Molto spesso le offerte di lavoro si rivolgono a profili parzialmente sconosciuti ai non addetti ai lavori; si legge spesso di aziende che ricercano professionalità esperte di audit, ma non tutti sanno chi è l’auditor, cosa fa e quali sono i percorsi formativi più idonei a garantire una preparazione attuale e qualificata.
Attualmente la professionalità risponde a diverse tipologie di esigenze che riguardano sia il settore pubblico che quello privato; esigenze che in alcuni casi sono interne all’azienda e in altri scaturiscono dagli obblighi normativi a cui sono sottoposte alcune tipologie di società (ad es. le società quotate in Borsa).
Ecco perché la professionalità in questione consente di accedere a numerose e interessanti opportunità lavorative.
Chi è l’auditor
Per comprendere a fondo la figura dell’auditor, cosa fa e quali sono le opportunità lavorative sul mercato del lavoro è necessario conoscere il concetto di ‘audit’.
Sul sito di Wikipedia si legge la seguente definizione:
“L’audit è una valutazione indipendente volta a ottenere prove, relativamente a un determinato oggetto, e valutarle con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri prefissati siano stati soddisfatti o meno. Il concetto di audit può essere applicato a molte attività, come per esempio in sanità.”
In altre parole si tratta di un insieme di attività rivolte al controllo dei sistemi di gestione aziendale, il cui obiettivo è individuare gli aspetti che non funzionano o che necessitano di modifiche.
A seconda dell’oggetto sul quale si focalizza il controllo è possibile distinguere varie tipologie di audit:
- Audit di conformità: si focalizza sugli aspetti legali dell’azienda quali la policy e i regolamenti.
- Audit di gestione: riguarda i controlli effettuati sui processi aziendali e sulla relativa efficienza.
- Audit di certificazione e sorveglianza: riguarda i controlli effettuati su determinati processi aziendali, solitamente per un periodo limitato di tempo.
Compresa a grandi linee l’attività dell’audit passiamo ad analizzare la relativa figura professionale.
Comunemente l’auditor è identificato come il ‘revisore dei conti’, anche se in realtà si tratta di una professionalità decisamente più complessa, che va ben oltre l’analisi di bilancio.
L’attività di revisione riguarda sia gli aspetti contabili e sia gli aspetti amministrativi e normativi
Il professionista che si occupa di audit controlla che le procedure interne ad un’azienda siano rispettate e correttamente applicate.
Si tratta quindi di una serie di verifiche effettuate sui processi aziendali al fine di garantire il successo del business; il altre parole la produzione di reddito.
Le mansioni
Come accennato nel paragrafo precedente un auditor non si occupa solo di analisi di bilancio.
Un profilo qualificato controlla che un’azienda rispetti regole e procedure interne, occupandosi nel contempo anche di analizzare i rischi e le conseguenze che derivano dalle scelte effettuate; in altre parola garantisce l’efficienza di ogni singola risorsa e di ogni aspetto che riguarda l’azienda per la quale lavora.
Di seguito un elenco delle principali mansioni attraverso le quali è possibile comprendere nel dettaglio cosa fa un auditor dal punto di vista operativo:
- Controlla e suggerisce la corretta applicazione delle procedure aziendali
- Controlla la corretta applicazione delle regole
- Controlla il corretto adempimento delle norme di legge
- Snellisce, laddove possibile e/o necessario, le procedure
- Gestisce le problematiche relative all’implementazione di un sistema gestionale
- Fornisce supporto tecnico ai profili che collaborano per l’ottenimento delle certificazioni ISO
Un professionista esperto di audit fornisce supporto e suggerimenti finalizzati a migliorare la gestione delle spese e ad ottimizzare le risorse disponibili.
Lo stipendio
Completiamo la panoramica relativa alla figura professionale in oggetto analizzando l’aspetto economico.
Premesso che il livello retributivo dipende dall’esperienza e dal settore nel quale il profilo opera, un auditor percepisce uno stipendio medio pari a 1.800,00 euro netti mensili, ovvero 34.500,00 euro lordi annui.
Per avere un’idea più completa, un profilo junior in Italia parte da una retribuzione di 24.400,00 euro lordi all’anno mentre i profili con un pluriennale bagaglio di esperienza all’attivo possono arrivare a superare i 70.000,00 euro lordi annui.
Chiaramente un profilo interno all’azienda, ovvero un internal auditor, percepisce uno stipendio fisso mensile mentre chi lavora da libero professionista ha la possibilità di incrementare i propri guadagni in base ai clienti che acquisisce, senza alcun limite.
Come diventare auditor
Per diventare auditor è necessario possedere competenze e conoscenze multidisciplinari che afferiscono in maniera particolare le aree economiche, finanziarie e giuridiche.
Risk management e programmazione aziendale sono le due principali aree di competenza di un professionista.
Dal punto di vista formativo la base di partenza ideale è il conseguimento di un titolo di laurea triennale, preferibilmente ad indirizzo economico.
Prendiamo in esame il corso di laurea in Economia aziendale e management attivato dall’università telematica Niccolò Cusano per comprendere nel dettaglio quali sono le materie approfondite.
L’impostazione del programma di studi è di tipo multidisciplinare, con focus specifici relativi alle aree economica, aziendale e giuridica.
Il corso triennale approfondisce le metodologie di analisi e interpretazione critica delle dinamiche aziendali, le tecniche quantitative della matematica per le applicazioni economiche.
In particolare, nel corso del triennio è previsto l’approfondimento delle seguenti materie: economia aziendale, economia politica, statistica, diritto privato e pubblico, metodi matematici dell’economia, storia economica, ragioneria, economia degli intermediari finanziari, economia e gestione delle imprese, metodi per la valutazione finanziaria, politica economica, diritto commerciale, diritto del lavoro, scienza delle finanze, economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, organizzazione aziendale, diritto tributario, informatica e lingua inglese.
Inclusi nel programma stage e tirocini, ovvero esperienze pratiche che consentono al corsista di familiarizzare con la realtà operativa del settore.
Al termine del percorso di studi il corsista avrà acquisito le conoscenze fondamentali per lavorare nei vari campi dell’economia e della gestione delle aziende sia pubbliche che private.
Successivamente, per lavorare nell’internal audit bisogna conseguire la CIA, ovvero la Certificazione per Internal Auditor.
L’ottenimento del titolo è subordinato al superamento di un apposito esame.
Ecco di seguito i requisiti per sostenere la prova.
- Possesso di un titolo di laurea triennale (o titolo equivalente riconosciuto)
- 24 mesi di esperienza, debitamente certificata, nell’internal auditing
Alle competenze tecniche e alle conoscenze appena descritte è importante affiancare le cosiddette competenze trasversali.
Il ruolo in questione richiede capacità analitiche, doti comunicative e una forte predisposizione al problem solving.
Gli sbocchi
Iniziamo col precisare che la figura dell’auditor può essere interna all’azienda (internal auditor), per cui regolarmente assunta, oppure può lavorare come consulente esterno.
Tra i contesti in cui più frequentemente trova applicazione la professionalità di un auditor segnaliamo gli enti pubblici e privati, le aziende che si occupano di processi di certificazione, le società di consulenza specializzate in sistemi di qualità, le società di vigilanza, le aziende che possiedono o desiderano ottenere la certificazione ISO.
Una delle strade che è possibile intraprendere dopo aver accumulato un discreto bagaglio di esperienza è quella che fa riferimento alla libera professione.
Il libero professionista può lavorare come consulente esterno di una o più aziende.
Ora conosci la figura dell’auditor, sai cosa fa e quali sono le opportunità occupazionali.
Se sei interessato ad una carriera nel mondo dell’audit non devi fare altro che richiedere ulteriori info e dettagli sui percorsi di scudio e specializzazione attivati dall’Unicusano compilando il form online che trovi cliccando qui!
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