Corsi di Laurea | 30 Marzo 2019
I 4 metodi per studiare da testare ora

I 4 metodi per studiare da testare ora

Sei alla ricerca dei migliori metodi per studiare da sperimentare? Beh, se sei nel pieno del tuo percorso di formazione, ti sarai sicuramente chiesto quale metodo di studio adottare per ottenere i migliori risultati.

Sapere come studiare è fondamentale per raggiungere i tuoi traguardi accademici: in base alle tue potenzialità, dovrai individuare l’approccio migliore per te e sperimentare tecniche sempre nuove per rafforzare la tua capacità di apprendimento.

Studiare in modo efficace, infatti, non è una questione di fortuna: educatori e psicologi hanno analizzato i metodi di studio per anni, testando ciò che funziona meglio e cercando le risposte ai dubbi più grandi sul tema.

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano ti diremo quali sono le 4 metodologie di studio da provare almeno una volta per approcciarti agli esami universitari. Iniziamo subito.

Le tecniche di studio da provare assolutamente

La maggior parte degli studenti associa il successo accademico alla qualità dei voti. In realtà, questo è solo uno degli indicatori da tenere in considerazione: studiare efficacemente, infatti, significa non solo apprendere le nozioni di cui hai bisogno, ma anche imparare ad esporle. Per scoprire i quattro migliori approcci allo studio universitario, continua nella lettura: ti sveleremo tutto nei prossimi paragrafi.

#1 – Metodo Zero procrastinazione

Il primo approccio da provare per il tuo studio è quello che definiamo “zero procrastinazione”. Di cosa stiamo parlando?

La procrastinazione è l’abitudine fastidiosa che colpisce moltissimi studenti. La tendenza a rimandare perennemente si verifica soprattutto quando troviamo un compito sgradevole o noioso che non abbiamo voglia di portare a termine.

L’approccio che proponiamo è valido sia per procrastinatori seriali che per quelli occasionali e consiste, in un primo step, nell’apportare modifiche alla tua programmazione.

Ad esempio, suddividi l’attività di studio in piccoli compiti da svolgere, dandoti dei premi alla fine: in questo modo sarai incentivato a mettere da parte la procrastinazione.

Le persone inclini a procrastinare sono generalmente distratte per natura e trovano più difficile rimanere in attività; proprio per questo, dopo una buona programmazione, dovrai creare un ambiente di studio senza distrazioni come TV o internet.

Ricapitolando, il metodo zero procrastinazione:

  • Suddivide il programma di studio in piccoli traguardi giornalieri da raggiungere. Al conseguimento di ogni obiettivo, potrai ottenere una ricompensa
  • Rivoluziona l’ambiente di studio eliminando le distrazioni

#2 – Metodo Revisione

Uno tra i metodi di studio da provare è quello che definiamo “Metodo Revisione”. Secondo uno studio, uno studente che non rivede il materiale oggetto d’esame può dimenticare l’80% di quanto appreso in sole due settimane.

Come fare, dunque, per fissare nella mente ciò che si apprende? La prima revisione dovrebbe essere fatta poco dopo che il materiale è stato presentato e studiato per la prima volta.

Le revisioni frequenti durante lo studio porteranno benefici al momento dell’esame e allevieranno l’ansia pre-esame. Ricapitolando:

  • Allena la tua memoria riguardando il tuo materiale di studio almeno una volta prima di iniziare ad affrontare un nuovo argomento
  • Facilita il compito costruendo materiale di studio efficace come appunti e mappe concettuali

#3 – Metodo Studio Attivo

Sicuramente avrai sentito parlare di studio attivo e di come questo approccio potrebbe significativamente cambiare la tua prospettiva di apprendimento.

Molto spesso il consiglio che viene dato per studiare bene è leggere e rileggere lo stesso argomento. La sola lettura, però, rischia di lasciare il tempo che trova se non vi si associa un’attività esperienziale. Secondo gli studiosi, ricordiamo meglio tutto ciò che facciamo e che possiamo ricondurre all’esperienza; proprio per questo, dovrai rendere pratico il tuo studio.

Inizia sottoponendo te stesso ad un vero e proprio “test” di apprendimento ogni volta che completi lo studio di un capitolo. Rispondi alle domande del test e attingi alla tua memoria. Fatti delle domande per testare il tuo livello di comprensione e impegnati a fare dei collegamenti.

Ricapitolando, per studiare in modo attivo:

  • Fai dei test di autovalutazione prima di procedere con lo studio
  • Cerca di applicare ciò che studi nel tuo quotidiano
  • Fatti delle domande su ciò che studi e approfondisci con materiale extra che può soddisfare le tue curiosità
  • Associa un episodio della tua vita ad un argomento che hai studiato per attivare il processo di recupero della memoria

#4 – Metodo Insegnamento

L’ultimo approccio che ti consigliamo di sperimentare prevede l’insegnamento di ciò che studi a terzi. Come funziona? Assimila il materiale di studio, fallo tuo e presentalo agli altri. Unisciti ad un gruppo di studio e proponiti come facilitatore: in questo modo sarai costretto a scomporre e a semplificare i concetti per renderli più comprensibili agli altri.

Questo processo di semplificazione ti aiuta a ricordare meglio e a rafforzare il tuo grado di conoscenza.

Sugli approcci di studio da provare abbiamo detto tutto, per oggi: non ti resta che sperimentare queste quattro tecniche e capire quali sono le migliori da integrare nella tua routine di studio.

I contenuti di questo sito web hanno esclusivamente scopo informativo e si riferiscono alla data 30 Marzo 2019.
I contenuti non intendono sostituire consulenza e informazioni ufficiali che sono reperibili su www.unicusano.it

CHIEDI INFORMAZIONI

icona link