Corsi di Laurea | 24 Novembre 2022
Come superare quiz e test a risposta multipla: guida pratica

Come superare quiz e test a risposta multipla: guida pratica

A tutti capita prima o poi di domandarsi come superare un quiz a risposta multipla.

Un esame universitario, una selezione professionale, un concorso pubblico, un test di inglese e i quiz della patente sono alcune delle casistiche in cui più frequentemente bisogna affrontare un elenco di domande con varie opzioni di risposta.

Siamo continuamente sotto esame; che si tratti di conseguire un titolo di studi, di ottenere un attestato o di superare una selezione, la vita ci sottopone a prove che spesso sono impostate su test a risposta multipla.

Per quanto ogni quiz sia un mondo a sé esistono alcuni trucchetti per ampliare le probabilità di superare brillantemente la prova.

Continua a leggere questo post per scoprire per scoprire come studiare per un esame a crocette.

Cosa sono i quiz a risposta multipla

Pima di addentrarci nell’ambito delle dritte per affrontare le domande con risposte multiple è d’obbligo una breve panoramica sulla tipologia di quiz.
Prima di capire come superare un quiz a risposta multipla bisogna capire cos’è e come funziona.

Iniziamo con le origini del metodo di indagine.
L’ideatore è identificato nella figura di Frederick J. Kelly, un professore che nel 1914 ha ideato e sperimentato la metodologia per individuare gli studenti da reclutare per il conflitto mondiale.

 Per quanto riguarda struttura e funzionamento, Wikipedia riporta sul suo sito la seguente definizione:

“Le domande a opzione multipla sono una tipologia di domande a risposta chiusa, usata nei test per l’educazione, nelle elezioni (bisogna scegliere tra più candidati, partiti), nelle ricerche di mercato e in molti altri campi, per rispondere alle quali si chiede di selezionare una o più opzioni di risposta da una lista data con un numero finito di opzioni.”

Si tratta quindi di una metodologia di indagine e valutazione, particolarmente utilizzata negli ambiti dell’educazione/formazione e della ricerca.

La prova si svolge per iscritto e, a seconda dei casi, può afferire a differenti ambiti.

Come accennato nella premessa viene utilizzato ad esempio nell’ambito universitario, sia per le verifiche relative ai corsi di laurea e sia per le prove che riguardano master e percorsi di specializzazione professionale.

Sono previsti test con risposta multipla anche nelle prove di maturità, nei quiz per la patente e nelle selezioni per l’ammissione ai concorsi pubblici.
In ambito selettivo lo strumento è particolarmente utile ed efficace per scremare e sfoltire il numero dei candidati.
Piuttosto frequenti anche nelle indagini di mercato e in alcune tipologie di elezioni.

La domanda a risposta multipla prevede diverse opzioni di risposta, un numero di alternative tra le quali è presente la risposta corretta.
In alcuni quiz è prevista più di un’opzione corretta anche se nella maggior parte dei casi viene fornito un elenco di risposte nell’ambito delle quali l’informazione corretta è soltanto una.

Domande ‘a scelta multipla’ e a ‘risposta multipla’: differenze

Nell’ambito dei test a opzione multipla si distinguono tre diverse tipologie di svolgimento:

  • Domande a scelta multipla
  • Domande a risposta multipla
  • Domande semi-chiuse

Le domande a scelta multipla (multiple choice question) prevedono la possibilità di selezionare una sola opzione, ovvero prevedono un’unica risposta corretta.

Le domande a risposta multipla (multiple response question) prevedono la possibilità di selezionare più opzioni; le risposte corrette possono essere più di una.

Le domande semi-chiuse consentono di integrare le opzioni fornite con ulteriori informazioni integrative.
Solitamente è presente l’opzione ‘altro…’.

Come superare un quiz a risposta multipla: dritte e consigli

Inutile girarci troppo intorno o farsi false illusioni, l’unico modo davvero efficace per superare una prova impostata sui quesiti a risposta multipla è prepararsi.

Dovresti innanzitutto capire come studiare per un esame a crocette, ovvero come prepararti al meglio per padroneggiare gli argomenti sui quali verte la prova.

Non esistono formule magiche o matematiche per indovinare la risposta giusta in un elenco di opzione; esistono tuttavia alcuni trucchi per superare i test di logica, per aumentare le probabilità di successo e per evitare di piazzare qualche crocetta a casi sul foglio senza alcun criterio logico.

Scopriamoli insieme nei prossimi paragrafi.

Capire la logica dei punteggi

Il primo fondamentale passaggio prima di iniziare qualsiasi quiz o test a risposta multipla è comprendere bene la logica dei punteggi, in particolare per ciò che concerne le risposte errate e quelle lasciate in bianco.

Ad esempio se le risposte errate determinano un punteggio negativo è preferibile non rispondere; è preferibile quindi lasciare irrisolti i quesiti per i quali non si conosce la risposta.

Se invece le risposte errate sono considerate alla stregua di quelle lasciate in bianco è consigliabile provare a rispondere. L’azzardo non comporta rischi in caso di errore; al contrario una risposta azzeccata per caso può essere fondamentale per migliorare il punteggio.

Leggi l’intero test

Uno dei consigli più ricorrenti per quanto riguarda le domande multiple è leggere attentamente tutto il test prima di iniziare a rispondere.

Avere una panoramica generale del tipo di quesiti, del livello di difficoltà e della propria padronanza rispetto ai relativi argomenti trattati significa ottimizzare i tempi.

Dopo la lettura iniziale del test suggeriamo di rispondere alle domande più facili, ovvero quelle che conosci e  alle quali sei sicuro di rispondere correttamente.
Non è obbligatorio seguire l’ordine esatto in cui i quesiti vengono proposti per cui tralascia momentaneamente quelli più difficili.
In tal modo avrai più tempo a disposizione, successivamente, per riflettere.

Nei test che trattano un unico argomento è importante prestare attenzione a tutte le domande; spesso in alcune di esse sono presenti preziosi indizi che permettono di rispondere correttamente alle domande successive.

La risposta, spesso, si nascinde nelle domande successive.

Gestisci il tempo in maniera ‘intelligente’

La gestione del tempo, in parte anticipata nel precedente paragrafo, è fondamentale per ampliare le possibilità di superare un test a risposta multipla.

Che si tratti di un esame universitario o un concorso pubblico, sappiamo bene che i test prevedono un tempo limitato.

Ciò significa che bisogna cercare di utilizzare al meglio ogni minuto a disposizione.

Si parte quindi dal rispondere alle domande più facili, tralasciando in fase iniziale quelle che destano perplessità.
Molti commettono l’errore di concentrarsi sulle domande più complesse, ostinandosi a voler rispondere a tutti i costi prima di passare a quella successiva.

Il tempo deve essere gestito anche in base a come vengono conteggiate risposte errate e risposte non date.

Non essere frettoloso: evita di seguire l’intuito

Chi prepara le domande di un test a crocette persegue un obiettivo ben preciso: indurre l’esaminato a scegliere la risposta sbagliata.
Chiaramente, per quanto possa sembrare sadica, la finalità è testare la preparazione del candidato in merito ad un argomento.

Ecco perché nella scelta della risposta non bisogna essere frettolosi.
In tanti casi qualche secondo di riflessione in più può servire ad evitare errori

Anche se la tentazione è quella di seguire l’istinto, il cosiddetto ‘intuito’, la strategia migliore è sempre identificabile nella riflessione.

Il suggerimento è fare riferimento al materiale di studio, a quanto spiegato dal prof. in aula o a quanto letto su manuali previsti per la preparazione e il superamento della prova.

Risposte contenenti parole e concetti totalmente ‘nuovi’ rispetto a quanto studiato, o comune parole mai incontrate durante la preparazione sono da escludere a priori, con un buon margine di sicurezza.

Attenzione però, la sicurezza è data dallo studio.
Se hai studiato in maniera approssimativa e superficiale potresti aver perso qualche passaggio importante, per cui un’informazione ‘nuova’ potrebbe in realtà non essere ‘nuova’ ma più realisticamente un’informazione persa o sottovalutata durante la preparazione.

Occhio alle risposte uguali

Le domande a scelta multipla prevedono solitamente un’unica risposta esatta, salvo casi in cui viene espressamente indicata la possibilità di più opzioni corrette.

Nella maggior parte dei casi, quando il regolamento del test prevede un’unica possibilità corretta, se tra le risposte figurano due opzioni che in maniera diversa dicono la stessa cosa significa che sono entrambe sbagliate.

Si tratta di un’eventualità che permette di escludere due risposte e di focalizzarsi sulle rimanenti.
In tal modo si riduce il margine di errore e aumenta la probabilità di ‘indovinare’ la risposta giusta.

Attenzione agli assolutismi

Le domande a risposta multipla sono finalizzate a testare la conoscenza e la padronanza di un argomento per cui spesso le risposte sono realizzate per mettere in difficoltà lo studente, a confonderlo e a trarlo in inganno.

In molte opzioni di risposta vengono inseriti termini assoluti, che nella maggior parte dei casi rappresentano un campanello d’allarme.

Dal momento che poche cose sono davvero assolute, la presenza di alcuni termini indica che l’opzione nella quale sono contenuti è palesemente sbagliata.

Ecco di seguito alcune parole che indicano un assolutismo improbabile:

  • sempre
  • mai
  • tutti
  • Nessuno

Scegli la ‘via di mezzo’

Il compromesso rappresenta in molti casi la soluzione giusta.
Il compromesso è identificabile nella cosiddetta ‘via di mezzo’, ovvero in quell’opzione che non contiene eccessi.

Il consiglio, valido soprattutto quando ci si trova di fronte a domande che riguardano date storiche o più in generale quesiti di tipo numerico.

Spesso infatti tra le opzioni sono presenti risposte che immediatamente appaiono estreme, e quindi errate.

Facciamo un esempio pratico per capire meglio quanto detto; poniamo il caso di una domanda per la quale sono previste le seguenti quattro ipotesi di risposta:

  1. 45
  2. -68
  3. 26
  4. 1857

Le opzioni ‘b’ e ‘d’ sono incoerenti, fuori scala, estreme, per cui probabilmente entrambe errate.

Chiaramente non si tratta di una regola ma di un trucchetto che può funzionare o meno; l’utilizzo può quindi risultare di grande aiuto in caso di difficoltà ma può anche rivelarsi inefficace e indurre a commettere un errore.

Attenzione agli opposti

Tra le possibili risposte sono spesso indicate opzioni dal significato totalmente opposto.
Nella maggior parte dei casi è proprio sulle risposte dal significato opposto che bisogna concentrarsi per individuare l’opzione corretta.

Si tratta di un trucchetto piuttosto ricorrente che viene utilizzato dai professori, o più in generale da chi prepara il test, per verificare l’effettiva comprensione dell’argomento.

Le ripetizioni che aiutano

La struttura di alcune domande prevede risposte basate sul famoso ‘vero’ o ‘falso’.

In tal caso nelle opzioni è possibile scovare indizi che aiutano ad arrivare a quella corretta, soprattutto quando si tratta di coppie di affermazioni.

Facciamo un esempio per capire meglio.
Poniamo un quesito del tipo ‘quali delle seguenti affermazioni è vera?’

  1. XXX e YYY
  2. XXX e ZZZ
  3. XXX e TTT
  4. TTT e ZZZ

Nel caso in cui la propria conoscenza dell’argomento non è tale da permettere di rispondere alla domanda bisogna ricorrere alla tecnica dell’esclusione.

Si parte dall’esclusione dell’opzione che si ripete meno volte, per cui dalla risposta a), ovvero l’unica che contiene la combinazione delle tre ‘Y’.

Si procede quindi con l’eliminare la risposta che non contiene l’opzione più ripetuta, che nel caso sopra riportato è la combinazione delle tre ‘X’.
Scartiamo quindi anche la risposta d).

Restano le risposte b) e c), tra le quali bisognerà individuare la risposta giusta.

Concentrati sugli indizi

Non sempre prof ed esaminatori sono così ‘cattivi’ come sembrano.

Spesso nelle domande vengono inseriti, volutamente, degli indizi che consentono di individuare la risposta corretta.

Bisogna prestare particolare attenzione a tutti i termini della domanda.
Una parolina apparentemente insignificante, se ripetuta in una risposta indica con buone probabilità la correttezza della risposta stessa.

Scegli l’opzione ‘tutte le precedenti’

Concludiamo l’elenco di suggerimenti destinati a chi deve affrontare un test di domande a risposta multipla con soluzioni con una sorta di ‘consiglio jolly’, ovvero con l’opzione che in alcuni casi consente di uscire da un’impasse e di individuare la risposta esatta.

Tra le opzioni di una domanda compare spesso la dicitura ‘ tutte le precedenti’, la cui scelta può essere talvolta rischiosa e talvolta rischiosa e talvolta vincente.

Suggeriamo quindi di scegliere la risposta ‘jolly’ quando si è abbastanza sicuri che due delle opzioni fornite sono corrette, e non si ha idea sulla correttezza o meno della terza.

Ora conosci coosci i trucchi per superare i test di logica e per rispondere correttamente ai quesiti a risposta multipla.
Non ti resta che iniziare a studiare e prepararti ad affrontare la tua prossima prova sulla base dei nostri consigli.

Credits: mybaitshop / Depositphotos.com

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