
Dunque, l’editor è un revisore e correttore di bozze, suggerisce modifiche all’autore dell’opera e lo migliora attenendosi anche alle norme redazionali della casa editrice o alla testata giornalistica per cui lavora.
Non è detto però che debba essere per forza dipendente di un’azienda: può infatti anche operare come freelance.
Per quanto riguarda la figura del giornalista invece, la si può intendere come molto vasta.
Spesso pensiamo ai giornalisti che scrivono quotidiani, ma possiamo anche intendere gli articolisti che scrivono articoli sul web (che siano essi argomenti di cronaca o meno).
Pertanto, il mestiere della scrittura è molto vago e non esiste un percorso formativo definito da seguire, ma una laurea in scienze della comunicazione potrebbe dare un’iniziazione a questa professione, che poi dovrà essere approfondita eventualmente con corsi e tanta pratica.
#2 Autore radiotelevisivo
Tra gli sbocchi lavorativi di scienze della comunicazione più gettonati c’è sicuramente quello dell’autore radiotelevisivo.
L’Autore radiotelevisivo è quel professionista che si occupa della creazione di programmi televisivi e radiofonici, a partire dal format e da chi lavorerà al progetto, passando per il budget e le date della messa in onda.
#3 Addetto alla pubblicità (chiamato anche tecnico della pubblicità)
Scienze della comunicazione offre una formazione intensa anche in ambito pubblicitario; proprio per questo è molto comune lavorare poi nel mondo dell’advertising.
Il tecnico della pubblicità si occupa di fare pubblicità per conto di imprese pubblicitarie, imprese, aziende e organizzazioni per poter raggiungere i consumatori e convertirli in clienti. Pertanto deve creare campagne pubblicitarie efficaci collaborando con altri professionisti.
#4 PR o Addetto alle pubbliche relazioni
L’addetto alle pubbliche relazioni, abbreviato anche in PR, è il professionista che, online e offline, costruisce e mantiene l’immagine dell’azienda per cui lavora.
Partecipa, organizza e promuove eventi per poter dare visibilità all’azienda.
#5 Social Media Manager (SMM)
Il social media manager è una figura nata con l’avvento dei social media: le aziende si sono rese conto che, attraverso una buona immagine e la giusta comunicazione tra produttore e consumatore, attraverso i social, vendere e raggiungere nuovi clienti sarebbe stato più facile.
Per questo, il social media manager è una figura molto ricercata, che lavora come dipendente di aziende private o pubbliche ma anche come freelance.
La professione consiste nel creare contenuti di spicco online, per pagine e canali social dell’azienda per cui lavora.
I social sono la vetrina delle aziende, pertanto il ruolo fondamentale del social media manager è comunicare in maniera efficace e consona, in modo da rappresentare al meglio l’azienda.
Esso fanno attività di promozione, progettazione e sviluppo di siti web e pagine social, gestione e manutenzione.
#6 Organizzatore di Eventi (event manager)
C’è a chi viene l’ansia al doversi occupare dell’organizzazione, mentre c’è chi ama organizzare i minimi dettagli.
Se sei sempre stato/a il tipico organizzatore delle feste, allora l’event manager potrebbe essere un’ottima soluzione al tuo quesito su cosa fare dopo una laurea in comunicazione.
L’organizzatore di eventi ha il compito di organizzare dal principio, qualsiasi tipo di evento: concerti, convegni, fiere, manifestazioni.
Deve quindi pensare ai fornitori, le aziende di logistica e di catering, organizzare gli spazi, la sicurezza, contattare gli invitati, la stampa e gli sponsor dell’evento.
Può lavorare per imprese e società di consulenza che organizzano vari incontri, ma anche in uffici di comunicazione, nella pubblica amministrazione o come freelance.
#7 Tour manager
Anche cantanti e musicisti hanno bisogno di comunicare, e non solo attraverso la musica!
Per tutto ciò che riguarda il “dietro le quinte”, esiste il tour manager che organizza scrupolosamente gli spostamenti degli artisti, le date di concerti e apparizioni.
Insomma, lavora a stretto contatto con il loro manager.
Studiare scienze della comunicazione con Unicusano
Nell’ambito del percorso Eccellenza Unicusano sono attivi due corsi di laurea nell’area sociologica-comunicativa:
- Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20)
- Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19)
Il primo corso, di durata triennale, ha come obiettivo la formazione di professionisti del Web capaci di affrontare questo specifico contesto mediale con padronanza e approfondita conoscenza delle dinamiche sociali, culturali, giuridiche, tecnologiche ed economiche ad esso correlate.
In particolare, il primo anno offre una formazione culturale di base integrata con discipline caratterizzanti, nel campo delle scienze della comunicazione sociologica.
Durante il secondo anno la formazione di base viene integrata con una preparazione metodologica e una serie di attività formative caratterizzanti, oltre che con la lingua inglese.
Infine, il terzo anno completa la formazione metodologica e tecnica, integrata dalla conoscenza di una seconda lingua straniera e delle conoscenze interdisciplinari offerte nei tirocini formativi e dai seminari organizzati dall’Ateneo.
Dopo la laurea in scienze della comunicazione triennale, potrai scegliere di entrare direttamente nel mondo del lavoro o perfezionare la tua formazione con una laurea magistrale in comunicazione digitale.
In alternativa puoi scegliere uno dei master online, per acquisire una preparazione di tipo tecnico-operativa.
L’innovazione dell’approccio Unicusano risiede nella metodologia didattica adottata: la metodologia telematica.
Grazie a questo approccio, potrai guardare le lezioni in qualunque luogo e in qualunque momento, accedendo ad una piattaforma online attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Per iscriverti, compila il form o chiama il numero verde 800.98.73.73
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