
Classi di laurea: cosa sono, a cosa servono, quali sono
Cosa sono le classi di laurea, a cosa servono e perché è importante conoscerle?
In questa guida risponderemo a queste e ad altre domande, per consentire a chi si avvicina al mondo universitario di identificare la strada giusta per costruire una carriera professionale di successo.
Conoscere le classi delle lauree triennali è fondamentale per scegliere con consapevolezza il percorso di studi più adatto alle personali ambizioni e propensioni. Allo stesso modo è importante conoscere le classi delle lauree magistrali per identificare una specializzazione idonea a garantire una preparazione professionale appetibile e spendibile sul mercato del lavoro.
Scegliere con cognizione di causa è il presupposto essenziale per evitare inutili sprechi di tempo, soldi ed energie, profusi in percorsi poco attinenti alle attitudini personali.
Il sistema universitario in Italia
Prima di addentrarci nel cuore del nostro post, e prima di scoprire cosa identifica una classe di laurea, è d’obbligo una breve panoramica sul sistema universitario italiano.
L’ordinamento prevede tre cicli di studio così strutturati:
- Primo ciclo di studi: corsi di laurea triennali
- Secondo ciclo di studi: corsi di laurea magistrali e master di primo livello
- Terzo ciclo di studi: dottorati di ricerca, corsi di specializzazione e master di secondo livello
Ogni corso di laurea è contraddistinto da una sigla alfanumerica, composta qundi da lettere e numeri.
La lettera ‘L’ identifica i corsi di laurea triennali; le lettere ‘LM’ identificano i corsi di laurea magistrali; le lettere ‘LG’ identificano i corsi a ciclo unico in Giurisprudenza.
Alle lettere seguono dei numeri, che identificano la classe di laurea.
Fino al 1999 le denominazioni dei corsi di laurea erano uguali per tutte le università italiane in quanto erano stabilite dalla legge.
Con il DM n. 509 del 3 novembre 1999 le cose cambiano.
Il Decreto Ministeriale fissa soltanto le classi di laurea (numero e denominazioni) e alcuni particolari vincoli, in maniera tale che l’università può scegliere autonomamente il piano di studi e il nome del corso di laurea.
Come accennato i contenuti formativi, per quanto diversi da ateneo ad ateneo, devono comunque rispettare alcuni requisiti e vincoli stabiliti dal Decreto.
Le lauree che appartengono ad una medesima classe di laurea, anche se fanno riferimento a corsi di laurea con nomi diversi, hanno lo stesso valore legale.
Ecco perché attualmente i concorsi pubblici, per quanto riguarda i requisiti richiesti per la partecipazione, fanno riferimento alle classi di laurea.
Classe di laurea: cos’è
Entriamo nel cuore del nostro post e cerchiamo di capire nello specifico cosa identificano le classi di laurea in Italia.
Wikipedia riporta la seguente definizione:
“Una classe di laurea, nell’ordinamento didattico universitario italiano, è un raggruppamento di determinati corsi di laurea.”
Si tratta in pratica di una sigla che raggruppa i corsi che hanno i medesimi obiettivi formativi, e quindi anche lo stesso valore legale.
La classe di laurea identifica le conoscenze e le abilità relative al profilo professionale e culturale a cui fa riferimento.
Ad oggi le classi di laurea riconosciute sono:
- Lauree triennali: 43 classi di laurea
- Lauree magistrali: 94 classi di laurea
- Professioni sanitarie: 4 classi
- Laurea magistrale a ciclo unico: 1 classe (Giurisprudenza)
Per rendere completa la panoramica ed inserire in un contesto più ampio le classi di laurea accenniamo brevemente ad un altro acronimo che fa riferimento al sistema universitario italiano: SSD la cui sigla sta per Settore Scientifico Disciplinare.
La sigla racchiude l’insieme degli ambiti disciplinari a cui fanno riferimento i singoli insegnamenti.
Attualmente gli SSD sono circa 400, ognuno dei quali viene identificato a sua volta da una sigla che si riferisce ad una specifica area disciplinare.
Le sigle delle aree disciplinari sono stabilite dal Miur.
Per comprendere meglio facciamo qualche esempio: MAT = Scienze matematiche e informatiche; FIS = Scienze fisiche; IUS = Scienze giuridiche.
A sua volta ogni sigla è seguita da un numero che identifica nel dettaglio la materia; ad esempio M-STO/01 = Storia medievale.
Elenco delle Classi di Laurea Universitarie
Come anticipato, le classi di laurea sono identificate da sigle alfanumeriche:
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Lauree Triennali: indicate con “L-” seguito da un numero (es. L-10 per Lettere).
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Lauree Magistrali: indicate con “LM-” seguito da un numero (es. LM-14 per Filologia Moderna).
Ecco una panoramica delle principali classi di laurea triennali:
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L-01: Beni Culturali
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L-02: Biotecnologie
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L-03: Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda
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L-04: Disegno Industriale
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L-05: Filosofia
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L-06: Geografia
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L-07: Ingegneria Civile e Ambientale
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L-08: Ingegneria dell’Informazione
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L-09: Ingegneria Industriale
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L-10: Lettere
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L-11: Lingue e Culture Moderne
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L-12: Mediazione Linguistica
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L-13: Scienze Biologiche
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L-14: Scienze dei Servizi Giuridici
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L-15: Scienze del Turismo
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L-16: Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione
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L-17: Scienze dell’Architettura
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L-18: Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale
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L-19: Scienze dell’Educazione e della Formazione
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L-20: Scienze della Comunicazione
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L-21: Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale
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L-22: Scienze delle Attività Motorie e Sportive
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L-23: Scienze e Tecniche dell’Edilizia
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L-24: Scienze e Tecniche Psicologiche
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L-25: Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali
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L-26: Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
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L-27: Scienze e Tecnologie Chimiche
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L-28: Scienze e Tecnologie della Navigazione
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L-29: Scienze e Tecnologie Farmaceutiche
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L-30: Scienze e Tecnologie Fisiche
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L-31: Scienze e Tecnologie Informatiche
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L-32: Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura
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L-33: Scienze Economiche
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L-34: Scienze Geologiche
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L-35: Scienze Matematiche
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L-36: Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali
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L-37: Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace
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L-38: Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali
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L-39: Servizio Sociale
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L-40: Sociologia
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L-41: Statistica
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L-42: Storia
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L-43: Diagnostica per la Conservazione dei Beni Culturali
Per un elenco completo e aggiornato delle classi di laurea, è consigliabile consultare fonti ufficiali come il sito del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Normativa sulle Classi di Laurea e Aggiornamenti Legislativi
Le classi di laurea sono state riorganizzate e regolamentate dal DM 270/2004, un decreto che ha ridefinito l’ordinamento universitario italiano. Questo provvedimento ha sostituito il precedente DM 509/1999, con l’obiettivo di rendere i percorsi accademici più omogenei e funzionali alle esigenze del mercato del lavoro.
I punti principali del DM 270/2004 includono:
- La suddivisione dei corsi di laurea in Laurea Triennale (L) e Laurea Magistrale (LM).
- La definizione di crediti formativi universitari (CFU), standardizzati a livello europeo.
- La garanzia che tutti i corsi appartenenti a una stessa classe abbiano identico valore legale, indipendentemente dall’ateneo in cui vengono conseguiti.
Gli aggiornamenti normativi sulle classi di laurea sono pubblicati periodicamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), per adeguare l’offerta formativa ai cambiamenti del mondo del lavoro e della società.
Il valore legale delle Classi di Laurea
Ogni titolo di studio rilasciato da un’università italiana ha valore legale, purché riconosciuto dal MIUR. Questo significa che una laurea conseguita in una determinata classe dà accesso agli stessi sbocchi lavorativi e concorsuali in tutta Italia. Tuttavia, alcuni percorsi di studio possono richiedere abilitazioni specifiche, come nel caso delle professioni sanitarie, dell’insegnamento o delle professioni regolamentate.
Classi di laurea Unicusano
Di seguito le classi di laurea, ovvero i corsi di laurea, presenti nella proposta formativa dell’università telematica Niccolò Cusano.
Classi di laurea triennali
- L-18 Economia aziendale e management
- L-24 Psicologia, scienze e tecniche psicologiche
- L-7 Ingegneria civile – curriculum Strutture
L-7 Ingegneria civile – curriculum Edilizia - L-9 Ingegneria industriale – curriculum Agroindustriale
L-9 Ingegneria industriale – curriculum Biomedico
L-9 Ingegneria industriale – curriculum Gestionale
L-9 Ingegneria industriale – curriculum Elettronico
L-9 Ingegneria industriale – curriculum Meccanico - L-36 Scienze politiche e relazioni internazionali
- L-19 Scienze dell’educazione e della formazione – curriculum Educatore psico-educativo e sociale
L-19 Scienze dell’educazione e della formazione – curriculum Educatore servizi per l’infanzia - L-8 Ingegneria elettronica e informatica – curriculum Informatica
L-8 Ingegneria elettronica e informatica- curriculum Elettronica e telecomunicazioni - L-40 Sociologia
- L-20 Comunicazione digitale e social media
- L-10 Lettere e studi umanistici – curriculum Diffusione della conoscenza
L-10 Lettere e studi umanistici – curriculum Materie letterarie e linguistiche - L-05 Filosofia applicata
- L-22 Scienze motorie
Classi di laurea magistrali
- LM-56 Scienze economiche – curriculum Mercati globali e innovazione digitale
LM-56 Scienze economiche – curriculum Gestione e professioni d’impresa - LM-51 Psicologia – curriculum Psicologia clinica e della riabilitazione
LM-51 Psicologia – curriculum Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
LM-51 Psicologia – curriculum Psicologia dello sviluppo tipico e atipico - LM-23 Ingegneria civile
- LM-29 Ingegneria elettronica
- LM 31 Ingegneria gestionale
- LM-33 Ingegneria meccanica – curriculum Produzione e gestione
LM 33 Ingegneria meccanica – curriculum Automotive
LM 33 Ingegneria meccanica – curriculum Progettazione - LM-52 Relazioni internazionali – curriculum Studi europei
LM-52 Relazioni internazionali – curriculum Cooperazione e sicurezza internazionale - LM-85 Scienze pedagogiche – curriculum Socio-giuridico
LM-85 Scienze pedagogiche – curriculum Psico-educativo - LM-32 Informatica
- LM-88 Sociologia e ricerca sociale
- LM-19 Comunicazione digitale
- LM-14 Lettere – Scienze umanistiche – curriculum Diffusione della conoscenza umanistica nelle forme multimediali
LM-14 Lettere – Scienze umanistiche – curriculum Lingua e letteratura italiana nella società della conoscenza - LM-78 Scienze filosofiche applicate
- LM-68 Scienza e tecnica dello sport
Classe di laurea a ciclo unico:
- LMG-01: Corso di laurea in Giurisprudenza
LMG-01: Corso di laurea in Giurisprudenza – indirizzo Giurista d’impresa
Insegnamento: classi di laurea e classi di concorso
Prima di concludere la nostra guida sulle classi universitarie una precisazione rivolta a chiarire un dubbio piuttosto comune: classi di laurea e classi di concorso sono la stessa cosa?
La risposta è ‘no’, si tratta di due codici differenti.
La classe di concorso è un codice alfanumerico, stabilito dal Miur, che identifica i requisiti accademici richiesti per poter accedere all’abilitazione dell’insegnamento di una determinata materia.
Ogni classe di laurea consente quindi l’accesso a determinate classi di concorso.
I titoli abilitanti all’insegnamento per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie sono:
- Diploma di liceo socio-pedagogico o diploma magistrale conseguiti fino al 2001-2002 (DM 10 marzo 1997)
- Laurea in Scienze della formazione primaria
Per la scuola secondaria di I e II grado i titoli abilitanti sono i seguenti:
- Laurea di vecchio ordinamento
- Laurea specialistica o magistrale di Nuovo Ordinamento
- Diploma accademico di II livello
- Diploma di Conservatorio o di Accademia di Belle Arti Vecchio Ordinamento
- Diploma di scuola superiore per gli insegnamenti tecnico-pratici
I crediti formativi per l’insegnamento
Il possesso di una laurea magistrale non è più sufficiente per essere abilitati all’insegnamento.
In seguito al Decreto Legislativo 59 del 2017 e al Decreto Ministeriale 616 dello stesso anno le regole per il reclutamento degli insegnanti sono cambiate.
Agli aspiranti docenti è attualmente richiesto il possesso, o il conseguimento, di 24 CFU nelle materie socio-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche.
Il requisito si rende necessario sia per l’insegnamento nelle scuole medie e sia per le scuole superiori ed è fondamentale per inserirsi nelle graduatorie provinciali e per partecipare ai concorsi.
Quali Classi di Laurea Danno Più Opportunità di Lavoro?
Alcuni settori offrono maggiori possibilità di impiego rispetto ad altri. Secondo i dati statistici più recenti, le lauree con il più alto tasso di occupazione sono quelle legate a:
- Ingegneria (L-7, L-8, L-9, LM-23, LM-30, LM-31, LM-32) – Settori con alta richiesta nel privato e nel pubblico.
- Economia e Management (L-18, L-33, LM-56, LM-77) – Ampie opportunità nelle aziende e nella consulenza.
- Informatica e Data Science (L-31, LM-18, LM-32) – Settori in forte crescita grazie alla digitalizzazione.
- Scienze della Salute (L/SNT, LM/SNT, LM-41 Medicina e Chirurgia) – Settori con domanda costante di personale qualificato.
Le lauree più richieste dalle aziende
Le aziende cercano sempre più laureati con competenze tecniche, digitali e trasversali. Tra i titoli più richiesti:
- Ingegneria dell’Informazione (L-8, LM-32)
- Cybersecurity e Data Science (L-31, LM-18)
- Economia e Gestione Aziendale (L-18, LM-77)
- Scienze dell’Educazione (L-19, LM-85)
- Marketing e Comunicazione Digitale (L-20, LM-59)
Le lauree più richieste nel settore pubblico
Le carriere nel settore pubblico offrono stabilità e crescita professionale. Tra le lauree più richieste:
- Scienze Politiche (L-36, LM-62) – Amministrazione pubblica e diplomazia.
- Giurisprudenza (LMG-01) – Magistratura, avvocatura e amministrazione.
- Scienze dell’Amministrazione (L-16, LM-63) – Ruoli dirigenziali negli enti pubblici.
- Scienze Infermieristiche (L/SNT1, LM/SNT1) – Grande richiesta negli ospedali pubblici.
Le lauree più richieste per i concorsi pubblici
Per partecipare ai concorsi pubblici è necessario verificare i requisiti specifici del bando. Tuttavia, alcune lauree offrono maggiori possibilità:
- Giurisprudenza (LMG-01) – Accesso a magistratura, avvocatura dello Stato e notariato.
- Scienze dell’educazione e formazione (L-19, LM-85) – Insegnamento e formazione pubblica.
- Ingegneria e Architettura (L-7, L-17, LM-23, LM-4) – Concorsi per tecnici della PA.
- Economia e Commercio (L-33, LM-56) – Concorsi per funzionari amministrativi.
Quali classi di laurea danno accesso all’insegnamento?
Per insegnare nelle scuole italiane, è necessario possedere una laurea che dia accesso alle classi di concorso ministeriali. Tra le più richieste:
- L-10 (Lettere) → Italiano, storia, geografia.
- L-11 (Lingue) → Lingue straniere.
- L-19 (Scienze della Formazione) → Insegnamento scuola primaria.
- L-24 (Psicologia) → Educazione speciale e supporto scolastico.
Come scegliere la classe di laurea
Scegliere la classe di laurea giusta è fondamentale per il proprio futuro professionale. Alcuni fattori da considerare:
- Interessi personali – Quali materie ti appassionano?
- Sbocchi lavorativi – Quali settori offrono maggiori opportunità?
- Percorsi di specializzazione – Vuoi proseguire con un master o un dottorato?
- Possibilità di carriera – Preferisci il settore pubblico o privato?
Ora sai cosa sono le classi di laurea e conosci la relativa funzione per l’accesso ai concorsi e all’insegnamento.
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