Ansia pre esame: che cos’è e 3 consigli per gestirla al meglio
L‘ansia pre esame rischia di compromettere la tua carriera universitaria? Niente paura: in questa guida dell’Università Niccolò Cusano parleremo proprio di come evitare l’ansia da esame con alcuni consigli utili per vivere questo momento con tranquillità.
Studio eccessivo, nottate sui libri ed esami vissuti come prove da superare a ogni costo possono aumentare tantissimo i livelli di stress, rendendoci meno concentrati e più irritabili. Ritrovare la giusta serenità è fondamentale per rimanere focalizzato sullo studio e raggiungere i tuoi obiettivi.
Per capire come andare all’esame senza ansia, continua la lettura. Ti illustreremo consigli e strategie utili per migliorare il tuo rendimento sui libri e non farti sopraffare dall’emotività.
Gestire l’ansia da esame universitario: come si presenta e cosa è provocata
Con il termine ansia si indicano una serie di disturbi psico-fisici, scatenati spesso da uno stato generale di inadeguatezza.
L’American Psychiatric Association la definisce come l’anticipazione apprensiva di un evento negativo o di un pericolo futuro. Questa anticipazione a livello mentale determina sentimenti di disforia e sintomi fisici di tensione.
Si tratta, quindi, di una preoccupazione eccessiva a cui si associano sentimenti come la paura.
Prima di spiegarti come superare la paura degli esami, cerchiamo di analizzare nel dettaglio cosa determina l’ansia e l’eccessiva preoccupazione per la prova da affrontare.
Ogni studente ha capacità e attitudini proprie. Ogni studente ha una personalità e un carattere sulla base dei quali affronta le difficoltà, e la vita in generale.
Ciò significa che i motivi per i quali ci si lascia prendere dall’ansia sono diversi per ogni persona.
In questo post ci focalizzeremo sull’ansia da esame all’università, analizzando quelle che sono le cause più frequenti e ricorrenti che la determinano.
Le cause dell’ansia pre esame
Partiamo da un dato di fatto: l’esame in sé identifica una prova per la quale si è soggetti a una valutazione da parte di terze persone, nel caso specifico del docente.
Per molti studenti essere valutati significa essere giudicati.
Il docente, però, valuta il livello di preparazione e non la persona.
Il voto negativo non mette in discussione intelligenza e capacità personali, ma soltanto il livello di preparazione in merito a un argomento.
Dare eccessiva importanza all’esito di un esame è la prima causa di un’ansia, che può colpire proprio tutti, anche gli studenti più preparati e sicuri di sé. In qualche modo è come se l’autostima fosse collegata a un buon risultato. Per lo studente ansioso, il risultato positivo è fondamentale, perché teme che senza di esso possa perdere la stima di familiari e amici.
Si tratta di un particolare stato d’animo, che rientra nelle forme di ansia da prestazione. É una sensazione di stress e apprensione che si verifica in tutte le situazioni in cui ci sentiamo valutati ed esposti al giudizio altrui.
In realtà, l’ansia pre esame ha molte cause:
- consapevolezza di non essere preparati adeguatamente
- percorsi universitari altalenanti. É più difficile, infatti, gestire l’ansia da esame quando nella sessione precedente sei stato bocciato o hai ottenuto brutti voti
- pressioni familiari e timore di non essere all’altezza delle aspettative
L’ansia da esame orale è la più comune tra gli studenti. Il confronto diretto, faccia a faccia con l’insegnante, infatti, genera maggiori preoccupazioni rispetto alla prova scritta.
Come si presenta: i sintomi
Come superare l’ansia da esame? É necessario, innanzitutto, imparare a riconoscerla, identificandone i segnali.
Per quanto riguarda i segnali di natura fisica, i più comuni sono il mal di testa, la nausea, le palpitazioni, la difficoltà a respirare in maniera regolare, i dolori addominali, la sudorazione eccessiva, la secchezza orale.
Dal punto di vista psicologico lo studente ansioso avverte un forte senso di paura e una percezione estremamente bassa delle proprie capacità.
Il timore di fallire abbassa drasticamente il livello di autostima. In alcuni casi il disagio determina nervosismo, irascibilità e un’incontrollabile voglia di piangere, o di ridere.
Disturbi fisici e psicologici sfociano in una serie di comportamenti deleteri ai fini del rendimento: agitazione, difficoltà a rimanere fermi, insonnia.
Purtroppo in molti casi ci si rifugia nel fumo o addirittura nell’assunzione di particolari sostanze, dannose sia per l’organismo che per le funzioni cognitive.
I disturbi fin qui descritti identificano chiaramente un’ansia da esame che è causa di performance scadenti.
Per quanto si possa essere preparati, capita di ritrovarsi di fronte al docente in un evidente stato confusionale o con la testa totalmente svuotata da quelle che sono le nozioni e i concetti assimilati.
Cerchiamo di capire come calmarsi prima di un esame, ovvero quali sono gli atteggiamenti e i comportamenti da adottare.
Come controllare l’ansia prima degli esami
Gli esami nella vita non finiscano mai: dalla maturità all’università, dai concorsi alla patente di guida, le prove da sostenere sono davvero tantissime.
Non importa quanti esami tu abbia già superato: prima o poi l’ansia da esame ti può giocare brutti scherzi.
Come fare per contrastare la paura degli esami universitari e raggiungere con successo i tuoi traguardi?
Per calmare l’ansia è bene mettere a punto una serie di accorgimenti che possono aiutarti a vivere con serenità questo momento.
Vediamo insieme come rilassarsi prima di un esame universitario.
1 – Preparati al meglio
Sembrerà un consiglio banale, ma in realtà è la chiave di tutto. Avere una buona preparazione ti permetterà di acquisire una certa sicurezza in te stesso. Dunque, la prima strategia per superare l’ansia pre esame è lo studio organizzato ed efficace.
Quando hai piena fiducia nel tuo metodo di studio e nel tuo livello di preparazione, gli esami diventano delle pure formalità. Lavora, dunque, sul metodo di studio universitario, ossia quella serie di pratiche che ti consentono di organizzare al meglio il tuo studio. Poniti sempre degli obiettivi da raggiungere e pianifica il lavoro step by step, per avere tutte le scadenze sotto controllo ed evitare inutile panico.
Ansia e università spesso vanno a braccetto. Il supporto di colleghi e amici è fondamentale. Una buona strategia è studiare in gruppo. Crea dei gruppi di studio che ti consentono di confrontarti con gli altri. In questo modo potrai avere una visione più obiettiva della tua preparazione e farti aiutare in caso di lacune e o di tensione strisciante.
Un altro ottimo modo per affrontare lo studio è di concentrarsi sulla materia oggetto d’esame. Se hai scelto un preciso percorso universitario, le materie da studiare rientrano nei tuoi interessi. Cosa significa? Studia senza pensare all’esame. Cerca di trovare gli aspetti stimolanti dello studio e appassionati agli argomenti. Evita semplicemente di memorizzare e cerca di capire quello che stai studiando. Come andare all’esame senza ansia? Adottando l’atteggiamento appena descritto.
2 – Rivedi i tuoi pensieri
Pensare costantemente in maniera negativa non farà che programmare il tuo cervello al fallimento. Accetta e metabolizza l’emozione dell’ansia, ma non lasciarti trascinare in questo vortice di sensazioni negative, perché sarai maldisposto nei confronti della prova. É importante arrivare tranquilli al giorno della prova. E allora come rilassarsi per l’esame?
Mettiti a letto la sera prima e fai respiri profondi. Le tecniche di rilassamento, come lo yoga e il training autogeno, possono aiutarti molto a porre il focus su te stesso e non lasciarti condizionare.
Un’altra buona tecnica consiste anche nel visualizzare l’esame. Cosa significa? Organizza delle simulazioni con uno o due amici. Simulate l’esame alternandovi nel ruolo di studente e professore. In questo modo la prova orale non ti sembrerà più uno scoglio insormontabile e sarai in grado di tenere sotto controllo l’ansia.
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3 – Prenditi cura di te
Un altro aspetto da non sottovalutare è la cura di te stesso e della tua felicità. Studiare per ore e ore non solo ti renderà più ansioso, ma ti lascerà anche un senso di frustrazione e insoddisfazione difficili da superare.
Il tempo è uno dei fattori da tenere sotto controllo. Pianifica con attenzione le tue attività, senza tralasciare mai quelle personali. Tutti gli studenti in difficoltà sperimentano questa situazione: ansia pre esame – non ricordo nulla. La mente vuota è un classico effetto della tensione, soprattutto nei casi in cui si fanno le classiche maratone di studio full immersion prima della prova. Se pianifichi il tempo da dedicare allo studio e quello da dedicare a te stesso, puoi evitare l’effetto black out da mente svuotata.
I giorni prima dell’esame, dedicati ad attività come:
- Sport: lo sport aiuta molto a gestire lo stress ed è un’ottima valvola di sfogo per ritrovare la giusta carica
- Passioni: se hai un hobby, dedicagli il giusto spazio. Può aiutarti molto a ritrovare la motivazione per metterti sui libri
- Sonno: nelle settimane che precedono l’esame, ricordati di avere un ciclo del sonno regolare. Un buon riposo è fondamentale per metabolizzare correttamente le informazioni ed essere sempre lucido e concentrato. Se hai difficoltà a svegliarti presto la mattina, pianifica in anticipo la tua giornata e rispetta alla lettera la tabella di marcia, concedendoti poi una piccola ricompensa al raggiungimento del tuo traguardo.
Hai le idee più chiare su come superare l’ansia pre esame? Siamo certi che, grazie ai consigli dell’Università Niccolò Cusano, riuscirai a gestire meglio le tue emozioni e a superare ogni paura legata alla tua prova.
Credits: diego_cervo / Depositphotos.com
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