Come diventare medico estetico: guida pratica

Come diventare medico estetico? Questa professione suscita sempre più interesse a causa anche dell’attenzione crescente nei confronti dell’aspetto fisico che caratterizza la società moderna. Il medico estetico, infatti, si occupa della cura degli inestetismi e della prevenzione degli effetti dell’invecchiamento, tramite l’uso di tecniche non invasive.  

Diventare un medico estetico e specializzarsi in questo campo prevede un percorso di studi impegnativo, che include anche una laurea in medicina. In questa guida ti spiegheremo: 

• Cos’è la medicina estetica e di cosa si occupa 
• Come nasce questa branca della medicina in Italia 
• Quali sono le mansioni del medico estetico 
• Come accedere a questa professione 
• Perché frequentare un Corso di perfezionamento in Medicina estetica e del benessere 

Iniziamo subito. 

 Medicina estetica: definizione, aree di interesse e sviluppo

La medicina estetica è una branca della medicina che agisce direttamente sulla correzione degli inestetismi, migliorando il benessere psico-fisico delle persone. Non solo, è attiva anche nel campo della prevenzione dell’invecchiamento generale e cutaneo e si occupa della correzione delle imperfezioni dell’intero organismo. 

Generalmente, i pazienti che si rivolgono a un medico estetico vogliono migliorare la propria qualità della vita, mantenendo una condizione psico-fisica ottimale negli anni. Per questa ragione la medicina estetica lambisce anche la sfera psicologica. 

Questa branca della medicina finalizza cioè i propri interventi al raggiungimento e al mantenimento della salute intesa – come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – quale “espressione di una condizione di benessere psicologico e fisico e non come assenza di malattia”. 

Storia della medicina estetica in Italia

La medicina estetica affonda le sue radici nella Francia degli anni ’70 del 900. Qui nasce e si sviluppa questa disciplina, seguendo l’intuizione del dott. Jean Jacques Legrand, endocrinologo di Parigi. 

In Italia comincia a prendere piede nel 1975, con la fondazione della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME) a opera del prof. Carlo Alberto Bartoletti, geriatra di Roma. Dal 1990 la SIME ha promosso, con la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli (FIF) di Roma, la prima Scuola quadriennale con specializzazione in Medicina Estetica, riservata ai laureati in Medicina e Chirurgia. 

Da segnalare anche la costituzione, nel 1977, della rivista La Medicina Estetica che si è assunta il ruolo di guida per la formazione del medico di medicina estetica. 

L’approccio

La medicina estetica si basa sul concetto che l’uomo è sano quando è in armonia con le diverse fasi della vita, con il proprio aspetto fisico e mentale, e con la capacità di partecipare alla vita sociale senza soffrire per il proprio aspetto fisico. 

Nella società di oggi è davvero molto forte la necessità di sentirsi “bene con sé stessi” a qualsiasi età. Alla medicina, infatti, si chiede sempre più spesso di intervenire per migliorare l’aspetto fisico, l’equilibrio e l’armonia complessiva con l’obiettivo di aumentare la propria sicurezza personale. 

In questa accezione, la medicina estetica ha un ruolo importante in ambito sociale e va inquadrata prima di tutto come una medicina preventiva, poiché non si occupa soltanto dell’inestetismo lamentato dal paziente, ma ruota intorno a un approccio più globale, svolgendo anche un’utile azione di prevenzione. 

Medico estetico cosa fa?

La medicina estetica mette in campo una serie di trattamenti non invasivi. Spesso, non è previsto neppure l’ingresso in sala operatoria e i pazienti non vengono sottoposti ad anestesia. In questo la medicina estetica si distingue dalla chirurgia estetica, che mette in campo approcci molto più invasivi.  

La medicina estetica agisce con strumenti che hanno generalmente durata temporanea e che prevedono un richiamo dopo un periodo di tempo. Il tutto viene adottato per agire su inestetismi come la cellulite, l’adiposità localizzata, l’acne, le rughe, le smagliature e l’irsutismo.

Qui sotto, un piccolo elenco con alcune delle tecniche utilizzate dal medico estetico: 

• Filler – iniezioni di riempimento delle rughe con acido ialuronico e collagene 
• Iniezioni di botulino 
• Carbossiterapia per contrastare l’invecchiamento cutaneo e la cellulite 
• Radiofrequenza 
• Needling e Peeling  
• Mesoterapia per l’eliminazione dei liquidi in eccesso 
• Cavitazione per combattere la cellulite, la buccia d’arancia e le adiposità localizzate 
• Laser (rimozione di macchie cutanee, rimodellamento del corpo, ringiovanimento della pelle, correzione delle rughe ecc.) 

 Come diventare medico estetico

Il percorso per diventare medico estetico prevede, prima di tutto, il conseguimento della laurea in medicina. Conclusa questa prima fase di studio, è possibile ottenere la specializzazione in medicina estetica e iscriversi al relativo registro. Per l’iscrizione al registro di medicina estetica bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:  

• laurea in Medicina e Chirurgia e abilitazione all’esercizio della professione medica 
• diploma di Master universitario di II livello in medicina estetica oppure diploma di formazione in medicina estetica rilasciato da una scuola privata quadriennale 

 Per il master, per esempio, bisogna scegliere un corso che preveda almeno 1500 ore di didattica corrispondenti a 60 CFU.  

L’Università Niccolò Cusano propone un interessante master di II livello in Medicina estetica, rigenerativa e anti-aging – Medicina Accademica e Medicina Biologica: procedure a confronto e loro possibile integrazione in Medicina Estetica. Il corso ha un piano di studi molto articolato con tante materie, dalle malattie odontostomatologiche e maxillo facciali alla cosmetologia, dal biolifting di viso e collo al lifting del sopracciglio.  

I medici estetici, tra l’altro, sono tenuti ad aggiornarsi in maniera costante e devono fornire all’ordine dei medici tutta la documentazione che attesta la partecipazione a congressi e corsi di aggiornamento.  

Il Corso di specializzazione in Medicina estetica e del benessere

L’ultima parte della nostra guida su come diventare medico estetico è dedicata all’aggiornamento. Unicusano, infatti, ha istituito il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale in Medicina estetica e del benessere. 

Il corso si rivolge a tutti i diplomati e ai laureati in tutte le discipline del nuovo e del vecchio ordinamento (ex art. 6 comma 2 lettera c della legge 341/90). Per iscriversi al corso i candidati in possesso di titolo di studio straniero, non dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento della propria laurea.  

Percorso formativo

Il Corso prevede 250 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 10 CFU e propone un percorso formativo articolato in lezioni online, erogate su una piattaforma di e-learning, dinamiche non formali e workshop. 

Durante il corso verranno acquisite conoscenze riguardo i disturbi della cute, a partire dalle lesioni cutanee primarie, passando dalla cellulite (PEFS) alle più comuni infezioni cutanee, fino ad arrivare alle lesioni precancerose. 

Tra le tematiche affrontate nel Corso: 

• Elementi di anatomia della cellula e della cute 
• I tessuti e la cute 
• Principali inestetismi cutanei 
• Invecchiamento cutaneo (crono e photo aging) 
• Insufficienza venosa e linfatica – Sistema Vascolare e Linfatico 
• Adiposità localizzata – Cellulite 
• Patologia delle ghiandole sudoripare e sebacee 
• Alimentazione integrata 
• Principali tipi di fillers in commercio e tossina botulinica 
• Principali macchinari a disposizione del medico estetico: laser, carbossiterapia, radiofrequenza, needling, peelings, mesoterapia, cavitazione, criolipolisi, fili biostimolanti e di trazione 

Le modalità innovative di fruizione del corso, unite alla qualità della formazione, rendono Unicusano la scelta ideale per approfondire le conoscenze in materia di medicina estetica. Inoltre, sia il master di II livello che il corso di aggiornamento danno la possibilità di seguire le lezioni su una piattaforma di e-learning, attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.  

Questo approccio consente di coniugare lo studio con tutti gli altri impegni familiari e professionali. Accanto alla metodologia telematica, tra l’altro, Unicusano offre metodi di formazione all’avanguardia che prevedono workshop, esercitazioni, lavori di gruppo, progetti applicativi e seminari. 

Per iscriverti, consulta il bando online e compila il form di questa pagina con i tuoi dati per essere ricontattato.

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