Se sei uno studente universitario, ti sarai chiesto diverse volte come riuscire ad essere sempre motivati per trovare la voglia di studiare.
Ci sono momenti, durante il percorso universitario, in cui mantenere alti i livelli di motivazione e avere la stessa carica di sempre è difficile. Un periodo di stress o una situazione difficile possono mettere a dura prova la tua concentrazione e farti perdere l’entusiasmo nello studio.
Come ritrovare la voglia di studiare anche quando la motivazione cala e tutto sembra andare nel verso sbagliato? In questa nostra guida ti sveleremo tutti i consigli utili da applicare per tornare a studiare con entusiasmo e determinazione.
L’importante è adottare l’approccio giusto, mantenersi concentrati e determinati a raggiungere l’obiettivo prefissato.
Se in questa fase della tua vita senti che le tue doti di bravo studente stanno vacillando, non perdere altro tempo e prendi nota dei consigli che stiamo per darti.
Think different (pensa differente)
Prima farti un elenco dei consigli su come trovare la voglia di studiare, vogliamo parlarti del cosiddetto Think Different, ovvero un approccio per essere brillanti. Un approccio utile nello studio quanto nella vita in generale. Se vuoi davvero trovare la voglia di studiare, la regola numero 1 è pensare differente.
Cosa significa? In un periodo di crisi in cui tante sicurezze sono messe in dubbio, l’elemento vincente è proprio questo: think different, ovvero pensare in modo differente.
Quante volte di fronte ad un esame universitario ti sei fatto prendere dal panico, dalla mancanza di fiducia o dalla pigrizia? Quante volte, in queste occasioni hai cominciato a dire frasi del tipo:
“non ho abbastanza tempo”
“l’esame è difficile”
“forse è meglio rimandare alla prossima sessione”
“non riesco a capire quello che studio”
Tutte queste affermazioni non fanno altro che proiettarti in uno stato di negatività e, peggio ancora, allontanarti dal tuo obiettivo finale.
Se stai per cedere il passo alla negatività, il tuo primo compito è ribaltare questi pensieri poco sani e cominciare a pensare differente. Prova quindi a sostituire le affermazioni di prima con:
“devo impegnarmi per ottimizzare il tempo a mia disposizione”
“ho già superato esami difficili”
“preferisco impegnarmi adesso e non rimandare”
“potrei chiedere aiuto a qualche mio collega che ha già sostenuto questo esame”
Come vedi, un approccio differente, sostanzialmente positivo, è decisamente più motivante. Se vuoi sapere come farsi venire la voglia di studiare, il think different è la prima tecnica da mettere in atto.
Ora che abbiamo capito qual è l’approccio giusto allo studio, passiamo al cuore della nostra guida, ovvero metodi e consigli per studiare con la giusta carica.
Come trovare la voglia di studiare
Quando ci si iscrive all’università si hanno di fronte diversi corsi di laurea. Solitamente si sceglie il percorso di studio che rispecchia le proprie passioni, i propri interessi e le proprie attitudini. Tuttavia, anche il migliore tra gli studenti, può correre il rischio di sentirsi momentaneamente demotivato. Una piccola fase di down può accadere a tutti, l’importante è sapersi rialzare. Ripetersi in continuazione “non ce la faccio” non ti aiuterà di certo. Vediamo quindi come studiare quando non si ha voglia.
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Fare un programma di studio
Il primo consiglio da dare a chi vuole ritrovare la voglia di studiare è riuscire a fare un programma di studio. Immagina di avere poca voglia di studiare e di essere sprovvisto di qualsiasi metodo di studio. Sai che tragedia!
Uno dei motivi per cui non si ha voglia di studiare risiede proprio in questo. Ovvero nel fatto che lo studente è poco organizzato e si sente sopraffatto dalla mole di materiale da studiare. Non sapere da dove iniziare non ti farà mai iniziare. Il consiglio quindi è fare un bel respiro e organizzare lo studio.
Uno degli ostacoli più grandi allo studio riguarda spesso la mole di materiale da trattare. Quando osservi il materiale di studio, il rischio di procrastinazione è elevatissimo. Come evitare che questo accada?
Semplice: organizzando il materiale in modo funzionale. Libri, appunti, slides: tutto quello che devi fare è suddividere questo materiale in base ai giorni disponibili per studiare. Non affrontare tutto insieme e non costringerti a raggiungere obiettivi irraggiungibili.
Per intenderci, ecco cosa dovresti fare:
- Analizza il materiale di studio a tua disposizione
- Considera la data dell’esame e i giorni che ti separano da questo
- Valuta in che modo programmare lo studio, dandoti dei piccoli traguardi da raggiungere ogni giorno
- Impegnati seriamente a portare a termine i tuoi obiettivi del giorno, senza distrazioni
Ciò che devi imparare a fare quindi è un planning, ovvero una programmazione da rispettare. Quando fai un programma di studio però tieni conto di possibili imprevisti e margini di errore. Fai attenzione quindi a non essere troppo elastico e neanche troppo compresso. Nel primo caso rischi di perdere del tempo inutile e nel secondo caso rischi di non rispettare il programma.
Ciò che devi imparare a fare è creare una tabella di marcia, fissando obiettivi giornalieri e settimanali. In che modo? Pianificando lo studio. Parti da una lista degli esami da sostenere durante la sessione di esame e analizza il programma didattico di ciascun esame. A questo punto stabilisci la quantità di ore giornaliere da dedicare allo studio ed il numero di pagine/capitoli da studiare ogni giorno.
Cerca di realizzare un piano di studio in linea con le tue esigenze di vita, in modo da conciliare tutti gli impegni e rispettare il tuo calendario.
Eliminare le distrazioni
Una volta stabilito il planning di studio è fondamentale eliminare ogni forma di distrazione. Per farlo, prova a pensare a cosa ti distrae maggiormente: lo smartphone, la tv, i social network, i gruppi Whatsapp? Insomma chiediti quali sono i “rumori” che ti fanno perdere tempo.
Una volta identificati gli elementi che interferiscono con lo studio, eliminali. Con questo non vogliamo dirti ad esempio di non utilizzare il telefono per 8 ore di fila. Semplicemente puoi metterlo in modalità “silenzioso” e lasciarlo in un angolo della scrivania. Ogni volta che ti concederai una pausa, potrai controllarlo.
Creare una routine di studio
L’essere umano, per sua natura, è una creatura abitudinaria. Come trovare la motivazione per studiare sfruttando questa peculiarità?
Semplice: costruisci una routine di studio. Le abitudini sono così potenti che, una volta sviluppata una routine di studio, sarà difficile entrare in modalità relax senza studiare. Come si crea questa routine?
La prima cosa da fare è impostare un programma di studio, come ti abbiamo detto nel primo consiglio. Una cosa importante da sapere è che le abitudini non si formano durante la notte: ci vorranno comunque impegno e costanza per far entrare la routine di studio nella tua vita. Secondo la ricerca, in genere occorrono da 20 a 30 giorni per formare un’abitudine.
Concedersi delle pause
A proposito di piano di studio ed obiettivi, un altro modo per aumentare la concentrazione e tornare a studiare con piacere è concedersi delle pause. Sappi che studiare 4 ore di seguito senza sosta non è poi tanto produttivo. L’ideale è ricavarsi del tempo, tra un’ora e l’altra, per spezzare la routine. Stabilisci pertanto la durata di ogni sessione di studio, ad esempio 50 minuti. Ogni 50 minuti concediti una pausa di 10-15 minuti per poi ricominciare.
Ogni volta che completi uno o due blocchi, ricompensa te stesso con un breve periodo di relax. Potrebbero essere cinque minuti sul tuo social media preferito o una passeggiata all’aria aperta. Premiarti con pause brevi e piacevoli, utili per staccare la spina e farti recuperare l’energia che ti serve per la motivazione allo studio.
Vedrai che in questo modo la concentrazione resterà costante.
Darsi un premio
Avere una riconoscenza del tuo duro lavoro e dell’impegno che hai messo nello studio è un modo per invogliarsi a studiare anche quando la motivazione è molto bassa.
Oltre alle dovute e meritate pause, un modo per studiare con maggiore motivazione è premiarsi con delle ricompense. Quello che vogliamo suggerirti è stabilire una piccola ricompensa per ogni esame superato con successo. Ad esempio, per prepararti ad un esame hai sacrificato una delle tue passioni, come andare al cinema? Una volta superato l’esame, concediti una o più serate al cinema. In questo modo avrai più voglia di studiare e superare gli esami.
Farsi delle domande
Contrariamente a ciò che si crede, l’apprendimento è un’attività molto dinamica: imparare nozioni a memoria, oltre a essere poco funzionale e faticoso, rischia di essere addirittura controproducente.
Cerca di rendere interattivo il tuo studio. In che modo? Fatti delle domande su ciò che stai studiando. Apri il tuo materiale di studio e leggi con attenzione un capitolo del tuo libro. Per ogni capitolo che leggi, scrivi cinque domande che ti rivolgeresti se fossi un esaminatore. Quindi, scrivi le risposte. Prenditi il tuo tempo per questo processo: le tue domande devono essere attente e ben ponderate, isolando gli elementi più importanti di un argomento.
Potresti anche inserire le tue domande su un quaderno ad hoc e usarle per aiutarti a ripassare.
Non perdere di mira l’obiettivo
Come farsi venire voglia di studiare? Uno dei modi migliori per motivarti a studiare è ricordarti perché lo stai facendo. Pensa a quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere con l’Università e perché vuoi laurearti a pieni voti?
Le risposte possono essere diverse, ma tutte importanti per ricordarti perché motivarti allo studio è un passo da compiere per avvicinarti alla meta.
Tra gli obiettivi più comuni, troviamo ad esempio:
- Imparare di più e migliorare te stesso
- Sviluppare l’abitudine di perseguire l’eccellenza
- Diventare uno studente più concentrato e disciplinato
- Avere una buona carriera in futuro
Su come essere motivati a studiare e ritrovare la voglia di studiare abbiamo detto tutto. Per iniziare a costruire il tuo futuro accademico, iscriviti all’Università Niccolò Cusano. Per laurearti con noi o specializzarti dopo la tua laurea, richiedici informazioni compilando il form.
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