La conoscenza delle lingue straniere è da sempre riconosciuta come il requisito fondamentale per ampliare gli orizzonti occupazionali; ecco il motivo per il quale ti spiegheremo nel corso di questo post come imparare l’arabo, una lingua poco considerata ma che offre grandi opportunità professionali.
La maggior parte delle persone che decide di studiare una seconda lingua tende a rivolgere l’attenzione verso l’inglese, il francese, lo spagnolo o il tedesco, alle quali ultimamente si affiancano le lingue asiatiche come il cinese e il giapponese.
In pochi pensano all’arabo in ottica lavorativa, ovvero come lingua in grado di garantire buone e gratificanti prospettive lavorative.
Perché è importante imparare l’arabo?
Prima di addentrarci nel cuore del nostro post e di spiegarti come imparare la lingua è d’obbligo una breve premessa per capire quanto è utile l’arabo.
Al di là della vastità e dell’estensione geografica, il mondo arabo include paesi di grande importanza economica e geopolitica, tra i quali gli Emirati Arabi, il Qatar, l’Iran, l’Iraq, l’Arabia Saudita, l’Egitto, l’Algeria, il Marocco, la Tunisia e tanti altri. Parliamo quindi di paesi in continua evoluzione.
Studiare arabo significa studiare la sesta lingua più parlata al mondo, ovvero una lingua parlata in più di 20 paesi e da oltre 300 milioni di persone.
Le numerose relazioni internazionali instaurate dal mondo arabo sia a livello economico che culturale e geopolitico hanno fatto sì che la lingua diventasse ‘universale’, così come l’inglese e il cinese.
Alla luce dei numeri appena forniti è facile capire il motivo per il quale l’arabo oggi è considerato una delle lingue più ‘utili’ a livello professionale, soprattutto in alcuni settori.
La padronanza della lingua apre ad interessanti prospettive lavorative sia in Italia che all’estero.
I settori in cui si concretizzano la maggior parte delle opportunità occupazionali sono quelli che afferiscono la cooperazione internazionale, le Ong e l’ambito diplomatico.
Ulteriori sbocchi riguardano il campo dell’interpretariato, della traduzione, dell’insegnamento e del giornalismo (in qualità di corrispondente estero).
Interessanti opportunità si registrano anche negli ambiti che riguardano il commercio e il turismo.
La caratteristiche principali della lingua araba
L’arabo è una delle lingue più parlate al mondo e presenta diverse caratteristiche distintive che la rendono unica nel panorama linguistico mondiale. La prima peculiarità risiede nel suo sistema di scrittura, che si sviluppa da destra verso sinistra utilizzando un alfabeto di 28 lettere, ciascuna delle quali può assumere forme diverse a seconda della sua posizione nella parola (iniziale, mediana, finale o isolata).
Un aspetto fondamentale della lingua araba è il suo sistema triconsonantico radicale. La maggior parte delle parole deriva da una radice composta da tre consonanti che porta con sé un significato di base. Da questa radice, attraverso l’aggiunta di vocali e altri elementi, si possono formare numerose parole correlate semanticamente. Ad esempio, dalla radice “K-T-B” (che ha a che fare con la scrittura) derivano parole come “kataba” (scrivere), “kitab” (libro), “maktaba” (biblioteca).
La diglossia rappresenta un’altra caratteristica importante: esiste infatti una distinzione tra l’arabo classico o standard (fusḥa), utilizzato nei contesti formali, nella letteratura e nei media, e i dialetti locali (ʿāmmiyya), parlati quotidianamente nelle diverse regioni del mondo arabo. Questi dialetti possono differire notevolmente tra loro, al punto che parlanti di regioni diverse potrebbero avere difficoltà a comprendersi utilizzando il proprio dialetto locale.
Il sistema vocalico dell’arabo è relativamente semplice, con tre vocali fondamentali (a, i, u) che possono essere brevi o lunghe. Tuttavia, nella scrittura standard le vocali brevi non vengono generalmente indicate, rendendo necessaria una buona conoscenza della lingua per leggere correttamente i testi non vocalizzati.
Un’altra peculiarità è la ricchezza morfologica: l’arabo possiede un sistema molto elaborato di forme verbali derivate, ognuna delle quali modifica il significato base del verbo in modo specifico e prevedibile. Inoltre, la lingua presenta un sistema di numero che include non solo singolare e plurale, ma anche il duale, utilizzato specificamente per indicare due elementi.
La sintassi araba si basa principalmente sull’ordine VSO (Verbo-Soggetto-Oggetto), anche se sono possibili altre costruzioni. La frase nominale non richiede la presenza di un verbo “essere” al presente, caratteristica che la distingue da molte altre lingue.
Infine, l’arabo è caratterizzato da un ricco sistema di enfatizzazione e da una grande varietà di suoni consonantici, inclusi alcuni fonemi che non esistono in molte altre lingue, come le consonanti enfatiche e le fricative faringali, che richiedono una particolare attenzione nella pronuncia da parte degli apprendenti stranieri.
Curiosità sulla lingua araba
La lingua araba è ricca di particolarità affascinanti che la rendono unica nel panorama linguistico mondiale. Una delle curiosità più interessanti riguarda la parola per “cammello”, per la quale l’arabo possiede oltre 100 termini diversi che descrivono l’animale in base all’età, al sesso, al colore e ad altre caratteristiche specifiche, riflettendo l’importanza culturale di questo animale nella società araba tradizionale.
Un altro aspetto curioso è che l’arabo non ha una parola specifica per dire semplicemente “no”. Invece, si nega aggiungendo “lā” o “mā” prima del verbo, creando forme di negazione più articolate e contestuali. Questa caratteristica riflette la complessità e la ricchezza espressiva della lingua.
Nel Corano non esistono errori di scrittura o refusi, e questo ha contribuito alla standardizzazione della lingua araba classica. Infatti, il testo sacro dell’Islam è considerato il modello perfetto della lingua araba e ha svolto un ruolo fondamentale nella sua conservazione attraverso i secoli.
Una particolarità linguistica interessante è che in arabo esistono parole specifiche per indicare le relazioni familiari che in altre lingue richiederebbero intere frasi. Per esempio, esistono termini singoli per dire “fratello della madre”, “fratello del padre”, distinguendo anche tra parenti dal lato materno e paterno.
L’arabo ha anche influenzato notevolmente altre lingue: molte parole di uso comune in italiano e in altre lingue occidentali derivano dall’arabo. Alcuni esempi sono “algebra”, “algoritmo”, “zucchero”, “caffè”, “alcol” e “magazzino”, tutte parole che mantengono il prefisso “al-” tipico dell’articolo determinativo arabo.
Una curiosità riguarda la calligrafia araba, che è considerata una delle forme d’arte più prestigiose nel mondo islamico. Esistono numerosi stili calligrafici, ognuno con regole precise e utilizzi specifici, e tradizionalmente si ritiene che la bellezza della scrittura rifletta la perfezione divina.
Gli arabi medievali hanno dato contributi fondamentali alla matematica, e questo si riflette nella lingua: i numeri che utilizziamo oggi sono chiamati “numeri arabi” proprio perché furono gli arabi a diffonderli in Europa, sebbene la loro origine sia in realtà indiana.
Una peculiarità divertente è che in arabo esiste una forma duale oltre al singolare e al plurale, usata specificamente per indicare due elementi. Questo significa che invece di dire “due libri”, si usa una forma specifica della parola “libro” che indica automaticamente che sono due.
Infine, l’arabo ha sviluppato un fenomeno linguistico unico chiamato iʿrāb, un sistema complesso di marcatori di caso che modificano la fine delle parole per indicarne la funzione grammaticale nella frase. Questo sistema, presente nell’arabo classico ma largamente scomparso nei dialetti moderni, permette una grande flessibilità nell’ordine delle parole mantenendo chiaro il significato della frase.
Come imparare l’arabo
Partiamo subito con una premessa importante: imparare l’arabo non è semplice.
Come evidenziato nel precedente paragrafo presenta notevoli differenze rispetto alle lingue europee.
Esistono varie possibilità per studiare e imparare la lingua: studiare arabo all’università (corsi di laurea), attraverso un corso online oppure da autodidatta.
Chi sceglie di studiare arabo da autodidatta deve armarsi di una forte motivazione, fondamentale per approcciarsi autonomamente ad una lingua totalmente diversa dalla propria.
Il primo passo consiste nell’imparare l’alfabeto e iniziare a prendere confidenza con la grammatica.
Uno dei metodi più efficaci per imparare più rapidamente la lingua è allenare l’orecchio, ovvero diventare un attento ascoltatore.
In tal senso il consiglio è di ascoltare con attenzione la pronuncia delle lettere per essere poi in grado di distinguerle e successivamente pronunciarle correttamente.
Ascoltare con regolarità video e programmi in arabo è il modo migliore per iniziare a familiarizzare con i suoni della lingua.
Un autodidatta che si cimenta nell’apprendimento autonomo ha la possibilità di scegliere tra varie tipologie di risorse formative, alcune gratuite altre a pagamento.
Il web, ad esempio, è un’ottima fonte alla quale attingere sia per quanto riguarda la teoria e sia per ciò che concerne la parte orale.
Esistono numerosi siti che consentono di accedere gratuitamente alle basi della grammatica araba e alle nozioni teoriche indispensabili per imparare la lingua.
Allo stesso modo esistono numerosi video strutturati nella forma di mini-corsi, che permettono di coniugare teoria e pratica.
Un altro metodo estremamente valido ed efficace soprattutto per apprendere e/o migliorare la pronuncia è quello di guardare documentari e film in arabo.
Chiaramente esistono anche tantissime risorse a pagamento come ad esempio i corsi di arabo, online ed offline, disponibili in vari livelli di difficoltà.
I corsi online, a seconda dei casi, possono essere gestiti da un insegnante con il quale interagire oppure possono essere pre-registrati, per cui prevedono soltanto l’erogazione di contenuti formativi senza possibilità di interazione con profili reali.
Concludiamo con lo strumento attualmente più utilizzato, soprattutto dai nativi digitali, per svolgere una serie di operazioni e attività in maniera pratica e veloce: l’applicazione mobile.
Sugli store online sono disponibili numerose app (gratuite e a pagamento) che permettono di imparare le lingue, e quindi anche l’arabo, utilizzando semplicemente il proprio dispositivo mobile.
La maggior parte delle risorse sono impostate per garantire una buona padronanza dell’arabo moderno (standard) mentre soltanto alcune prevedono la possibilità di approfondire anche dialetti e varianti.
Attualmente, tra le più utilizzate e apprezzate dagli utenti, figurano: Pimsleur, Duolingo, Busuu, Drops e Mondly.
Corsi di arabo online
Scegliere un corso di arabo online significa orientarsi verso un apprendimento pratico e flessibile.
Che si tratti di un percorso di studi universitario o di un corso singolo acquistato sul web, la formazione a distanza garantisce la flessibilità per poter conciliare l’apprendimento della nuova lingua con gli impegni personali.
Un corso online, ad esempio, è la soluzione ideale per chi lavora e non ha la possibilità di spostarsi per seguire un corso in presenza ad orari prestabiliti.
Inoltre, tutti i corsi pre-registrati consentono di scaricare il materiale di studio, in maniera tale da consentire allo ‘studente’ di ascoltarlo o visualizzarlo in qualunque momento e in qualunque posto.
Come accennato in precedenza, i corsi online sono strutturati in maniera tale da assecondare qualsiasi esigenza formativa.
Esistono quindi i corsi per principianti, ovvero per chi parte da zero; corsi di livello intermedio, per chi già ha familiarità con la lingua; corsi di livello avanzato, per chi ha la necessità di migliorare la padronanza dell’idioma.
Esistono poi corsi strutturati per garantire un apprendimento completo, le cui lezioni prevedono un livello crescente di difficoltà.
Si parte in tal caso dalle basi fino ad arrivare ad una buona padronanza della lingua sia scritta che orale.
Attualmente, grazie all’e-learning, anche i corsi di laurea triennali e magistrali sono fruibili online, a distanza, senza l’obbligo della presenza in aula e senza vincoli di orario.
In sintesi, a seconda delle esigenze, esistono tantissimi modi e strumenti per imparare l’arabo. Non ti resta che scegliere la strada da intraprendere e iniziare a studiare.
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