Se sei prossimo alla tesi e stai quindi per concludere il tuo percorso di studi universitario sicuramente ti interesserà sapere come calcolare la media ponderata di laurea.
Che si parta da una media del 22 all’università, del 27 o del 30, il procedimento del calcolo non cambia; esso permette di avere un’idea in merito al voto finale, attraverso una media che tiene conto degli esami sostenuti, e più in particolare del valore dei cfu che vanno in base al voto.
In pratica nel calcolo degli esami universitari ogni prova pesa sul voto finale in base al numero di crediti che il programma di studi gli attribuisce.
Nel corso di questa breve guida ti spiegheremo cos’è, a cosa serve e soprattutto come calcolare la media ponderata degli esami.
Buona lettura!
Media aritmetica e media ponderata: le differenze
Calcolare la media ponderata è un’operazione molto semplice, che non richiede una particolare abilità in matematica. Ti basta avere a portata di mano:
- Il tuo libretto universitario.
- Il piano di studi relativo ai tuoi corsi.
- Una calcolatrice.
Ma, prima di spiegarti nel dettaglio come si fa il calcolo della media ponderata degli esami universitari è d’obbligo una breve premessa.
Partiamo dall’analizzare il concetto generale di media, per il quale il sito Wikipedia riporta la seguente definizione:
“In statistica, la media è un singolo valore numerico che descrive sinteticamente un insieme di dati. Esistono varie tipologie di media che possono essere scelte per descrivere un fenomeno: quelle più comunemente impiegate sono le tre cosiddette medie pitagoriche (aritmetica, geometrica e armonica). Nel linguaggio ordinario, con il termine media si intende comunemente la media aritmetica.”
Esistono quindi diverse tipologie di media; quella aritmetica è la più utilizzata, oltre ad essere quella a cui più frequentemente si fa riferimento nel linguaggio comune.
Per calcolarla è necessario sommare tutti i valori disponibili e successivamente dividere il risultato ottenuto per il numero totale dei dati.
La media ponderata invece viene utilizzata soprattutto in ambito scolastico, universitario, per determinare il voto finale di un percorso di studi.
Si parte dal presupposto che spiega chiaramente il motivo per cui non può essere, in tal caso, applicato il calcolo della media aritmetica: ogni esame ha un numero di cfu diverso da un altro esame per cui gli esami con un maggiore numero di crediti devono avere nel calcolo un peso superiore.
A differenza di ciò che prevede il calcolo della media aritmetica, la media ponderata degli esami all’università si ottiene moltiplicando la somma dei valori disponibili per un coefficiente, chiamato ‘peso’.
La media ponderata, detta anche ‘media pesata’ o ‘media aritmetica ponderata’, è quindi una variante della media aritmetica, che viene utilizzata quando ogni numero ha una diversa importanza (peso) che influisce sul calcolo.
Calcolo media ponderata laurea: come si fa
Dopo aver compreso a grandi linee le differenze tra la media ponderata e quella aritmetica entriamo nel cuore del nostro post per capire come calcolare la media ponderata degli esami universitari.
Per poter effettuare il calcolo bisogna conoscere il peso di ogni esame universitario, ovvero il numero di cfu assegnato dal programma del corso di laurea.
Si procede moltiplicando ogni voto, espresso in trentesimi, per il numero dei crediti formativi relativi all’esame sostenuto.
I risultati ottenuti vengono sommati; la somma viene quindi divisa per il totale dei crediti maturati
Facciamo un esempio pratico per capire meglio come calcolare la media degli esami universitari.
Prendiamo in considerazione 3 esami, che denomineremo rispettivamente:
- esame 1
- esame 2
- esame 3
La formula della media ponderata sarà la seguente:
Media ponderata = (voto esame 1 x cfu esame 1) + (voto esame 2 x cfu esame 2) + (voto esame 3 x cfu esame 3) / numero complessivo di cfu
Il calcolo della media ponderata di una laurea magistrale o di una triennale consente di individuare il voto di laurea di base.
Si parte dal moltiplicare la media ponderata per il voto massimo di laurea, ovvero 110.
Il risultato deve poi essere diviso per 30, ovvero il voto massimo ottenibile per ogni singolo esame.
Ecco in sintesi la formula:
Media ponderata laurea = (media ponderata x 100) / 30
Per la determinazione del voto finale è necessario prendere in considerazione il calcolo del voto di partenza della laurea, al quale la commissione aggiunge un punteggio, solitamente che va da 3 a 9, sulla base di regole stabilite dall’ateneo.
Il valore del punteggio è legato generalmente alla qualità dell’elaborato finale, alla laurea conseguita in corso e alla frequentazione di un Erasmus.
Come calcolare la media aritmetica del voto di laurea?
Per calcolare la media aritmetica, il procedimento è ancora più semplice rispetto a quella ponderata:
1. Sommare i voti ottenuti in tutti gli esami.
2. Dividere la somma ottenuta per il numero totale degli esami sostenuti.
Utilizzando gli esami e i voti dell’esempio precedente:
Esame A (6 CFU) – Voto 30
Esame B – (10 CFU) – Voto 27
Esame C – (8 CFU) – Voto 29
Eseguendo i calcoli:
30 + 27 + 29 = 86
86 / 3 (numero totale di esami) = 28,66
Nel caso specifico di questo esempio, abbiamo considerato solo 3 esami per la dimostrazione, ma il calcolo della media aritmetica viene effettuato prendendo in considerazione tutti gli esami sostenuti.
Quale media serve per laurearsi con 110 e lode?
Definire con precisione una media minima per ottenere la laurea con il massimo dei voti, ovvero 110 e lode, non è un compito semplice poiché le regole variano da un ateneo all’altro. Tuttavia, possiamo fornire un’indicazione generale per avere un’idea di ciò che potrebbe essere richiesto.
Come abbiamo visto, l’elemento fondamentale che determina il voto finale di laurea è la media. In genere, la media per laurearsi con 110 e lode è uguale o superiore a 28/30. Questo significa che durante l’intero percorso universitario, è essenziale impegnarsi al massimo e ottenere voti elevati in tutti gli esami.
La chiave per raggiungere l’obiettivo di laurearsi con il massimo dei voti è lo studio costante e l’impegno. È importante iniziare a dare il massimo sin dall’inizio del percorso universitario e mantenere una media elevata lungo tutta la durata del corso di laurea. Ottenere buoni voti in tutti gli esami è fondamentale, poiché anche un solo voto basso potrebbe abbassare significativamente la media complessiva.
Quindi, a chi si chiede come ottenere una laurea con 110 e lode, la risposta è semplice: studiando con impegno, costanza e dedizione. Una media elevata rappresenta il presupposto essenziale per raggiungere l’obiettivo di laurearsi con il massimo dei voti e ottenere il riconoscimento del proprio impegno e delle proprie competenze.
Come calcolare il voto di laurea online
Il voto di laurea di partenza costituisce la tua base, il punto di partenza del tuo percorso. Indipendentemente da quanto accade, il tuo voto finale di laurea non potrà mai scendere al di sotto di questo punteggio. D’altro canto, hai la possibilità di incrementare questo voto fino a un massimo di 110. Questo incremento dipende da vari fattori, tra cui il punteggio ottenuto nella tesi di laurea e la valutazione della sua discussione, oltre a eventuali punti aggiuntivi legati al numero di esami in cui hai ottenuto il massimo dei voti, ovvero il prestigioso 30 e lode.
Va sottolineato che le modalità di assegnazione di questi punti extra variano da università a università e talvolta anche tra corsi di laurea all’interno dello stesso ateneo. Pertanto, è essenziale consultare il manifesto degli studi specifico del tuo corso di laurea per comprendere i criteri utilizzati per l’assegnazione di questi punti aggiuntivi.
Per chi non ha particolare dimestichezza con numeri e calcoli, e per chi intende velocizzare i passaggi esistono in rete numerosi strumenti che permettono di effettuare il calcolo dei cfu online e ottenere rapidamente i risultati.
Immettendo i dati relativi ai voti degli esami e ai relativi crediti il calcolatore fornisce la media ponderata della laurea in pochi secondi.
Ora sai come calcolare la media ponderata di laurea e conosci i passaggi e le formule per ottenere il voto di partenza sul quale poi verrà strutturato il voto finale; non devi fare altro che prendere il libretto universitario, recuperare i voti degli esami e i relativi cfu e iniziare a calcolare la tua media.
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